capitolo 11

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"Ecco che fine avevi fatto" ha detto Cole mentre mi veniva incontro tentando di sorridere, ma potevo vedere chiaramente quanto fosse teso e preoccupato.
"Prima che tu me lo chieda sto bene" ho detto senza neanche guardarlo
"Oh sei una così pessima bugiarda Y/n, te lo si legge chiaramente in faccia che non stai bene"
"Ho sentito le voci che girano, ma non dovresti dar loro troppa importanza"
Ho sospirato e chiuso il libro, appoggiandolo delicatamente accanto a me.
Cole mi ha raggiunto ed è scivolato al mio fianco
"Finché sai che non hai fatto nulla di male, non dovrebbe interessarti quello che dicono, se può consolarti quando io ho iniziato a uscire con Lloyd tutti gli studenti dicevano che ero il cane da guardia di Lloyd e uno sfigato senza cervello" mi ha confidato
"Gli adolescenti sono terribilmente crudeli" ho detto semplicemente mentre mi stringevo le ginocchia tra le mani.
"Già, ma c'è chi sa che sei una brava persona Y/n, prendi me, Jay, Charl-"
Si è bloccato quando ha visto la mia espressione dura e ha smesso di parlare.
L'ho guardato tentando di sorridere, non volevo che vedesse quanto la cosa mi avesse distrutto.
"Charlotte ed io non siamo più amiche" ho borbottato, ma la mia voce si è incrinata e il mio sorriso è caduto immediatamente mentre mi affrettavo a nascondere la testa tra le gambe.
Una mano si appoggiata piano sulla mia spalla e Cole ha appena sussurrato "Quando è successo?"
"Ieri" ho risposto semplicemente mentre riempivo il tessuto dei mie pantaloni di lacrime.
Cole mi ha tirato verso di sé e mi sono ritrovata stretta in un forte abbraccio.
"È per quello che eri sparita ieri" ha realizzato mentre mi accarezzava la testa tentando di consolarmi.
"Perché Cole? Cosa ho fatto di male per avere tutto questo?" ho pianto mentre affondavo la faccia nel suo petto.
Cole ha rafforzato la presa e mi ha afferrarato il mento per far sì che lo guardassi.
"Ehi guardami, tu non hai niente che non va, la gente trova solamente divertente spezzare il buono che c'è in te perché sei una ragazza decisamente troppo buona per questo mondo, sei un angelo in confronto a quei demoni di studenti. Y/n tu sei incredibile in modi che non puoi neanche immaginare, sei perfetta così come sei, non lasciare che quegli scemi ti rovinino il tuo ultimo anno di scuola, passalo con chi merita davvero il tuo tempo, con persone che ti vogliono realmente bene e dimentica tutti gli idioti" ha detto Cole provocandomi una triste risata.
"Y/n sei molto di più di quello che dicono, vali più di tutti loro messi insieme" ha mormorato passandomi una mano tra i capelli.
Ho stretto il tessuto della sua felpa nella mia mano e ho cercato di far cessare i singhiozzi invano
"Sembra così facile quando sei tu a dirlo, ma poi quando vedo come mi guardano tutti gli altri studenti....vorrei solo sparire"
"Tutti mi guardando con così tanto odio e disprezzo" ho continuato la lacrime che non smettevano di cadere.
"Tu sei uno dei pochi a non odiarmi" ho detto
"Perché io non potrei mai odiarti Y/n" ha dichiarato dolcemente mentre mi posava un piccolo bacio sulla fronte.
Ho sollevamento il volto incontrando i suoi occhi meravigliosi.
"Non mi piace vederti piangere così, sei molto più carina quando sorridi" ha confessato e sono arrossita fino alla punta delle orecchie.
"È passato?"
Ho annuito piano asciugandomi le lacrime e sono rimasta nell'abbracio di Cole per alcuni minuti, entrambi in completo silenzio a contemplare la calma e la pace di quel momento.
Poi ho individuato il pianoforte poco lontano.
"Ricordi quel giorno in cui mi hai sentito cantare?" gli ho chiesto e l'ho sentito canticchiare in risposta.
"La canzone parlava di mio padre, è venuto a mancare l'anno scorso ed io ho sofferto terribilmente per la sua scomparsa, mi sono chiusa in me stessa e non ho più voluto suonare, almeno fino a quel giorno in cui non mi hai beccato qui"
Cole è rimasto in silenzio per alcuni minuti e per un attimo ho pensato di essere sembrata completamente ridicola e patetica, ma poi le sue parole sono arrivate chiare alle mie orecchie e mi sono girata a guardarlo.
"Io ho perso mia mamma, era molto malata.... è scomparsa che io avevo solo 10 anni e non ricordo molto di quel periodo ma ricordo di aver sofferto terribilmente, per i primi giorni non ho neppure voluto mangiare"
"Cole..." ho posato una mano sulla sua guancia mentre una singola lacrime gli scendeva lungo il viso.
L'ho asciugata con il pollice e questa volta sono stata io ad abbracciarlo.
"Mi dispiace tanto, sono sicura era una persona fantastica quanto te e che sarebbe orgogliosa del ragazzo che sei diventato oggi"
Mi ha stretto forte come se da questo dipendesse la sua vita e poi mi mi ha sussuratto all'orecchio.
"Mi dispiace per tuo papà"
In risposta mi sono stretta maggiormente a lui e per un attimo ho desiderato di non lasciarlo mai andare
"A quanto pare abbiamo più in comune di quanto pensassi" ho mormorato tirando su con il naso.
"Hai ragione siamo entrambi amanti della musica, terribilmente ostinati e entrambi abbiamo sofferto per la perdita di qualcuno a noi caro" ha detto tentando di alleggerire l'atmosfera, poi ha scosso la testa e mi ha guardata determinati
"Ora basta con quest'aria cupa e deprimente " ha affermato
"Dovresti unirti a me e gli altri"
"Non penso sarebbe un buona idea, e se non gli stessi simpatica"
"Ma di cosa stai parlando? Jay ti adora, Lloyd mi ha detto che sei una persona davvero di buon cuore, Nya mi ha detto che ti ha conosciuta e che sei una guerriera, vedrai ti troverai bene con noi, li adorerai, anche gli altri che non hai ancora conosciuto, gli ho parlato molto di te, ti accoglieranno a braccia aperte non temere" ha parlato mentre il suo caratteristico sorriso che avevo imparato a conoscere nell'ultimo periodo faceva di nuovo la sua comparsa.
Mi ha offerto la sua mano e l'ho afferrata senza esitazione questa volta.
"Comunque dovremmo vederci qui più spesso" ha mormorato mentre oltrepassavamo l'uscita della stanza.
"Che ne dici di venire qui ogni giorno dopo le lezioni o durante la pausa?" ho proposto.
Mi ha sorriso
"Ci sto"

Odio, amicizia e amore (cole brookstone x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora