capitolo 13

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Dopo il progetto di chimica Cole iniziò a sparire sempre di più....
"Dovevi vedere la faccia dell'insegnante, Jay ha fatto -" la suoneria del telefono di Cole mi ha interrotta e si è affrettato a rispondere.
"Scusami, devo andare" ha detto velocemente si alzava.
"Ma-"
"Ti scrivo per vederci domani proprio qui" mi ha sorriso tristemente mentre usciva dall'aula.
Mi sono stratta a me e ho sospirato sospirato piano.
"Forse è qualcosa di davvero urgente" mi sono detta mentre il mio occhio cadeva sui tamburi della banda gettati in modo disordinato poco lontani da me.
"Potrei dare una sistemata"

"Ehi Cole sono ancora io Y/n, so che ti ho già lasciato una decina di messaggi, ma mi avevi detto che ci saremmo visti nella sala della banda oggi, dove diavolo sei finito?" ho lasciato l'ennesimo messaggio in segreteria a Cole e poi sono tornata a leggere il mio libro rannicchiandomi su me stessa.
Ho atteso a lungo, ma nonostante fossi tornata anche dopo scuola Cole non è mai arrivato, e di lui non c'era la minima traccia nemmeno nell'ora di chimica, dove diavolo era finito? Neppure Jay era in classe durante scienze.
Alla fine mi sono arresa e mi sono alzata per tornare a casa.
"Mamma sono tornata" ho detto già ben sapendo che mia mamma non era in casa.
"Ciao tesoro" mi sono bloccata.
"Mamma?" ho chiamato
"Si?"
"Da quando torni a casa così presto?" ho chiesto mentre suguivo la sua voce fino alla cucina.
"Ho chiesto dei cambi di orari, ho capito che sto lavorando troppo in questo periodo e che non trovo più il tempo da passare con te e il College non è poi così lontano come credevo" ha detto con calma
"Come se te ne fossi preoccupata nell'ultimo anno..." ho detto sottovoce mentre incrociavo le braccia, ma sembrava comunque avermi sentita
"Y/n... Mi dispiace, voglio solo sistemare le cose, so che non siamo nel migliore dei rapporti in questo momento o anche solo nell'ultimo anno, ma ho deciso di lasciarmi il passato alle spalle, voglio provare a ricominciare per davvero questa volta, senza concentrarmi solo sul lavoro per non pensare al dolore e a tuo padre. Voglio tornare la madre che ero un tempo la madre della mia bambina" ha detto triste mentre mi posava una mano sulla guancia e me la accarezzava dolecemente.
Mi sono sciolta nella carezza, ma non ho potuto fare a meno di dire la dura verità
" Non sono più la tua bambina mamma, sono cresciuta"
La sua espressione si è intristita ancora di più
"Ed è per questo che voglio godermi il tempo che ci rimane prima che tu parta per il college, tra meno di un anno sarai chissà quanto lontana da casa e non potremo più vederci così presto con i tuoi studi che ti tengono impegnata"
"Quindi... Che ne dici di iniziare ordinando la pizza e guardandoci quella serie di cui mi parli continuamente?" mi ha proposto mentre mi mostrava il sorriso di una madre che voleva un bene del mondo a sua figlia, era stata molto assente per diversi mesi, ma tutti abbiamo dei momenti bui, tutti sbagliamo e tutti meritiamo una seconda possibilità.
Le ho regalato un sorriso sincero
"Mi farebbe davvero piacere"

Odio, amicizia e amore (cole brookstone x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora