Nessun Limite (Colombo's Series #1)

CAPITOLO 1

                      
Sofia's pov

<Osvaldo devi importi di camminare appoggiando il peso sul bastone, capito?> spiegava teneramente ad un paziente, il vecchietto annuì <va bene Sofia ci proverò te lo prometto> gli rispose grato.

Mentre salutava Osvaldo  vide entrare Andrea che le corse incontro 

< oh Sofi, meno male ti ho trovata qua alla reception> gli disse 

<che hai fatto, hai il fiatone, sei venuto correndo?> e rise

<no, no ma sono eccitatissimo, venerdì mattina non prendere impegni, datti malata, prendi ferie, fai come ti pare ma sarai con noi, passiamo a prenderti con il furgone alle 9.00 in punto, prepara borsone e moto!> disse Andrea tutto d'un fiato,  

<non lavoro il venerdì lo sai! E dove andate?> chiese Sofia alzando un sopracciglio guardando Andrea  

< Ponte a Egola, pista aperta e potremo girare con il pretendente al titolo mondiale MXGP, Alex Colombo ... Sofia dai, quando ci ricapita una cosa così! Viene anche Giulio ed un mio amico, si chiama Cosimo> si mise in ginocchio pregandola  

<la ragazza  più fenomenale del motocross femminile a girare a fianco di Alex Colombo, ti immagini? Hai mai visto dei suoi video su Facebook o su internet?> Sofia scosse  la testa e lo fece alzare

<già tu non usi Facebook e odi internet, ragazza strana!> la rimproverò scherzosamente.

Una paziente molto anziana, seduta nella sala d'attesa , aveva assistito alla scena e se ne uscì 

< Sofia concedi la mano a questo bravo ragazzo, vedi che si è messo anche in ginocchio?> Andrea scoppiò a ridere e le fece gli occhioni da Garfield con le mani giunte  

< certo Santina,  gliela concedo, va bene?> le rispose Sofia urlando, non ci sentiva molto bene e tutti si misero a ridere e ad applaudire. 

Sofia prese Andrea per un orecchio e lo trascinò fuori dal centro 

< sei proprio stupido tu!  Ok ci vengo basta che poi non mi rompi per almeno sei mesi!> lui l'abbracciò e si diresse alla macchina 

< devo rientrare a lavoro, allora venerdì a casa tua ore 9.00> gli buttò un bacio <ti faccio il culo in pista venerdì!> gli urlò Sofia 

<non c'è bisogno che tu me lo dica, me lo fai ogni volta, dovevi essere nei mondiali di motocross femminile tu, te lo dico sempre!> la salutò e andò via.

Sofia, era molto, molto, brava in moto, chiunque l'aveva vista non poteva negarlo, diventavano una cosa sola,  lei e la sua KTM, non esisteva altro, ma se non fosse per queste poche persone che le giravano intorno, Sofia non avrebbe vita sociale, ne era cosciente, stava lavorando su se stessa per riuscire a cambiare le cose, doveva imparare a cogliere le occasioni al volo senza pensare a conseguenze negative , ogni volta!

Tornata a casa trovò Luca, come solito, nulla facente, sul divano a scofanarsi serie TV romantiche e strappa lacrime.
Luca non lavorava, ma teneva l'amministrazione al cugino di Sofia e quando Lorenzo tornava a casa Luca diventava la sua puttana, erano fatti così. A lei non interessava della loro vita privata, ma in fondo si rendeva conto che si amavano infinitamente e c'erano sempre l'uno per l'altro,  è questo il senso dell'amore,  immaginava?! 

<eih fancazzista, ho preso le cose che mi avevi scritto nella lista> appoggiò le buste sulla penisola della cucina e lui, abbracciato al suo cuscino a forma di cuore, le fece cenno con il pollice , che aveva capito.

Vivevano in un piccolo appartamento ad Impruneta, vicino il consorzio agrario, avevano due camere da letto, quella di Sofia era 3x2 m quasi un loculo, un bagno e salotto/cucina/sala pranzo in un'unica stanza,  in tutto circa 70 mq di casa, ma ci stavano bene.
Sofia aveva il lavoro vicino a casa, si muoveva con la bici quando poteva, lasciando la sua macchina a Luca, dato che non ce l'aveva, ma se non aveva voglia di pedalare o era brutto tempo, Luca restava a piedi !

<oggi è venuto Andrea al centro> disse Sofia a Luca, mentre gli si sedeva vicino porgendogli una piadina farcita come cena 

<ne vuole prendere ancora da te? Non ha ancora capito che non ne può nessuno?> gli disse senza distogliere lo sguardo dalla serie TV <venerdì mattina vado con loro a Ponte a Egola, aprono la pista anche ai non professionisti e dice che ci sarà un pilota famoso a girare! Sai che casino ci sarà!> Luca si voltò a guardarla per la prima volta da quando era rientrata a casa 

<figo! Allora farai il culo anche a lui, ma una cosa...ogni tanto toglitelo quel casco e permetti alle persone di vederlo quel bellissimo viso che ti ritrovi, interagisci Sofia!> Sofia prese un cuscino, che si trovava sul divano, e glielo tirò nel viso

<ma quanto ti piacerà rompermi le palle su ogni cosa! lo sai che mi vergogno, sono fatta così..., male,  lo so! Ma sono fatta così!> gli rispose scherzosamente.

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Se ti è piaciuto il capitolo lascia una ⭐🌟✨

seguitemi anche su: ⬇️

https://www.tiktok.com/@governatorepacifico

https://www.instagram.com/governatorepacifico

https://www.pinterest.it/governatorepacifico