Alex's pov
Uscì dal bagno chiudendosi la porta alle spalle, era allucinato e arrabbiato, ma con se stesso per ciò che aveva fatto, entrò in camera, si vestì in tutta fretta ed uscì di casa quasi correndo per paura di incrociare Sofia.
Entrato in auto si diresse fuori dal cancello e in men che non si dica si ritrovò a suonare alla porta di Simone.
<Alex?!> Simone si preoccupò vedendolo lì a quell'ora, in quello stato, con la testa appoggiata allo stipite della sua porta ed evidentemente sconvolto
<entra amico> gli disse prendendolo per un braccio e guidandolo al divano
<Alex, ho saputo tutto da Luca, mi ha chiamato stasera, non so nemmeno cosa dirti, hai un figlio cazzo!!> gli disse sedendosi vicino a lui.Alex , si cingeva la testa con le mani, le braccia appoggiate sulle ginocchia, era distrutto, infuriato con se stesso e con il suo destino
<Alex bisogna che parli amico, non puoi tenerti tutto dentro> Simone cercava di spronarlo,
<posso dormire qua sul tuo divano? Non ho il coraggio di affrontarla stasera!> Simone rimase interdetto a quella frase
<affrontarla? Perché cosa è successo?> chiese accigliato
Alex girò il suo sguardo verso Simone
<l'ho scopata nella doccia e senza dirle niente o darle il tempo di parlare l'ho lasciata lì da sola e sono venuto qua>
Alex nervosamente si passava le mani tra i capelli ancora bagnati e scompigliati
<cazzo Ale, non è bello, amico... è la madre di tuo figlio!> Simone osservava l'amico cercando di trovare le parole giuste per farlo calmare,
Alex si buttò con la schiena sul divano coprendosi il viso con le mani ed iniziò a piangere
<non so più cosa sto facendo Simo, è la madre di mio figlio cazzo e la amo da impazzire, ma ogni volta che la guardo negli occhi vedo solo odio, rancore e non ci capisco più niente, mi si annebbia la vista e poi il buio!>
Simone comprese quanto stesse soffrendo, sapeva anche che in parte era colpa sua, aver chiesto a Sofia di mentire ad Alex sul matrimonio, ma non era certo quello il momento di dirglielo.
Alex si addormentò sul divano di Simon, dopo ore che passò in silenzio a fissare il soffitto.
Sofia's pov
Simone le aveva mandato un messaggio
"Alex è qua da me non preoccuparti",
si era sdraiata vicino a suo figlio, le lacrime non si fermavano, era distrutta, adesso era lui quello che scappava, non era più certa che avrebbero potuto essere una famiglia, lui la odiava.
***************
La mattina Alex non era ancora rientrato , Sofia era in cucina con Elia, a fare colazione con un caffè, non riusciva a mangiare, a malapena riusciva a respirare! Poi prese il passeggino e si diresse in quei meravigliosi giardini a fare due passi, quando le suonò il cellulare,
era Luca <ciao tesoro, come state tu e Elia? Dimmi che va tutto bene ti prego, altrimenti vengo a riprendervi subito, giuro!> Sofia sospirò e gli rispose
<stiamo bene Luca, ma abbiamo voglia di vederti, tutti e due> Luca di tutta risposta le disse
<ok dammi mezz'ora e sono da voi, ce ne andiamo a fare un giro tutti e tre insieme> e riattaccò.
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Nessun Limite (Colombo's Series #1)
RomanceDA REVISIONARE 🥇#1 TEMPO 🥇#1 TOSCANA 🥇 #1 MADRE 🥇 #1 MOTORI 🥇 #1 FIGLI COLOMBO SERIES #1 Cosa significa, sentirsi parte di una famiglia? Appartenere a qualcosa di speciale o addirittura esserne l'artefice? Alex non ne aveva più una da anni e c...