CAPITOLO 22

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Alex's pov

<non ci siamo, sei troppo sotto con i tempi, Alex!> lo rimproverava il responsabile team, Simone intervenne 

<Guido dagli tempo, si è ripreso ora dall'infortunio lo sai> certo non era quello il motivo di mancanza di prestazione di Alex , Simone lo sapeva bene 

<hai ragione, ne sono cosciente ma tornerò in forma, te lo prometto > disse  Alex rivolto al responsabile, 

<Alex puoi seguirmi un attimo> gli chiese Simone, facendogli cenno di seguirlo.

Uscirono e si appartarono nel paddock, <cazzo Alex stai buttando a puttane la possibilità di vincere il secondo titolo mondiale, scindi le due cose, privato e lavoro, non ti permetterò di rovinarti la carriera >

Alex era distratto non riusciva a concentrarsi <vorrei solo che lei fosse qua> rispose d'improvviso.

<dai il meglio di te, poi torniamo a casa e ti chiarirai con Sofia, ma non buttare tutto nel cestino, ti prego!>

Alex lo guardò dritto negli occhi e gli fece cenno di sì con la testa, doveva farlo, doveva almeno provarci.

 
Tornò in pista e dopo un paio di giri iniziò a tornare più vicino ai tempi del mondiale, stava dando tutto se stesso, era uno tra i più grandi crossisti che la storia ricordasse, in ogni pista dove girava metteva nuovi record fin dai primi campionati che aveva disputato.

La sera tornò in hotel, avrebbe voluto chiamare Sofia, casomai un video chiamata con Skype, così da poter vedere Elia, l'unico pensiero che gli dava sollievo era che tornato in Italia avrebbe riconosciuto suo figlio legalmente, 

Elia Colombo, 

prese il telefono in mano mille volte e mille volte lo appoggiò sul letto senza fare quella dannata chiamata, poi si addormentò.

Sofia's pov

Erano  passati già cinque giorni dalla partenza di Alex e non l'aveva mai chiamata, in compenso Simone le aveva inviato dei video di Alex in pista, glielo aveva chiesto lei via mail, per poter constatare la tenuta della sua gamba infortunata, stava bene, era evidente, la forza era tornata, ma vederlo girare con la sua livrea in dosso le provocava vampate di calore, pensieri passionali e un sentimento profondo che lei provava, ma non poteva esternare.

Lei e Elia si stavano abituando a quella grande casa, ma la "sua" assenza iniziava a pesare, gli mancava nonostante quello che era successo qualche sera prima nella doccia.

Sapeva che avrebbe dovuto affrontare quell'argomento con lui, sapere perché si fosse comportato così e magari dirgli la verità...

non ci sarebbe potuto essere nessun altro se non lui nella vita di Sofia!

Quella sera a casa con lei e Elia c'era Lorenzo, tornato a casa per una settimana, voleva passare una giornata con suo nipote e Sofia, dato che Luca era andato a trovare i suoi nonni nelle Marche per due giorni.

Erano sul divano che guardavano un film mangiando popcorn, Elia era in camera che faceva la nanna già da un po', all'improvviso un tuono fece sobbalzare Sofia che si buttò addosso a Lorenzo, Sofia aveva una paura folle dei temporali, soprattutto dei tuoni, 

Lorenzo ridendo le disse <mi sa che dormirò qua stanotte> Sofia gli tirò un cuscino sul viso e gli disse

<sì esattamente>.

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Nessun Limite (Colombo's Series #1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora