Izuku Midoriya era un fragile bambino senza stranezze che ha sempre sognato di essere un eroe, ma nessuno ha mai creduto in lui, neppure sua madre ne il suo migliore amico.
Ma il destino a volte possiede davvero il senso dell'umorismo, quindi dopo a...
La tigre di smeraldo è il nome dato ad Izuku dai media riguardo il suo alter ego vigilante è accusato di una lunga lista di crimini, per tale motivo in questi 10 mesi è stato costantemente braccato dalla polizia e dai pro hero.
Tuttavia, al momento il ragazzo dai occhi smeraldo si trova in manette nella centrale di polizia di Musutafu. Il motivo dell'arresto non è per la cattura mentre era in giro come vigilante, ma solo perché ha pestato due sue ex-compagni di classe.
Per sua fortuna a livello inconscio si era limitato arrivando solo ha spedirli in ospedale per i prossimi mesi nel reparto cure intensive, e cosi se l'è cavata con solo una multa da pagare ed un richiamo verbale.
(Da non crederci, alla fine finisco al fresco solo perché ho ripagato quei due bastardi.) Pensò Izuku per la situazione in cui si trovava.
Il vero problema è sorto quando è salto fuori chi era, per tutti Izuku Midoriya era scomparso nel nulla e per ciò ritrovarselo lì ha fatto sorgere un paio di domande. Ma al ragazzo importava poco, il vero problema per lui era rivedere sua madre Inko Midoriya.
Tra tutte le persone della sua vecchia vita, lei era una delle poche persone che non voleva ferire in nessun modo possibile. Tuttavia, se n'era andato lasciando un semplice bigliettino con su scritto: "Si felice" e la sua firma. Insomma non il massimo come parole d'addio, ma per Izuku erano sufficienti.
A causa della sua ostinazione nel diventare un pro hero aveva creato fin troppi problemi a sua madre, perciò si augurava che senza di lui lei avrebbe potuto trovare finalmente qualcuno da amare visto che suo padre se n'era andato via da troppo tempo senza mai fare neanche una telefonata.
"I-Izuku?" Chiese una voce insicura che il ragazzo conosceva fin troppo bene.
Appena il figlio girò la testa per guardare sua madre, Inko lo riconobbe all'istante. Non si sa come aveva fatto visto che il ragazzo era completamente diverso rispetto l'ultima volta che l'aveva visto in faccia, ma per lei Izuku non era cambiato di un singolo giorno.
Mentre la madre si avvicinava lentamente a suo figlio, nella sua mente vorticavano le stesse domande che si era fatta più e più volte nel corso di quei 10 mesi, però l'unica cosa che riuscì a dirgli fu: "Mi sei mancato tanto" e pianse a dirotto come fosse un'acquazzone.
Izuku vedendo che sua madre non lo odiava fece il sorriso migliore che aveva nel suo repertorio. "Anche tu mi sei mancata tanto mamma."
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Inko sorrise nel vedere quel sorriso, era come lo stesso di quando da bambino giocava con lei indossando il suo costumino di All Might, fisicamente era cambiato fino al punto di essere irriconoscibile ma per lei suo figlio era esattamente come se lo ricordava.
"Ho cosi tante domande da farti, però per il momento voglio solo riportarti a casa con me." Disse la donna mentre teneva tra abbracciava il figlio che aveva appena ritrovato.
Dopo che il ragazzo è stato rilasciato, ha fatto ritorno nel appartamento dove viveva insieme a sua madre ed appena mise piede in camera sua quasi vomitò nel vedere tutto quel merchandising dell'uomo che ora disprezza.
Voleva spaccare le action figure, strappare dalle pareti i poster, mettere tutto in un sacchetto dell'immondizia e dargli fuoco. Tuttavia, sapeva che tutta quella roba era costata tanti soldi, forse anche troppi per una madre "single" che si doveva occupare di un figlio quirkless.
"Fanculo." Disse stringendo i pugni cosi forte che le unghie si conficcarono nella carne facendogli versare qualche goccia di sangue.
Alla fine Izuku decise di dormire per far finire quella giornata, l'indomani avrebbe venduto quella che per lui era ormai immondizia online e dato il ricavato a sua madre. Sapeva che non bastava a ripagarla per tutto quello che aveva dato durante questi anni, ma era almeno un inizio.
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POV Inko
Da quando è tornato a casa è passata appena una settimana, però ho notato fin da subito i cambiamenti che Izuku ha avuto in questi 10 mesi.
Il primo e più evidente riguarda il suo fisico, da pelle ed ossa è passato da avere un corpo muscoloso e ricoperto di cicatrici. La prima volta che le vide andai nel panico, erano ferite che uno si procura in combattimenti all'ultimo sangue e ne esce con il rotto della cuffia.
Un altro grande cambiamento riguarda il suo carattere, da timido che balbettava anche solo se voleva chiedere dov'è il bagno è passato ad essere sicuro di sé oltre che usare un linguaggio scurrile.
Però oltre a questi cambiamenti c'è stato una sorpresa che mi fece piangere di gioia ed è stato sapere che ha trovato l'amore. La sua ragazza si chiama Kyoka Jiro, figlia di una mia vecchia conoscenza del liceo chiamata Mika Jiro.
Kyoka come Izuku ha fatto domanda al corso eroi della UA, anche se mio figlio ormai disprezza All Might non ha cambiato il suo sogno di essere un eroe per aiutare le persone e questa volta ho intenzione di sostenerlo al 100%.
Non so ancora dove Izuku ha vissuto in questi 10 mesi o cosa ha fatto di preciso, ma non mi importa più. Ho finalmente ritrovato il mio bambino, anche se non è più come me lo ricordavo io gli vorrò sempre bene non importa cosa il futuro mi riserva.
