Capitolo 1

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Pov ~Ashley~
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«MAMMA GUARDA!» mi alzai immediatamente dalla poltrona e aggirai la scrivania, pensando che fosse successo qualcosa a Matt.

Mi mostrò un cioccolatino a forma di cuore e tirai un sospiro di sollievo, poi sorrisi.

«Ma che bello piccolino» dissi accarezzandogli i capelli morbidi.

«Me lo apri?» lo presi in braccio
«Magari dopo, va bene?» non volevo che mangiasse già cioccolata, era vero, aveva due anni, però preferivo aspettare ancora.

Lui mise il broncio.

«Chi te l'ha dato piccolo?» chiesi
«Boh, una signorina» disse incrociando le braccia al petto e mi voltai appena sentii bussare.

«Si può?» oh, era la nuova segretaria che avevo assunto, oggi con precisione.

«Si, prego» dissi mentre facevo sedere Matt sul divanetto.

«Gli è arrivato un pacco e dovrebbe mettere una firma qui» mi porse il foglio ed io mi poggiai alla scrivania.

Lessi prima attentamente ciò che c'era scritto e poi firmai.

«Ecco» dissi porgendoglielo
«Grazie» rispose cordiale ed io gli sorrisi.

Se ne andò, fortunatamente chiudendo la porta.

«Era lei» disse Matt e mi fermai prima di aprire il pacco.

«Come piccolo?»
«Mi ha dato lei il cuoricino» disse giocando con la sua macchinina.

Aggrottai la fronte.

«Lo sai che non devi mai prendere nulla dagli sconosciuti?» dissi sedendomi accanto a lui e poggiò la testa sulle mie gambe.

Poi si alzò immediatamente e si mise in piedi.

«Ha fatto anche così» mi accarezzò i capelli.

«Papà dov'era?» chiesi
«Stava parlando con i signori e io volevo venire da te».

La porta si aprì di scatto
«MATT DOV'È!» Matt si strinse a me appena Liam entrò nell'ufficio urlando.

«È tutto apposto piccolo, è papà» dissi rassicurandolo
«Gioca con questa, tieni» dissi dandogli la sua macchinina e lui se ne stette seduto.

Poi mi alzai nervosa.

«Ti rendi conto che gli sarebbe potuto succedere qualcosa? Avresti detto di averci fatto attenzione, Jackson»
«Lo so, hai ragione, l'ho perso di vista per colpa dei progetti» disse sospirando.

«Potevi dirmelo che avevi una riunione, me lo sarei tenuta con me» risposi
«In realtà non era in programma, sono entrati in ufficio senza darmi il tempo di fare nulla»
«Bene, vuol dire che la prossima volta, nostro figlio, lo terrò con me in studio se non ti dispiace. Almeno non lo perderò di vista a differenza di qualcuno» mi voltai e senza neanche il tempo che Liam mi rispondesse, sgranai gli occhi.

«Matt?» ci guardammo in torno e in ufficio non c'era
«Cazzo!».

Uscimmo entrambi dallo studio e iniziammo a cercarlo dappertutto.

Riusciva sempre a svignarsela, ma di solito me ne accorgevo...

Dannazione.

Liam controllò tutti i piani ed io corsi alla reception.

«Qualcuno ha visto Matthew?!» si voltarono tutti verso di me
«Ecco la mamma» tirai un sospiro di sollievo appena lo vidi in braccio alla segretaria di Liam.

𝐃𝐨𝐧'𝐭 𝐲𝐨𝐮 𝐥𝐨𝐯𝐞 𝐝𝐚𝐧𝐠𝐞𝐫? 𝐈 𝐲𝐚𝐬 (𝑺𝑬𝑸𝑼𝑬𝑳)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora