𝐃𝐨𝐧'𝐭 𝐲𝐨𝐮 𝐥𝐨𝐯𝐞 𝐝𝐚𝐧𝐠𝐞𝐫? 𝐈 𝐲𝐚𝐬 (𝑺𝑬𝑸𝑼𝑬𝑳)

Capitolo 22

Più tardi, tornai in ufficio e avevo una strana sensazione di oppressione al petto.

Afferrai il telefono e mi ritrovai un messaggio da Liam

Vi è piaciuto il pranzo?

Pranzo? Aggrottai la fronte e alzai lo sguardo sulla scrivania.

Sgranai gli occhi, mi aveva sistemato la scrivania e preparato da mangiare.

Sorrisi istantaneamente.

Presi Matt e ci andammo a sedere
«Uuuuu la lasagna»
«Adesso la mamma te ne mette un po'».

Finimmo di mangiare e afferrai il cellulare, decisi di registrare un vocale da parte di Matt e poi mandarglielo
«Vieni qui tesoro, ringraziamo a papà» corse verso di me e si acoccolò al mio petto
«Grazie papino era tutto buono» disse ed io sorrisi, poi gli mandai anch'io un messaggio.

Grazie amore.

Liam
Avete mangiato tutto?

Ashley
Sisi, stavamo morendo di fame, tu hai mangiato?

Liam
Certo che ho mangiato, mi sono preso l'altro pezzo di lasagna, comunque ci vediamo fra un'oretta, ho quasi finito la riunione.

Ashley
D'accordo a dopo.

Posai il cellulare e feci addormentare Matt.

Gli diedi un bacio sulla fronte e lo corpii con il plaid.

Continuai a lavorare per tutto il pomeriggio.

• • • •
Tre giorni dopo

Quel giorno me lo presi di festa, avevo detto a Liam che non mi sentivo molto bene ed era andato a lavorare.

Alice era rimasta in villa con me e Matt.

Aveva deciso di accompagnarmi dal ginecologo.

«Non stare in ansia Ashley»
«Con quanta semplicità me lo stai dicendo» dissi versandogli un bicchiere d'acqua.

«Come sei stata in questi giorni?»
«Male» risposi e lei sospirò.

Più tardi, quando si fece l'ora, salimmo nella sua macchina e mi accompagnarono dal ginecologo.

«Mammina, cos'è un ginecologo?» guardai Alice e lei mi guardò di sottecchi ridendo.

E adesso come avrei dovuto spiegarglielo...

«Ahm... È un dottore tesoro»
«Quindi ci devo andare anch'io?»
«Nono, non preoccuparti, la mamma deve fare solo un controllo, poi torneremo a casa. Va bene?» lui annuì e tirai un sospiro di sollievo.

Era da tre giorni che avevo l'ansia e non pareva volersene andare.

Appena arrivammo rimasero Alice e Matt in sala d'attesa ed io entrai in studio.

«Buongiorno Ashley, finalmente ti rivedo» ci stringemmo la mano e poi si sedette dietro la sua scrivania.

«Allora... Ti vedo un po' giù di morale» alzai il capo per guardarlo meglio
«Ah...» non sapevo che dire così lui si alzò
«Posso chiederti una cosa» annuì
«La vorresti un'altra gravidanza?» sospirai.

«Lo sapete che la desidero da tanto... Ma ora più che mai non mi sembra il periodo adatto»
«Quindi se dovessi uscire in cinta... abbortiresti?» sgranai gli occhi.