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Pov ~Ashley~
• • • •Ecco, adesso non sapevo cose stesse pensando, non riuscivo a capire se era felice... Avevo paura ma di cosa?
«Ricciolina...» chiusi gli occhi perché non avevo il coraggio di guardarlo.
Non continuò quello che stava dicendo ma in contrario, mi afferrò il viso fra le mani e mi baciò dolcemente
«Non sai per quanto tempo ho aspettato questo momento...» aprii gli occhi di scatto
«Davvero?» lui annuì con gli occhi lucidi e lo strinsi.Mi sciacquai il viso e scendemmo in cucina, iniziò a riscaldare il latte
«E perché prima stavi piangendo?» mi morsi il labbro mentre ero seduta a guardarlo e si voltò verso di me.«Avevo paura di una tua reazione... Poi una gravidanza con tutto quello che sta succedendo» si avvicinò e mi afferrò le mani
«Se non c'è la fai-» lo bloccai subito
«Anche io l'ho sempre desiderata un'altra gravidanza amore, non abortirei mai» lui tirò un sospiro di sollievo.«Tutto questo finirà presto»
«Non puoi saperlo e dopo quello che ha passato Matt... Ho paura» mi abbracciò e strinsi gli occhi
«Ti prometto che darò la mia stessa vita per proteggerli» anch'io avrei dato la mia vita senza pensarci due volte.«Adesso pensiamo a mangiare mh?» sorrisi e lo aiutai ad apparecchiare.
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Il giorno dopo
• • • •Arrivammo a lavoro e Liam mi stringeva la mano mentre aveva Matt tra le braccia.
Lo guardai e mi rassicurò
«Buongiorno Grace»
«Bungiorno, stamattina avete fatto ritardo vedo».«Avevamo una buona causa per farlo» disse scrollando le spalle ed io sorrisi.
Diciamo che stamattina mi ero particolarmente divertita a dargli fastidio, all'orecchio soprattutto... Era il suo punto debole.
«Comunque oggi Matt starà con il papà» lui non esultò e ci voltammo tutti, quando ci accorgemmo che stava dormendo, ci eravamo dati la risposta a quella domanda.
«Approfittando che sta dormendo...» disse Liam ed io già capii dove volesse andare a parare.
«C'è qualcosa che dovrei sapere?» sorrisi abbassando lo sguardo e poi presi coraggio
«Sono incinta» Grace parve volesse urlare
«Non. Ti. Permettere.» l'avvisò Liam e lei rise, mi abbracciò immediatamente
«Sono contentissima» disse all'orecchio ed io affondai la testa nella sua spalla.«Anche se già sospettavo qualcosa» disse staccandosi e vidi Liam sogghignare
«In che senso» dissi aggrottando la fronte
«Avevo già dei dubbi su questo e Grace non faceva altro che dire "si anche secondo me è incinta, aspettiamo"»
«E da quanto tempo sei incinta? Te l'ha detto il medico?»
«Sono due mesi...» spalancarono entrambi gli occhi, questo a Liam ancora non l'avevo detto...«Quindi...»
«Già» ci capimmo con un solo sguardo in quel momento.Sapevo benissimo a cosa stava alludendo... A cosa era successo quel giorno nel mio ufficio.
«Ci sono state complicazioni? È successo qualcosa? State bene entrambi?» iniziò preoccupato a tartassarmi di domande ed io sorrisi
«Si, è tutto apposto sta tranquillo» tirò un sospiro di sollievo e Grace parve capire di cosa stavamo parlando.«Ah piccolino, guarda la zia che ti ha preso» disse correndo dietro il bancone e Matt la seguì correndo.
Grace tirò fuori una grande busta, gli aveva preso una nuova pista per le macchine.
Matt non ci vide più dalla gioia e iniziò a urlare, poi gli saltò addosso.
«Domani la zia non potrà venire al tuo compleanno lo sai?...» ecco perché gli aveva fatto il regalo in anticipo, effettivamente non sapevamo come dirglielo, ma domani Grace aveva un concorso e forse non c'è l'avrebbe fatta a venire.
Come previsto, Matt scoppiò a piangere.
«No amore di zia non piangere, che dici se la montiamo adesso?»
«Perchè, qua si può?» disse strofinandosi gli occhi.Io guardai Liam e annuì
«Ci dovrebbe essere una stanza vuota, adesso la faccio sistemare»
«Si ma non è la stessa cosa. Domani voglio a zia!» rispose impostando i piedi per terra e poi l'abbracciò
«Se c'è la faccio vengo, te lo prometto»
«Davvero?» Grace sorrise e annuì, poi si diedero il mignolino.Liam fece sistemare una stanza per Matt in modo che quando Grace aveva un po' di tempo libero, potessero stare insieme.
«Sei sicura di non voler tornare a casa?» disse mentre entravamo nel mio ufficio e poi chiuse la porta
«Si, non preoccuparti, dovrò stare semplicemente seduta»
«Si però...» sospirò e si passò una mano fra i capelli
«Per qualsiasi cosa chiamami e subito, va bene?» sorrisi e annuii, poi ci abbracciamo e mi diede un bacio a stampo.Passai la mattinata tra lavoro e chiamate senza sosta e all'ora di pranzo qualcuno bussò alla porta.
«Avanti» entrò Matt saltellando e subito dopo di lui, Liam con qualcosa in mano e chiuse la porta.
«Oggi pranziamo con la mamma» disse prendendolo in braccio e sorrisi.
«Ho tanta fame»
«Grazie amore» dissi e mi diede un bacio a stampo.• • • •
1 mese dopoEra arrivato il giorno che più stavamo aspettando da quando avevamo ricevuto quella lettera.
Mia madre era tornata a Los Angeles per stare con Matt, non gli avevo detto dove andavamo, sapeva che io e Liam volevamo passare una serata da soli.
«Ci vediamo più tardi tesoro» dissi dandogli un bacio sulla fronte
«Fa attenzione» disse mia madre poggiandomi una mano sulla pancia.«Ci vediamo stasera» dissi e ci salutammo con un bacio sulla guancia.
Liam prese Mett in braccio e lo fece volteggiare in aria, poi salutò anche lui.
Ci dirigemmo all'auto e nel frattempo che metteva in moto, aprii il cancello in modo da poter uscire dalla villa.
Appena ci mettemmo in cammino, chiamai Grace e misi in vivavoce.
«Dove siete?» gli chiese Liam
«Siamo partiti da poco, voi?»
«Anche noi, appena siete lì chiamateci»
«D'accordo state attenti, tra poco dovrebbe arrivare una tempesta» ci mancava solo quello.Attaccammo e per scaricare la tensione, accesi lo stereo con i Chase Atlantic e vidi Liam sorridere.
Quelle canzoni ci riportavano alla mente tanti ricordi.
«Siamo arrivati» dal locale proveniva una forte musica.
Grace ci chiamò dicendo di essere arrivata, così prima di entrare, c'incontrammo fuori.
«Entriamo» disse Liam prendendomi la mano e stessa cosa fece Sebastian con Grace.
Non avevo la più pallida idea di quello che sarebbe successo, ma una cosa era certa, stasera avremmo chiuso tutta quella situazione.
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𝐃𝐨𝐧'𝐭 𝐲𝐨𝐮 𝐥𝐨𝐯𝐞 𝐝𝐚𝐧𝐠𝐞𝐫? 𝐈 𝐲𝐚𝐬 (𝑺𝑬𝑸𝑼𝑬𝑳)
Random"Il giocatore d'azzardo quanto più è bravo nel suo mestiere, tanto più è disonesto" ⚠️la storia contiene scene esplicite e violente. Niente di quello che ho scritto è vero, è tutto frutto della mia fantasia⚠️