Capitolo 6

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Alex sente improvvisamente caldo, la sua pelle è ricoperta da un velo di sudore e il suo stomaco sembra fare le capriole.

Avverte un tocco delicato risalire lungo i suoi addominali e il petto nudo, per poi fermarsi sui capezzoli già turgidi.

Delle labbra gli mordono l'incavo tra collo e spalla, succhiando poi quella porzione di pelle e facendolo mugolare.

Le sue natiche si scontrano contro il bacino del corpo alle sue spalle che, Alex constata, è terribilmente eccitato.

Può avvertire il membro dell'altro premergli contro il sedere. Si lascia scappare un mugolio di piacere, strusciandocisi contro e ricevendo in cambio un deciso movimento di bacino.

Una mano si fa strada dal petto verso il suo bassoventre, accarezzandogli l'erezione accennata da sopra la stoffa dei boxer.

Alex è ancora intontito dal sonno, in un misto di dormiveglia, ma il suo corpo reagisce rapido a quelle attenzioni. Il suo membro diventa completamente duro in meno di pochi minuti e il respiro inizia a farsi pesante.

«Henry..»

Geme nel sonno, sentendo la curva di un sorriso sulla pelle della sua spalla sinistra. Quella mano si fa allora più insistente, oltrepassa la stoffa dei boxer e lo accarezza con una presa salda ma delicata.

Alex mugola a voce più alta, svegliandosi poi di colpo. È disteso su un fianco, sotto le coperte sfatte, ed Henry è alle sue spalle che lo stringe forte contro il proprio corpo.

La mano dell'altro inizia a muoversi lentamente, i polpastrelli gli accarezzano tutta la lunghezza e stuzzicano la punta del suo pene. Alex si lascia andare ad un gemito strozzato e sente Henry ridacchiare.

«Buongiorno, cowboy

Gli sussurra con voce roca all'orecchio, iniziando a muovere il bacino al ritmo della sua stessa mano.

Alex artiglia con forza la stoffa del cuscino, allargando le gambe per dare ad Henry maggiore libertà di movimento.

Quest'ultimo ne approfitta per spogliarlo del tutto, lasciandolo nudo e fremente di desiderio.

Alex lo sente allontanarsi e inizia a protestare a quel gesto, ma Henry lo rassicura con un bacio dietro la nuca per poi tornare a premersi contro di lui.

Avverte le dita di Henry farsi strada lungo le sue natiche e poi più in basso, iniziando ad accarezzargli l'apertura.

Alex inarca la schiena, rabbrividendo appena per la sensazione fredda del lubrificante, per poi spingersi verso le dita dell'altro.

Henry gli posa un bacio delicato sulla spalla, muovendo i polpastrelli in modo circolare. Lo lascia abituare e rilassarsi, prima di farsi largo in lui.

«Mierda... ah...»

Ansima a corto di parole, mentre Henry inizia a penetrarlo con due dita. Gli affondi sono lenti e precisi, ad ogni spinta Henry preme contro le sue pareti.

Alex si morde le labbra con forza, contorcendosi quando l'altro colpisce finalmente quel fascio di nervi che gli provoca una intensa scarica di piacere.

«Henry... cazzo...»

Mugola con voce strozzata, muovendo il bacino per andargli incontro. Gli affondi si fanno sempre più veloci ed Alex avverte la tensione che cresce nel suo bassoventre.

Il suo membro umido struscia contro le lenzuola, creando una piacevole frizione.

«Vieni per me, baby.»

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