Eleanor stava lentamente e gradualmente andando avanti.
Pensare a Francis era meno doloroso, riusciva a sentire quasi tutte le loro canzoni senza mettersi a piangere, sentire il suo nome o leggere uno dei suoi successi a scuola non le faceva più venire attacchi di panico.
Anche leggere le poesie che scriveva su di lei la faceva stare meno male di prima.
Lentamente, Eleanor stava tornando alla vita prima di Francis, per quanto le sembrasse strano.
Certo, avere Nyx ed Helio rendeva superare quella rottura più semplice e la mancanza di Francis veniva sostanzialmente cancellata ogni volta che si rendeva conto di quanto avere Nyx ed Helio la rendesse felice, la facesse sentire, per una volta, completa, nonostante la voragine vuota che aveva nel petto.
Ma stava andando avanti.
La rabbia stava sparendo, così come la tristezza, lasciando posto a una dolce-amara malinconia mista a nostalgia.
Solo che ogni tanto un peso le si poggiava sul cuore, ricordando che erano stati dieci mesi, in cui di momenti belli e felici ce n'erano stati, e si chiedeva perché.
Dopotutto, erano solo due ragazzi che avevano provato ad amarsi al meglio delle loro possibilità, quindi perché.
Non che Eleanor non sapesse il motivo, ma non capiva come fossero arrivati al punto in cui lei si sentiva soffocata e Francis si sentiva invisibile.
Questo, ancora, le sfuggiva.
Ed era incredibilmente irritante, perché a lei non sfuggiva mai niente, e capiva le cose mesi prima di tutti gli altri, ma qualcosa era andato storto con Francis, e lei non lo aveva anticipato abbastanza da evitarlo.
Quindi ogni tanto sentiva un peso, che le rendeva un po' più difficile respirare, e le serviva un momento di troppo per ricordarsi i motivi per cui si erano lasciati, e per cui entrambi non stavano più bene insieme.
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RandomO cose a caso, su cose a caso che mi vengono in mente durante il giorno. O, ancora, la mia scusa per poter scrivere quello che non riesco a produrre in one shot.