A Volte

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A volte non capisco di chi tu parli, perché nel mio cuore ci sei solo tu.

Faccio fatica a capire a chi o cosa ti riferisce, poi realizzo chi è lui.

E lui nel mio cuore occupa un posto speciale,
ma non è te.

Lo amo? Follemente.

Come un fratello.

Non è te.

Nessuno potrà prendere il tuo posto nel mio cuore, perché ti appartiene, fino al mio ultimo respiro.

E so, so di aver detto che per te farei tutto,

ma dimenticarti?

Vorrei e non vorrei, e non posso.

È l'unica cosa che non posso fare, perché ogni cosa mi ricorda te.

Perché sei impressa a fuoco nella mia mente, nel mio cuore, sulla mia pelle.

Nella mia anima.

E so per certo, sento, che oggi non sono l'unica a soffrire, a sperare che a farmi gli auguri non siano mia mamma, mio papà, o i miei nonni, o lui, ma tu.

Tu.

Tu e solo tu.

Perché possiamo odiarci,
possiamo dirci che ci siamo fatte troppo male,
ma io sento te e tu senti me, anche se non ci parliamo o vediamo.

E solo tu puoi rendere questo giorno speciale, davvero degno di essere festeggiato.

Oggi Chiara mi ha chiesto cosa farò per il mio compleanno, e io le ho risposto che ho due feste in programma.

Ed è vero, ma è anche vero che l'unica con cui vorrei festeggiare sei tu,
al punto che
l'unico modo che ho per superare oggi

è cullarmi nell'idea che forse un miracolo succederà,
forse Dio o chi per lui sarà generoso abbastanza da concedermi un'altra possibilità.

O anche solo il secondo effimero di un messaggio in segreteria da parte tua (il mio istinto riesce ancora a riconoscere il tuo numero) in cui sento la tua voce parlarmi ancora una volta.

Non spero che arrivi un regalo tanto grande da farci riprendere la parvenza di un contatto, no, sarebbe stupido.

So che non vuoi sentirmi, parlarmi, pensarmi e illudermi che tu decida di porre fine a questo silenzio straziante è troppo masochista anche per me.

Ma mi basterebbe una briciola.

Una briciola, perché è il mio compleanno, ma non può esserlo senza di te, perché sei stata tu a renderlo speciale.

E lui,
lui ha fatto gli anni, e ho arraffazzonato qualcosa, ma in ritardo, perché l'amore che provo per lui si è ormai "spento" a quello di un fratello per cui darei la vita, ma non un fidanzato per cui vivrei.

Quello sei e sarai sempre tu.

Anche se smetterò di volerlo,
perché sei tu.

Sei tu, tu, tu.

Il cuore ha deciso e non importa cosa gli dica, continua a battere per te, a emozionarmi solo quando ci sei tu nei paraggi.

Ci sei solo tu,
e anche se non sei qui, e le probabilità che tu possa miracolosamente porre fine a questo tormento sono rasenti lo zero,

ci sei solo tu nel mio cuore.

Ora e per sempre.

Per cui non si parla di dimenticarti, non posso farlo.

Lasciami illudere nel sogno di te che appari proprio il giorno del mio compleanno.

Lasciami illudere nel sogno di te, perché è una tortura più sopportabile di provare a dimenticarti.

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