una ragazza di nome Isabella Binch, insicura, timida, introversa, terrorizzata da tutto, paranoica.
insomma..una ragazza che sta bene solo con se stessa, una ragazza che ha ricevuto un milione di delusioni, problemi di famiglia, una ragazza che rice...
dopo aver parlato tutti insieme io mi rinchiusi in camera mia e presi il telefono e cominciai a guardare tik tok. dato che tik tok è un bastardo nei per te mi capitavano solo edit su tom, e me ne innamoravo sempre di più. ovviamente non sono innamorata di lui solo per il suo aspetto fisico, ma specialmente per il suo carattere e per come mi tratta. chi non si innamorerebbe di tom. infatti è amato da tutte.
dopo un altra crisi mentale mi accorsi che erano le 17:55 e iniziai a prepararmi. come prima cosa andai in bagno a cambiarmi le bende per i tagli poi mi lavai la faccia. tornai in camera e aprì l'armadio e cominciai a decidere cosa mettermi.
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appena finì di truccarmi leggermente, bussarono alla porta. isa: «vieni» entrò Tom. il mio cuore cominciò ad accelerare ed mi si formò un nodo in gola appena lo vidi preparato.
tom: «ei isa» isa: «a- d-dimmi» si appoggio al muro e incrociò le braccia, stavo esplodendo. tom: «stai bene vestita così» IO? AIUTO NON CI CREDO DUDNGSJDU isa: «graz-ie..» tom: «comunque se ti va porta qualcosa di ricambio per il party, hanno detto che possiamo cambiarci se vogliamo»
effettivamente non mi va di andare ad un party pieno di persone famose vestita da barbona, poi è la mia occasione di incantare Tom isa: «va bene.» restò lì a guardarmi mentre io credevo uscisse dalla stanza. isa: «non te ne vai?» MA FAI CON CALMA, PUOI RESTARE LÌ PER SEMPRE tom: «no, voglio restare qui a guardarti» AAAAAA
dopo un po' che stavamo parlando tom aprì quest'argomento. tom: «isa, sei interessata a qualcuno per caso?» isa: «umh..» e come sempre bill deve rovinare il momento più bello Bill: «RAGAZZI È ARRIVATO IL» notò che eravamo seduti vicini e che ci stavamo guardando negli occhi e quindi lo guardai con uno sguardo omicida. Bill: «pulmino..» Tom si alzò e se ne ando. vaffanculo. mi alzai anche io e andai verso bill e con una mano lo presi dalla maglietta avvicinandolo al mio viso isa: «dopo ti lancio qualcosa..» gli sussurrai bill: «aiuto..» lo spinsi indietro ma dato che eravamo in mezzo allo spazio per la porta sbatté la schiena gemendo dal dolore.
presi la mia borsa con dentro telefono, vestitino di ricambio, gloss, mascara, kit di emergenza, soldi, lamette e fazzoletti poi partimmo. tom era con bill, gustav con georg e io ero sola, l'avevo richiesto io di stare da sola dato che sto benissimo con me stessa. con le cuffie nella orecchie feci partire la playlist di Odetari, la mia preferita e ovviamente cominciai a pensare.
senza nemmeno accorgermene mia addormentai. mi svegliai con la voce angelica di Tom che mi diceva.. bill: «svegliati cogliona» ah, mi dimenticavo che Tom ha un gemello rincoglionito con la voce identica alla sua. isa: «devo ancora fartela pagare per prima»
passai davanti a lui ed uscimmo dal pulmino, dato che i cancelli per entrare in sala non erano ancora aperti c'erano tutti i fan che stavano urlando. l'unica cosa che riuscivo a sentire era "tom ti amo" e quelle cose lì. giuro che non so come mi sono trattenuta ad entrare dentro la struttura. c'era bill che aveva già capito cosa volevo fare quindi mi prese il braccio per trattenermi ed entrammo. meno male.
gli istruttori vennero da noi e ci spiegarono tutto, entrammo nei camerini. isa: «scusate vi rubo un attimo Bill» dissi prendendolo dalla maglia e trascinarlo in uno stanzino a parte. chiusi la porta dietro di me e afferrai la prima cosa che avevo di fianco e gliela lanciai.
bill: «AIA, SCUSA IO NON VOLEVO» isa: «CAPISCI CHE MI AVEVA CHIESTO SE MI INTERESSAVA QUALCUNO» bill: «EH?» fece finta di non capire perciò gli tirai un altro aggeggio che avevo al mio lato. bill: «AIA BASTA TI PREGO»
uscì dallo stanzino e mi sedetti su una sedia con gli altri. dopo poco arrivò anche bill. tom: «che avete fatto? sentivo bill che si lamentava» bill: «niente..»
eravamo tutti in ansia e nel momento sbagliato venirono a chiamarci per salire sul parco. ci armammo di strumenti in mano e mentre le luci del palco erano ancora spente io, tom, Gustav e Georg salimmo sul palco velocemente. ammetto che in questo momento vorrei tanto essere una fan che durante il concerto poteva guardare tom mentre no, dovevo concentrarmi sulle note della canzone.
il concerto iniziò e bill salì sul palco cantando durch den monsun, schrei, gegen meinen willen, beiche e altre canzoni e poi qualche chiacchiera con i fan, il concerto durò sulle due ore dato che alle 21 avevamo l'intervista. una fan mi fece una domanda
fan: «Isabella perché hai quelle bende sul braccio?» non avevo mai spiegato della mia depressione e del mio problema con l'autolesionismo, perciò raccontai la prima scusa che mi venne in mente isa: «fra ma sono bende che vanno con l'outfit, stanno bene»
continuammo con il concerto e diciamo che andò bene, finito il concerto e i ringraziamenti erano le 20:50 e partimmo subito per arrivare nello studio di dove si terrà l'intervista, letteralmente a due passi da qua. arrivammo nello studio giusto alle 21 e l'intervista cominciò.
le domande del conduttore erano accettabili. "cosa ne pensano i vostri genitori della band?» «cosa fate nei giorni liberi?» «com'è saltata fuori l'idea della band?» «apprezzati i commenti dei fan?» «cosa ne pensate dei paparazzi?»d
e tante altre però ovviamente non potevano mancare le domande scomode condu(ttore): «vi siete mai innamorati? ora siete innamorati» andai nel panico, ci hanno consigliato di non mentire infatti nessuno di noi non ha mai mentito però non so proprio cosa fare.
bill: «si, quando ero più piccolo alle medie circa ero fidanzato con questa ragazza, siamo stati insieme per circa due anni e mezzo poi però ognuno ha deciso di fare la propria strada»
tom: «no, non sono mai stato davvero innamorato di una ragazza, io sono uno da botta e via»
georg: «no, aspetto il momento di trovare la mia tipa ideale e così sono sicuro che sarò molto più felice»
gustav: «ero innamorato.» isa/tom/bill/Georg: «EH?» Gustav: «alle elementari ero innamorato di questa bambina, che però andando alle medie non l'ho più vista, e comunque come Georg aspetto anche io di trovare la mia ragazza ideale
non c'ela aveva mai detto sto bastardo. vabbè, dopo gustav toccava a me tutti avevano gli occhi su di me e il mio cuore cominciò ad andare più veloce, sentì gli occhi riempirsi di lacrime, volevo solo andare via..
isa: «n-no..non mi sono..mai innamorata» condu: «isabella tutto ok? hai gli occhi lucidi» oh nononono. isa: «si, tutto ok..» infine sorrisi per far sembrare tutto più reale e l'intervista continuò.
CONTINUA... non se la sta inculando nessuno questa storia 💪🏼 se mai qualcuno leggesse la storia 👇🏻
