data: 06 giugno 2006
orario: 10:07TOM POV
oggi io e isa facciamo un anno di fidanzamento, sono felicissimo.
ho preparato tutto, i regali sono qua in cucina e dopo usciremo a pranzo.
però ora devo svegliare isa altrimenti lei non si sveglia più.tom: «ei amore, svegliati»
isa: «mmhh..»
tom: «che giorno è oggi?»
isa: «lo stesso giorno di un anno fa..»
tom: «e che giorno era un anno fa?»
isa: «mmh.. il.. sei giugno?»
tom: «si, e cosa è successo il sei giugno?»ISABELLA POV
proprio non capivo, cosa è successo il sei giugno dell'anno scorso?
la mattina sono proprio rincoglionita, non capisco neanche chi sono io.cercai nella mia mente il ricordo del sei giugno 2005, e fra memorie belle e brutte lo trovai.
era l'anniversario mio e di tom.
che figura di merda..isa: «ci siamo..aaahh, auguri amore ti amo»
tom: «anche io ti amo, sempre di più»
lo guardai, voleva baciarmi solo che gli misi una mano davanti alla bocca.
isa: «no, mi sono appena svegliata e ho la bocca che puzza»
tom: «e allora vai a prepararti no?»gli sorrisi e mi alzai immediatamente senza difficoltà dirigendomi verso il bagno.
voglio fare tutto il più velocemente possibile peer stare più tempo con la persona che amo.
365 giorni fa la mia vita ha cominciato a prendere luce, ho cominciato a vedere la mia vita illuminarsi dopo quel bacio, il primo bacio che aspettavo da sempre, quello indimenticabile.cominciai a lavarmi la faccia, denti e a fare skincare.
avrei tanto voluto lavarmi ma ero certa che mi avrebbe preso molto tempo quindi la farò stasera.
corsi in camera e mi vestì.una volta finito il trucco e i capelli mi resi conto che era già passate mezz'ora, troppo, perciò presi il telefono e la borsa per poi correre di sotto da tom.
me lo trovai dietro il tavolo, e invece sopra il tavolo c'era una scatola, penso sia il mio regalo.
mi girai e vidi tutti gli altri sul divano che ci guardavano e lì mi ricordai di andare a prendere i miei di regali.corsi via tornai con una scatola incartata, la appoggiai e sorridendo mi misi dritta davanti a lui in silenzio.
isa: «ora non ho più la bocca che mi puzza tranquillo»TOM POV
isa ci ha impiegato molto meno del solito, la stavo aspettando in salotto per dargli quel bacio.
quando è arrivata mi disse che non aveva più la bocca che puzzava quindi la presi e la baciai mente gli altri applaudivano.una volta finito il bacio appoggiai la sua testa alla mia
tom: «auguri amore mio, sono stra felice di essere arrivato fino qui con te»
isa: «sono ancora qui solo grazie a te, auguri amore» pronunciammo sussurrando.dopo cinque minuti lei mi disse di aprire il mio regalo perciò mi avvicinai a esso e cominciai a scartarlo.
isa dopo tutto non ha una cattiva memoria, qualche settimana fa avevo detto che mi sarebbe piaciuto avere una chitarra elettrica personalizzata perciò mi regalò una chitarra elettrica con scritto il mio nome e vari sticker.
l'abbracciai e la portai al tavolo dove si trovava il suo regalo.ISABELLA POV
spero che li sia piaciuto il regalo ma credo di si perché appena ha visto la chitarra ha iniziato a saltare ed a urlare come un bambino.
mi prese la mano e mi portò davanti al tavolo dove si trovava il mio regalo.tom: «è una cosa che desideri da tutta la tua vita»
ok penso di aver capito.
aprì la scatola e mi trovai questo.letteralmente.
ho davvero sempre sognato un gattino.
MA SEMPRE.appena lo vidi mi cadette il pezzo di cartone che copriva il gatto dentro la scatola e mi misi le mani davanti alla bocca spalancata.
mi salirono le lacrime agli occhi perché letteralmente.. un gatto, UN GATTO.
lo presi in mano, era piccolissimo, mi stava in una mano.isa: «non ci credo..» dissi piangendo.
tom: « è una femmina, come la vuoi chiamare?»
isa: «ho sempre voluto una gattina di nome stella, però devi decidere anche te»
tom: «bene, io decido stella»
risi e lo abbracciai insieme a stella.*flashback isabella*
isa: «mamma papà, per il mio compleanno vorrei tanto una gattina piccola così da chiamare stella!»
mari: «certo che te lo prenderemo amore»
il giorno del mio settimo compleanno i miei genitori si presentarono con una scatola, mela diedero e io l'apri.
c'era un gattino!
isa: «o mio dio mamma papà! vi voglio bene tanto così graziee»
i miei lo presero in braccio, pensai che volessero farmelo vedere meglio oppure per darmelo in mano, ma invece no.
lo appoggiarono sul letto e con un coltello lo uccisero davanti ai miei occhi.
lì guardai traumatizzata mentre loro ridevano e se ne andarono.
piangevo, piangevo e piangevo.
poche ore dopo avvolsi il gatto morto in un fazzoletto e uscì a seppellirlo in un parco vicino a casa mia, stavo ancora piangendo.
sono pienamente consapevole che questa non me la dimenticherò più.
*fine flashback isabella*stavo ancora abbracciando tom, quasi fino a non farlo più respirare.
non me ne sono neanche accorta.
isa: «scusa»
tom: «tranquilla, ti piace?»
isa: «si cazzo si, da morire, è il regalo più bello che io possa ricevere»CONTINUA...
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ON THE EDGE - TOM KAULITZ
Romanceuna ragazza di nome Isabella Binch, insicura, timida, introversa, terrorizzata da tutto, paranoica. insomma..una ragazza che sta bene solo con se stessa, una ragazza che ha ricevuto un milione di delusioni, problemi di famiglia, una ragazza che rice...