25.

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Madison mi guardò con uno sguardo sorpresa 

Mi sentii una brutta persona, anzi lo ero.
Era una parte di me nell'essere una brutta persona.

Mi odierà? Bene, sarà al sicuro
Perderò Madison? Meglio, ovviamente non le farò mancare niente, le darò una nuova casa, soldi, macchina e se voleva un lavoro le troverò un posto.

Doveva lasciarmi, se lo farò io stesso lei ritornerà da me.

Andammo verso casa, tutti e tre in silenzio.
Suonò il telefono
Numero sconosciuto, chi cazzo era adesso?
Il mio cuore iniziò a battere velocemente e provai tanta paura vedendo il numero senza un nome

Risposi
-Pronto?-
-Sei Justin Bieber?- chiese una voce femminile
-chi sei?-
-sono io Justin, la ragazza del bar- disse
Misi un po' per ricordarla
-Sharon hey, tutto bene?- chiesi sorridendo
-mi dispiace se ci ho messo due mesi a chiamarti. Avevo perso il tuo numero, cosi mi sono fatta ridare il tuo numero grazie uno dei tuoi amici che non ricordo il nome- la sentii ridere
-non ti preoccupare, anzi tempismo perfetto piccola-

Ero sicuro che Madison mi stesse ascoltando
-Hey, ti va di uscire uno di questi giorni?- chiesi
Prima che dicesse qualcosa, sentii una mano prendermi il telefono.
Mi girai ed era Madison, staccò la chiamata
-come ti sei permessa ?- restai scioccato
-io? Stronzo come ti permetti tu,non io- urlò
Vidi i suoi occhi arrabbiati e delusi
Odiavo vederla cosi, ma volevo che fosse al sicuro
-dammi il telefono- dissi
-no- urlò aprì il finestrino e lo buttò
Restai allibito
-che cazzo hai fatto?- urlai scioccato - io ti ammazzo-
Cercai di prenderla ma David accostò e mi fermò in tempo.

-Ti odio- urlò scese dalla macchina
-no Justin, mi rifiuto, non dovevi trattarla come una spazzatura- disse David scendendo anche lui
-dove cazzo stai andando?-
-la seguo coglione- disse per poi chiedere la portiera

#Madison

Perché faceva così? Perché voleva uscire con un'altra ragazza? L'aveva detto davanti a me
Non capii dove stavo andando, era così buio.
-Madison- mi sentii chiamare ed era David

Mi fermai sedendomi a terra
-voglio stare da sola David- dissi piangendo
-Non ti lascio sola- disse sedendosi accanto a me e mi abbracciò fortissimo
-aveva ragione Josh, lui- non riuscii a finire la frase per colpa dei singhiozzi.

-ascoltami, Justin tiene tantissimo a te, davvero- disse cercando il mio sguardo

-non è vero, smettila, guarda come mi ha trattata. Questo non è amare, questo è disprezzare- mi alzai - lui non mi ha voluto bene, lui mi ha distrutta fisicamente e moralmente, mi ha solo usata per suo zio David- piansi ancora di più- l'ha detto davanti a me, capisci? Voleva uscire con un'altra ragazza-

#Justin

-lui non mi ha mai voluto bene, lui mi ha distrutta fisicamente e moralmente. Mi ha solo usata per suo zio David. L'ha detto davanti a me, capisci? Voleva uscire con un'altra ragazza-
Sentendo quelle parole per me erano lame.
Non volevo che lei si sentisse così, non volevo che pensasse che non ci tenevo a lei

Dopo un po' mi venne una buona idea.

Tastai le mie tasche per prendere il telefono
Cazzo, Madison aveva buttato il mio telefono.
Quella ragazza...
Prenderò quello di David
Non riuscivo a lasciarla andare, non potevo permettere che accadesse.
Andai da Madison.

-possiamo parlare?- non ebbi il coraggio di guardarla
Mi sentii uno schifo.
-no- urlò
Sussultai
-Justin- mi chiamò David che andò dove ero nascosto prima.
Guardai Madison che mi diede di spalle, andai da David
-Justin, parlerò io con lei-

-no David, ho avuto un'altra soluzione, voglio portarla via da qui- dissi
Mi guardò malissimo
-Solo adesso ti vengono le altre idee Justin? Cazzo, hai rovinato il suo compleanno. Ti avevo detto non oggi e tu fai di testa tua- disse
Aveva tutte le ragioni per arrabbiarsi con me
Dovevo ascoltarlo
-vuoi aiutarmi o no?- chiesi
Speravo che mi aiutasse

Mi guardò per un paio di secondi.
-non so amico, voglio bene a Madison, conosco questa ragazza da pochissimi giorni e per me è come una sorella- disse
-cazzo amico, ti sembra che mi sto divertendo farla soffrire?- lo guardai- mio zio Joseph vuole Madison alle consegne David. Non capisci che se farà uno stupido errore sarà morta? E avevo solo quella l'idea di allontanarla da me e lasciarla andare cosi poteva farsi una vita felice che non ha avuto da piccola cazzo- urlai

-cosa?-

Sgranai gli occhi.
Mi girai e mi resi conto che avevo urlato un po' troppo
-Madison io- cercai di spiegarle e andai verso di lei  ma si allontanò
Alzò la sua mano
-perché non mi avevi detto niente? Sarebbe stato tutto diverso -
- perché non mi avresti capito, Madison non voglio che ti succeda niente-

- avevamo superato la cena con tuo zio e credevi che non potessi farcela? -

-mi dispiace-

-no Justin, non credo più alle tue scuse- mi guardò delusa
Andò in macchina

TI ODIO JOSEPH TI ODIO DA MORIRE

TRUE LOVE? (CONTINUO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora