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Realizzai che Justin mi stava abbracciando.
Scossi la testa
Questo gesto mi strinse ancora di più
- Ieri ho perso la testa, lo so. Volevo davvero che fossi al sicuro. Era la mia paura a parlare e volevo spaventarti un po' - disse
- Non c'era bisogno di trattarmi in quel modo.- sbottai togliendo le sue braccia -Volevo restare con te e assicurami che stessi bene ma no, il signorino ha voluto che restassi a casa perché sicuramente sono una stupida donna che non sa fare nulla. Ti ricordo che vivevo per strada e so badare a me stessa-
-Non sei stupida, ma guarda cosa mi è successo- indicò il suo viso - se quella sera saresti venuta, ti avrebbero picchiata secondo te sarei stato calmo e zitto? Il nostro accordo saltava. -
-ti avrei difeso in qualche modo- dissi
-vedi che non capisci? Piccola, come puoi difendermi? Cerco solo di proteggerti. Se ti facessero qualcosa, solo al pensarci mi manda fuori di testa.-
Rimasi in silenzio
Annuii e distolsi lo sguardo
Mi tremava il mento
- mi hai spaventata- dissi
- lo so-
-voglio delle scuse- dissi
Prese la mia mano tirandomi
-scusa, scusa, perdonami- disse baciandomi la guancia tantissime volte
Annuii
Era quello che volevo sentire
-ti amo da morire, lo sai?- mi guardò negli occhi - lo sai, non ti farei del male, non più-
- però ieri avevi intenzione di farlo- dissi ricordando il suo sguardo minaccioso
Non rispose
-sapevi che se l'avresti fatto chiedevo il divorzio? -
Solcò le sue sopracciglia
- cosa?-
-hai sentito- misi le mie braccia a conserte
Il suo viso diventò pallido
- vuoi il divorzio?- restò allibito -non capisco, cosa vuoi dire? -
-Non voglio il divorzio, sto dicendo che se l'avresti fatto e mi lasceresti sola chiedevo il divorzio. Credimi ti sei salvato- lo guardai
Non rispose rimanendo pietrificato
- Adesso devo aiutare Cecilia.- dissi per poi andare in cucina
Vidi Cecilia che stava cucinando
-Hai bisogno di aiuto? -sforzai un piccolo sorriso
Mi guardò sorridendo
- Se vuoi distrarti da quelle scimmie, specialmente da Matt, sei nel posto giusto- ridacchiò
Vide che non stavo ridendo e il suo sorriso sparì
-ho detto qualcosa che non va?- chiese
-no no- mi avvicinai -anzi, l'hai detto bene-
-che è successo? -
- Tutto Cecilia. Tutto quanto- dissi tristemente
Mi guardò confusa
- che succede? - mise il coperchio sulla pentola
Tagliai le carote
-non mi va di parlarne Cecilia, scusami- dissi
-va bene- disse

#Justin

Chiedevo il divorzio
Ti sei salvato
Non voglio il divorzio

Quella donna mi farà perdere la testa.
Che cazzo voleva dire?
-Amico- si sedette Josh -Mio Dio che faccia- ridacchiò
- perché le donne sono tutte difficili? - lo guardai
-amico mio, non ti posso rispondere a questa domanda-
-perché dici cosi? - si sedette a peso morto Matt
-Ha litigato con Madison, idiota. Possibile che non lo capisci?- diede uno schiaffo sulla sua nuca
-David ti taglio le mani se non la smetti- si toccò la nuca -comunque sia hai esagerato ieri-
-cercavo solamente di proteggerla-
David sapeva già la discussione di ieri tra me e Madison
-non ero presente ma penso che dovresti essere meno aggressivo con lei-
-come potevo non esserlo? Voleva venire con presunzione cazzo- dissi -guarda cosa ci hanno fatto questi bastardi. Pensi davvero che sarebbe rimasta in macchina? -
- Ha ragione- parlò Josh - ma ha ragione anche Madison- mi guardò
Distolsi lo sguardo
- mi ha praticamente minacciato, se non mi fossi trattenuto chiedeva il divorzio- dissi
-wow, sul serio? Il divorzio? - restò scioccato David
Annuii
- E' solamente spaventata amico. Hai visto bene la sua faccia- Disse Matt

-Ma non lo farei mai- dissi
-No, ma eri davvero incazzato. Quando sei incazzato non riesci a gestire la rabbia e Madison lo sa perfettamente-
Sbuffai
-Ero incazzato per il fatto che lei non voleva stare a casa ed io ho dovuto dire quelle parole, così lei non avrebbe messo piede quel posto. Non alzerei mai le mani a Madison, non più. - sbottai arrabbiato
-Okay amico, calmati- poggiò la mano sulla mia spalla Matt

-No, devo parlare con lei- dissi alzandomi dal divano
-Aspetta- dissero in coro
Mi girai verso di loro confuso
-Non andare da lei. Lasci che lei venga da te- disse David
-No- scossi la testa - non lo farà- dissi per poi andare in cucina
La vidi lì con Cecilia che stava tagliando la lattuga
Mi scappò un sorriso vedendola sorridere
-non lascerò che tagli una lattuga tutta da sola -  rise Cecilia
- ho dimenticato di lavarla, non è colpa mia- rise Madison - e poi era qui -
-sei incredibile- scosse la testa e girò la pasta
Mi avvicinai a lei e la abbracciai da dietro

-che hai combinato stavolta?- chiesi guardandola
Il suo sorriso sparì
-Ho dimenticato di dirgli a Matt che manca il sale- andò via
-Il sale? Ma se è lì? - indicando il barattolo
-come al solito non capisci niente- disse - ha inventato una scusa per lasciarci soli-
- poteva benissimo andarsene senza scuse- dissi

- Di cosa hai bisogno?- smise di tagliare la lattuga
- di parlarti- la feci girare
- dimmi- allontanandosi per prendere l'olio
- perché mi eviti?-
- non ti sto evitando- mi guardò confusa
- sul serio?- alzai un sopracciglio - vieni qui e guardami negli occhi -
Sbuffò e si avvicinò guardandomi negli occhi
- adesso? che devo fare?- alzò gli occhi al cielo
- baciami-
- puoi scordartelo- disse - non ti bacerò-
- perché?-
Abbassò lo sguardo
- e lo chiedi pure?-
Presi il suo viso per far sì che mi guardasse
- So di aver sbagliato- la guardai- ma non potrei mai farti del male- le accarezzai la guancia- tu hai reagito in quel modo Madison ed io ho voluto dirti quelle cose perché non volevo che tu venissi e speravo che non facessi nessuna pazzia. Apprezzo che vuoi aiutarmi, ma mi aiuteresti tantissimo se mi ascoltassi. Se ti dico resta in casa, significa che è pericoloso -

- per te è sempre pericoloso- alzò nuovamente gli occhi al cielo

Rimasi in silenzio
Mi venne un'idea
-e se ti portassi al poligono? - ricordando quando la portai con me per la prima volta a poligono
Solcò le sue sopracciglia
- perché?-
- dovevi imparare a sparare, ricordi?- le sorrisi dolcemente
Mi guardò per poi sorridere
-è stato tempo fa, non ho bisogno di imparare a sparare e ricordo che è stato terribile-
Risi
- non riuscivi a sparare l'omino - la guardai- eri una frana-
Mi colpì il braccio
-va bene, verrò - rispose
- perfetto, ci andremo questo pomeriggio - dissi
- questo pomeriggio? sei matto?-
-ah ah, sento puzza di paura di perdere qui- la provocai
- D'accordo- sbottò dandomi un altro pugno
- hey, vedi che mi fai male- risi
- meglio così-
Presi il suo viso e la baciai
- Stavolta riuscirò a vincere- disse tra le mie labbra
Sorrisi
- sogna piccola frana-
Mi spinse e risi ancora
- stronzo- ridacchiò
La abbracciai

ALLOOORA
VOGLIO AVVISARVI CHE HO CREATO UN'ALTRA STORIA SI CHIAMA MY ESCAPE
PER FAVORE ANDATE A LEGGERLA E DITEMI COSA NE PENSATE

ALLOOORAVOGLIO AVVISARVI CHE HO CREATO UN'ALTRA STORIA SI CHIAMA MY ESCAPEPER FAVORE ANDATE A LEGGERLA E DITEMI COSA NE PENSATE

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