117 (prima parte)

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PER FORTUNA UNA MIA AMICA SI È OFFERTA AD AIUTARMI MA MI HA LASCIATO A BOCCA APERTA.....
INSOMMA, POI VEDRETE VOI DI COSA STO PARLANDO
PS
ASCOLTATE QUESTA CANZONE PERCHÉ È STUPENDA
***

Il bacio è stato bellissimo ma, avevo una netta sensazione di aver sbagliato qualcosa non riuscivo a sentire nulla, in effetti ero imbarazzata.
Forse non ero abituata che fosse qui con me

- perché l'hai fatto? - chiese
- smettila di prendermi in giro- forzai un sorriso - abbiamo sofferto entrambi ed ora che so tutto sono qui. Scusa se non l'ho capito prima-
- non capisco, cosa vuoi dire? - chiese confuso
- ormai so tutto, so cosa siamo noi, so che tu sei mio marito e te ne sei andato perché Justin ha perso la testa. Perdonalo, lui può sembrare cattivo ma non lo è, lui si è preso cura di me all'ospedale, mi ha curata lui e mi è stato vicino, solo che poi sono successe delle cose assurde-
- Madison, forse me ne pentirò amaramente ma non sono  - lo interruppi
-ssh, per favore non ne parliamo più, non vedo l'ora di dirlo agli altri, ci stanno aspettando al ristorante- sorrisi
Presi la sua mano

Lui scosse la testa e tolse la mano
- Madison, ripeto, so già che me ne pentirò ma almeno avrò fatto una cosa giusta- disse
- hey, cosa c'è che non va? - lo guardai accarezzando il suo braccio sinistro
Rimase un po' in silenzio
- io non sono tuo marito, hai sbagliato persona Madison - sospirò
Rimasi a fissarlo come una vera e propria scema

-non capisco, Josh- balbettai - scusa, non capisco, perché stai dicendo questo? So che sei mio marito, smettila di dire queste cose-
- chi te l'ha detto? - mi guardò comprensivo
Guardai giù
- dov'è l'anello? - guardai il suo dito
-non è ovvio? - disse
- ma, io non capisco, ho visto che tu eri vestito elegante ed io avevo un abito da sposa, poi giocavi con i bambini-
Mi sentii ancora peggio
- guardami, perdonami se te lo dico diretto, ma non sono io tuo marito. Il giorno del tuo matrimonio, probabilmente era in un momento in cui mi avevi visto arrivare-
Rimasi in silenzio

- mi dispiace - aggiunse
- allora perché hai detto, so che me ne pentirò amaramente? -
- perché da parte mia, provo qualcosa per te-
- oh-
- già, ma non preoccuparti, ormai mi sono arreso. Vieni qui- mi tirò verso di lui dandomi un abbraccio
Ricambiai l'abbraccio
- se non sei tu, allora chi è? Ti prego Josh, dimmelo perché nessuno vuole parlare e nessuno vuole dire qualcosa su quest'uomo- dissi
- non spetta a me a dirtelo, devi solo seguire il tuo istinto- disse
- grazie per aver detto la verità- dissi
- figurati, ma posso solo dire che il bacio non era male- disse
Arrossii
- per favore, che imbarazzo- risi
- non preoccuparti, almeno ho avuto il tuo ultimo bacio-

- hey Josh, finalmente sei arrivato -
Mi girai e vidi Justin
Sgranai gli occhi
- Justin- balbettai
- che piacere rivederti-
Lo guardammo come se fossimo delle statue
Percepii il suo sarcasmo
- non cominciare, sono venuto per divertirmi- disse Josh
Lo ignorò per poi guardarmi
Perché mi stava guardando?
- andiamo a mangiare? - chiese
- non avevi detto che volevi andare a dormire? - chiesi
Stavo seriamente sudando
Se Justin sapesse quello che era successo prima ci ucciderà

-ho cambiato idea, andiamo? -  sbottò
-io vado a registrarmi, andate - disse Josh
- Madison? - alzò un sopracciglio
Annuii e andammo al ristorante ma arrivando di fronte alla porta
- ho dimenticato il mio cellulare, vai dai ragazzi, ora vengo- disse
- aspetta- lo presi per un braccio- devo dirti una cosa -
Mi sentii malissimo per aver pensato una cosa del genere su di lui

Abbassai lo sguardo
-ero confusa, non sapevo cosa dovevo fare. Sono venuti dei flash e ho pensato -  mi fermai non riuscendo a finire
- so cosa hai fatto, ho visto tutto- disse
Alzai lo sguardo incredula
Mi coprii la bocca
Adesso si che mi sentii davvero in colpa

TRUE LOVE? (CONTINUO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora