TRUE LOVE? (CONTINUO)

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#Madison

Ero così triste per Cecilia
Evitava Matt come se fosse invisibile.

Lui ancora non lo sapeva, per questo andava dietro Cecilia cercando delle spiegazioni.
Cecilia entrò in cucina insieme Matt
- non capisco perché tu non voglia parlarmi, che cazzo c'è?- urlò Matt
Justin ed io eravamo in silenzio seduti.
Justin era ancora arrabbiato ma restava con me e decise di lasciar perdere
- signorino Matt, vorrei che mi lasciasse in pace, sto lavorando- disse pulendo il bancone della cucina
- Cecilia- usò il tono calmo - piccola, andiamo cosa c'è che non va? Perché ce l'hai con me? non capisco- l'abbracciò da dietro

Non rispose continuando a pulire
Matt sospirò
- va bene, ho capito- sorrise - sei ancora gelosa di quella ragazza? Lo sai che ho gli occhi solo per te -

Cecilia lo guardò malissimo
- va convinto signorino Matt, devo lavorare se non le dispiaccia - andò via lasciando la cucina
Matt si girò verso di noi
- voi sapete il motivo cosa cazzo ha Cecilia ? E perché mi parla in quel modo?- chiese
- non sono affari nostri, andiamo Madison- sbottò Justin
Mi alzai dallo sgabello ma mi fermò per un braccio
Mi girai ed era Matt con lo sguardo triste
- vi prego, non potete avercela con me tutti quanti, Madison-
- L'hai trattata come una spazzatura e adesso ti aspetti che lei ritorni dalle tue braccia?-
- Cosa? Non capisco, spiegati- mi guardò confuso
- Genio, ha sentito tutto quello che hai detto oggi pomeriggio, voleva lasciare il lavoro per colpa tua- sbottò Justin
Restò sorpreso
-mi volete dire che lei ha sentito tutto quanto? -
Annuii
- merda- si mise le sue mani sulla faccia
- o mi dici cosa ti è preso o me ne vado- dissi
- Cecilia voleva parlarmi del matrimonio da una settimana e quando tua figlia ha chiamato Cecilia zia, sono andato fuori di testa-
-Matt, devi dirmi se Cecilia per te conta qualcosa. Lei tiene a te se non l'hai capito- dissi
-ovvio, mi piace davvero ma non sono abituato a queste cose. Vedo voi che litigate sempre, mia mamma e Austin non si vedono tutti giorni-
-io e Madison litighiamo ma stiamo ancora insieme. La amo e anche se litighiamo, ci amiamo comunque- disse Justin
-e i nostri genitori non si vedono a causa del lavoro- dissi
Sbuffò
-non lo so, mi piace davvero. Voglio davvero impegnarmi con lei- disse mettendosi

-Matt, state da quanto? Un anno?- chiesi, lui annuì- allora? Se è durato questa storia significa che c'è di più, o non lo vuoi ammettere? -
Restò in silenzio
- lei è una cameriera-
-vi lascio soli, sono stufo di sentire cazzate- disse Justin dandomi un bacio sulla guancia per poi andarsene

-la smetti? E allora? Justin cosa dovrebbe dire che mi ha trovato in mezzo alla strada? Ero una barbona e lui nonostante tutto mi ama ancora-
-tu non sei una cameri- lo interruppi
- peggio. Vivevo per strada-

Sospirò

- mi vergogno di lei Madison, se scoprono i miei amici - scosse la testa
-ti interessa ascoltare le persone o sentire il tuo cuore? -
Stette in silenzio
-ho capito tutto, così non ti posso aiutare Matt- dissi
Stavo per andarmene quando sentii la sua voce che mi fermò
-dimmi cosa devo fare? -
Sorrisi e mi girai
-per prima cosa devi toglierti dalla testa i tuoi amici. I tuoi amici non sono le tue fidanzate o le tue mamme-
-ma non sono femmine- solcò le sue sopracciglia
Alzai gli occhi al cielo
-possibile che non capisci? - sbuffai- tu vuoi sposarla? La ami?- chiesi
Lui annuì
-sei sicuro? - chiesi
-si Madison, ma-lo interruppi
-quello che devi fare è, scusarti e sposarla. Tutto qui- dissi- i tuoi amici, se sono veri, ti appoggeranno. Devi essere felice te, non i tuoi amici Matt-
-hai ragione- disse
-e lo dici pure? Ovvio che ho ragione cretino-
Guardai l'orario ed era ancora in tempo
19:02

- Adesso va a comprare un anello e le rose- dissi
-solo se tu verrai insieme a me- disse
-cosa? No Matt, devo assolutamente dare da mangiare ai bambini e guardami, sono in pigiama-
-allora Justin- sorrise
-Justin deve aiutare me con i bambini, vai con David- dissi
-vado subito- uscì dalla cucina

-

Era da mezz'ora che Matt e David non c'erano.
Alzai gli occhi al cielo
Immaginavo che avrebbero fatto tardi.
-ti vedo agitata- disse Justin
-no, Justin lei merita di essere felice. È ingiusto che Matt la tratta malissimo solo perché i suoi amici non approvano Cecilia che è una del personale della casa-
Eravamo sul divano ad aspettarli e la cena era quasi pronta.
- Stai tranquilla, arriveranno- rise mettendo il braccio sopra le mie spalle
Mi diede un bacio sulla guancia
-Mi piace quando sei vicino a me e che mi coccoli- dissi sorridendo e abbracciando
-sei la mia gattina- ridacchiò
Lo guardai confusa

-sul serio? Gattina?-
Scoppiò a ridere
-che c'è? È carino- disse
-ti taglio le palle se proverai di nuovo a chiamarmi così- dissi
Alzò le mani in aria
-sono tutto tuo- disse serio per poi scoppiando a ridere

Alzai gli occhi al cielo -ragazzi-
-ragazze- alzò gli occhi al cielo anche lui

-mi stai prendendo in giro Justin Drew Bieber? -
Amavo quando si arrabbiava quando lo chiamavo così
-smettila - mi minacciò
Lo guardai faccia a faccia
-Justin- sorrisi provocandolo - Drew Bieber-
Mi spinse e si sedette sopra di me sulla schiena
-Justin pesi- urlai ridendo
-oh, menomale così posso ucciderti così- ridacchiò - tu hai voluto sfidarmi, ti ho avvertito-
- tu mi chiami gattina e io ti chiamo Drew- risi

-no, non funziona- si tolse e si mise a cavalcioni su di me - vediamo se mister solletico riuscirà compiere la sua missione- agitò le sue dita per poi avvicinarle sui fianchi
-va bene va bene- urlai - ti prego non lo farò più-
Si avvicinò all'orecchio
-troppo tardi- disse baciandomi il collo
Cominciò a farmi solletico e dimenai ridendo come una iena
-è la tua punizione piccola- rise Justin
Sentii un pianto e Justin smise di farmi il solletico.
Guardammo confusi
Era dietro di noi
-Venelia- dicemmo in coro
Justin si alzò e lo feci anch'io
-stavate litigando- disse piangendo
Solcai le mie sopracciglia
-no- rise Justin -stavamo scherzando piccola mia-
-non farai male a mamma?-

#Justin

-non farai male a mamma?- mi guardò con le lacrime
Perché pensava questo
-no, non lo farei mai-
-ma lo zio Matt ha dett- la interruppe
-cosa ha detto? - la guardai
-sono tornato- urlò Matt

Adesso
Cosa succederà? Oh cacchio che guaio