Una persona entrò velocemente in camera mia e si chiuse la porta alle spalle. Era Cloe.
« Scusa, pensavo dormissi e sono entrata senza permesso » sospirai e le sorrisi, spensi lo schermo del telefono e la guardai mentre si avvicinava a me.
« Non preoccuparti » poi si sedette davanti a me, sul letto « Tutto ok? Te ne sei andato d'un tratto senza dire niente..» sì, per non vedere la faccia del coglione di suo fratello « Si, avevo solo bisogno di stare da solo » lei annuì e abbassò lo sguardo.
« Comunque ho notato che non hai mangiato tanto, vuoi che ti porti qualcosa? » sorrisi genuinamente a quella domanda, Cloe era veramente dolce nei miei confronti.
« Tranquilla, non ho poi chissà quanta fame » lei mi guardò negli occhi e sorrise debolmente.
« Axel, non voglio costringerti ma sappi che se tu voglia parlarmi di qualsiasi cosa ti ascolterò, qualunque essa sia » non mi aspettavo una frase del genere, non sapevo che dire.
Il cuore prese a battermi più intensamente e gli occhi mi si iniziarono a inumidire immediatamente anche se contro la mia volontà. Era la prima volta che qualcuno si rivolgeva a me in quel modo amorevole, dopo tanto tempo.
« Va bene..» provai a ritirare le lacrime dentro agli occhi velocemente e, per non farglielo notare, mi sdraiai poggiando la testa sul cuscino.
« Ti voglio bene » Cloe poi si fece più vicina al mio volto e prese ad accarezzarmi la testa. Si accorse che non mangiavo quasi niente e probabilmente intuì che avessi problemi con il cibo, ma non mi fece pesare la conversazione.
« Quando e se ne avrai voglia parleremo di tutto ciò che hai bisogno di dire » perché si preoccupava così di me? Ero titubante ma decisi di mettere di lato le mie insicurezze e accettare il fatto che qualcuno volesse veramente aiutarmi.
Cloe mi abbracciò e dopo un bel po' di secondi si alzò dal letto e andò verso la porta, mi diede la buonanotte e uscì dalla stanza. Mi misi il pigiama e spensi la luce. Sperando di poter dormire beatamente dopo le notti precedenti.
Ero lì al buio sul letto con le lacrime agli occhi che ripresero a scendermi, non ero abituato a certe "dimostrazione d'affetto" da un sacco di tempo, e riceverle all'improvviso mi scosse un po'.
Mi svegliai la mattina dopo per andare a scuola e mi resi conto di non ricordare ciò che sognai di notte. Andai in bagno a sistemarmi, mi pettinai i capelli biondi tutti in disordine, mi feci una doccia e scesi al piano di sotto.
Mi arrivò un messaggio di Kyle in cui diceva che sarebbe passato a prendermi, gli risposi con un "ok" e andai in cucina per mettere qualcosa sotto i denti giusto per sopravvivere alla mattina.
Arrivai in cucina e trovai tutta l'intera famiglia intenta a fare colazione. Ottimo. Sospirai e mi sedetti con loro.
Gli occhi mi andarono su Mile, era senza maglia e vidi tutti i suoi muscoli sul petto e l'addome, indossava solo dei pantaloncini e aveva i capelli completamente scompigliati. Molto sobrio da parte sua presentarsi in questo modo.Una volta seduto iniziai a mangiare due biscotti controvoglia « Tesoro vuoi che ti accompagni Mile a scuola? » mia madre mi fece la peggior domanda che potesse fare, vidi Mile ghignare mentre teneva lo sguardo sul telefono.
« Non c'è bisogno, Kyle sta venendo- »
lui poggiò il telefono sul tavolo e parlò prendendomi alla sprovvista« Mh, il tuo amico può già guidare? Quanti anni ha? 10? » lo guardai male, era davvero insopportabile.
« E tu quanti ne hai per comportarti in questo modo? 8? » lui si alzò dal tavolo ridendo e venne verso di me, si abbassò come per prendere qualcosa e parlò quasi sottovoce « Ne ho 22, moccioso » come se mi importasse qualcosa. Lo guardai in modo cagnesco mentre percorreva le scale.
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Altrimenti?
Romance« Non fartelo ripetere » « Altrimenti? » Si avvicinò al mio orecchio « Altrimenti giuro che a casa ti ci faccio tornare così dolorante che non riuscirai nemmeno a camminare » la sua voce roca e sussurrata mi fece rabbrividire. 🥇Boys 🥈BxB 🥇boy...