Lacrime soffocate

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« Sono qua sotto, scendi » chiusi la chiamata con Kyle e uscii dalla mia stanza di soppiatto. Scesi le scale cercando di fare il minimissimo rumore possibile, arrivai alla porta d'ingresso e andai verso la macchina di Kyle.

Entrai sull'auto e salutai il mio amico
« Non ti ha visto nessuno? » mi girai per guardarlo con aria ovvia « Se qualcuno mi avesse visto secondo te sarei qui? » lui annuì « Giusto » e partimmo verso questa famigerata festa.

Dopo un po' di strada arrivammo là, all'abitazione in cui si teneva la festa. Non era tardissimo, avevo detto a mia madre e gli altri che per un mal di testa sarei andato a letto presto, per poi scappare di nascosto qualche ora dopo.

Entrammo e la casa era piena, e dico PIENA, di persone. Alla faccia della cosa ristretta. Le luci erano letteralmente accecanti e l'odore di alcol e erba non tardò a farsi sentire.

Incontrammo per primo Tyler « Axel! Alla fine ce l'hai fatta! » mi appoggiò una mano sulla spalla e mi scosse verso di lui, sorrisi senza dire nulla, pensai solo che quel tipo fosse veramente figo « Vieni, ti faccio conoscere i nostri amici » lo seguii, fidandomi di lui.

Durante il tragitto qualcuno mi poggiò lo sguardo addosso, soprattutto un tipo coi capelli rossi, particolarmente attraente.
C'erano persone che bevevano, fumavano.

Arrivammo nella cucina dove dei ragazzi erano appoggiati al piano cottura mentre due ragazze erano sedute sul tavolo di fronte.

« Ragazzi lui è Axel, un amico di Kyle » subito tutti quanti si presentarono, sembravano persone piuttosto tranquille.

« Piacere Chris » un tipo biondo mi fece un cenno con la testa « Dean » un altro tipo con i capelli castani un po' lunghi alzo il bicchiere nella mia direzione
« Emma piacere » una ragazza mi fece un sorriso molto caloroso. Io in tutto ciò sorridevo solo, in risposta, facendo cenni con il capo.

« Piacere io sono Emily, puoi chiamarmi Em »  la ragazza dai capelli ricci mi guardò negli occhi diversi secondi per poi prendere un sorso dal bicchiere colmo di qualche drink.

Alla sola vista di alcol mi venne inspiegabilmente la nausea. Emily subito dopo aver finito il contenuto del suo drink, scese dal tavolo e mi prese da un braccio.

« Vieni, andiamo da qualche parte a fare un giro » pensavo volesse fare semplicemente maggiore conoscenza, così accettai e la seguii.

Andammo al piano di sopra e entrammo all'interno di una stanza da letto. Lei tirò fuori dalla tasca un pacchetto di sigarette e ne prese una con la bocca, per poi accenderla.

Si mise accanto alla finestra aperta, seduta un mobile e poi si girò a guardarmi « Allora? Fumi? » mi andai a sedere accanto a lei titubante e le sorrisi cordialmente « No, non ho mai fumato e onestamente neanche ci tengo »

Lei annuì per poi tirare un'altra volta dalla sigaretta
« Sai mi piacciono i tipi come te » aspettai che continuasse a parlare.

« Dite di fare gli angioletti, "non fumo", "non bevo", e poi in realtà siete i primi che fanno ste cazzate senza ritegno » quella ragazza aveva proprio frainteso che tipo di persona fossi.

Mi voltai verso la riccia, che mi sorrideva, e scossi la testa « No haha, non sono proprio quel genere di ragazzo » lei alzò le sopracciglia.

« Seriamente? » annuii. Em fece un altro tiro per poi girarsi verso la finestra, iniziai ad avere un brutto presentimento su questa ragazza, magari era una di quelle stravaganti che amano fumare erba e bere, e per qualche motivo voleva coinvolgere pure me. Cosa avrei dovuto fare?!

« Comunque, sono lesbica »

Cosa? Mi girai verso di lei sbattendo più volte le palpebre. Mi assicurai non dicesse tipo "scherzavo" o cose del genere, per essere sicuro di ciò che avevo sentito, e pareva che fosse seria.

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