𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔.𝟏𝟕

1.9K 60 4
                                    

Lo fisso così incredula da far cadere la scatola dalle mie mani. I capelli lunghi e mossi castani sfiorano le sue spalle, la frangetta gli scopre la fronte proprio appena sopra le sopracciglia folte, gli occhi grandi e castano scuro, il naso leggermente tondo ma attraente, la mascella marcata e priva di barba, le labbra carnose ma non troppo grandi, al collo porta diverse collane una delle colla ha al ciondolo un peltro, rimango senza fiato e senza parole quando capisco ch'è il ragazzo a cui oggi ho disegnato la rosa.
Lui alza una mano e sposta i capelli, mostrandomi proprio la rosa.

《Dovrai medicare anche questo..》 sussurra con voce bassa, roca e profonda.

Mi avvicino lentamente, poggio una mano sul suo viso, lui poggia la guancia sulla mia mano, con la sua mano afferra la mia tenendola stretta.

《Di qualcosa.. 》 sussurra.

《Ed io che immaginavo che sotto a quella maschera ci fossero cicatrici e invece..》 dico sarcastica.

《Bastava chiedere.. 》 dice lui con un mezzo sorriso.

《Con te.. ho imparato che non si può mai sapere se risponderai.》 Dico con un sorriso.

Lui ride, per la prima volta sento la sua risata, ed è qualcosa di meraviglioso, sento che il cuore potrebbe scoppairmi nel petto. All'improvviso una fitta di dolore gli fa smettere di ridere, porta una mano sulle costole e poggio la mia mano sulla sua.

《Distenditi, vedo di prenderti un antidolorifico. 》 dico trascinandolo nel mio letto.

Lui si distende, mi afferra il polso e mi fa cadere sul letto, proprio accanto a lui, i nostri nasi si sfiorano, il cuore mi batte a mille, i suoi occhi sono così belli da vicino. Non riesco ancora a credere che si sia tolto la maschera, che adesso io riesca a vedere il suo viso, quando è venuto al salone non ho fatto altro che guardarlo e pensare quanto fosse fortunata la sua ragazza. Lo fisso negli occhi, poggio una mano sulla sua guancia, rimaniamo così a fissarci, sento i brividi lungo la pelle, il cuore che non smettere di battere forte, all'improvviso sento un vuoto allo stomaco.

《Perché.. ho paura che scompariai?》dico abbassando lo sguardo e giocando con la sua collana.

《Non lo farò..》 Risponde stringendomi a lui.

《Lo hai già fatto una volta.》 Dico con amarezza.

In quel momento sento il mio telefono in tasca vibrare, lo prendo è leggo un messaggio da parte di Charlie: " Sei a casa principessa? Tutto ok?"

《Ma è stato comunque facile per te sostituirmi.》 Dice lui furioso.

Si alza in piedi, lo guardo confusa prima che rabbia prenda sopravvento su di me, mi alzo in piedi.

《Sei sparito! Sono finita in ospedale e tu non c'eri! Sono stata una settimana in casa mi hai fatto un misera chiamata e hai preferito quella maschera invece.. 》 Prendo un bel respiro. 《Di questo.. noi.. qualunque cosa sia. Per te.. è solo sesso non è vero?》

《Che importa se per me è solo sesso o no? Ti è bastato che sparissi per qualche giorno per sostituirmi con quel coglione.》 Dice furioso.

《Credevi che non sarei andata avanti? Che sarei rimasta ad aspettare te! Un fantasma! Non mi hai detto nemmeno il tuo nome!》 Urlo furiosa.

《Tu non hai capito che sei MIA! 》 Urla per poi andare un pugno al muro.

Lo guardo incredula, lui avanza verso di me e mi guarda dritto negli occhi.

《Non ti è entrato in quella fottuta testa che da quella notte di Halloween hai fatto un patto col diavolo dolcezza. Da quel momento mi appartieni, sei mia. 》 Dice minaccioso 《 Mi fa impazzire il solo fatto di sapere che quel coglione è il tuo capo, ogni volta che ti mette gli occhi addosso gli diventa il cazzo duro per te. E avrei voluto conficargli in gola la tua macchinetta quando ti ha chiesto di andare a cena con lui. E vorrei tagliarli la gola solo per averti baciata.》

《Se fu fossi stato presente questo non sarebbe successo! Quel bacio non sarebbe successo se tu avessi avuto le palle di prenderti quello che vuoi! Tu eri sparito che aspettavi che facessi?》 Gli urlo contro puntandogli il dito.

《Per te quel bacio a significato qualcosa?》 Chiede affermandomi i polsi. 《Quel bacio ti ha fatto provare quei brividi che senti quando sei con me? Gli stessi brividi che provo io ogni volta che ti sto vicino. Ti ha fatto battere il cuore, perdere il respiro o ti ha fatto desiderare di volerne ancora? Perché da quando quella notte ti ho baciato non ho fatto altro che pensare alla prossima volta che l'avrei fatto.》 Dice guardandomi dritto negli occhi.

In quel preciso istante sento il mio cuore che sta per scoppiare, sento le farfalle allo stomaco, la pelle d'oca in ogni singola parte del corpo, il mio corpo in questo momento vorrebbe il suo così tanto ds consumarmi.

《Non ricordo che tu mi abbia dato un solo bacio, forse dovresti rinfrescarmi la memoria.》 Dico senza fiato in gola.

La sua mano mi afferra per la base del collo, mi stringe a se è mi bacia. All'inizio è uno scontro di labbra, ma dopo due millesimi di secondo, in entrambi qualcosa cambia e in un attimo il bacio diventa passionale, bisogno e così carnale. Le mie mani vanno tra i suoi capelli, la sua mano che ha intorno al mio collo va tra i capelli, l'altro braccio mi circonda la vita, le nostre lingue danzano frenetiche, le nostre bocce non smettono di toccarsi, sento questa energia tra di noi, questa chimica, qualunque cosa sia è più forte di noi, so di certo che una cosa che non riusciremo a controllare, potrà farci sorgere come una meravigliosa alba e devastarci come la peggiore delle tempeste, ma non importa. Voglio questo, voglio lui. Si stacca da me ansimante, lo guardo negli occhi.

《Non ha significato niente quel bacio. Anche prima di questo momento.. pensavo si essere stata chiara nel mio studio, mi stavo solo accontentando. Stavo riempiendo il vuoto.. che tu mi avevi lasciato.》 Dico con gli occhi lucidi.

《Lo so, volevo esserne sicuro. Sei mia dolcezza, mia.. solo mia.》 Dice serio poggiando la fronte sulla mia. 《Edward..》

《Cosa? 》 Chiedo confusa.

《Il mio nome.. mi chiamo Edward, ma puoi chiamarmi Eddie.》 Dice con un mezzo sorriso.

《Edward.. Eddie..》 sorrido. 《 Devo farti delle domande Eddie.. 》 diconcon un sorriso.

《Basta domande per questa sera.》 Dice trascinandomi verso il mio letto.

Si distende, lui mi tira verso di se, mi circonda con un braccio e mi stringe al suo petto, lo guardo negli occhi, improvvisamente mi slancio verso di lui e lo bacio cogliendolo di sorpresa. Lui ricambia subito il bacio, ci lasciamo trasportare da queste emozioni, da questo momento, fregandocene di quello che accadrà in futuro, perché non conta nient'altro se non questo preciso momento, mi lascio trasportare dalla situazione e mi ritrovo a cavalcioni su di lui, le sue mani tirano via il maglione e torniamo a baciarci con più foga di prima, ma mi fermo improvvisamente ricordandomi le sue ferite.

《No.. sei ferito. Non voglio farti del male.》 Dico guardandolo. 《Avremo tempo.. giusto?》

《Oh dolcezza.. avremo un vita insieme.》 Ride. 《Non sono più un fantasma, da adesso in poi non ti libererai di me.》

Forse queste parole dovrebbero spaventarmi, ma non mi sono mai sentite dire quelle parole che per me sono una promessa. Una bella promessa. Non so cosa ci riserverà il futuro, ma voglio che Eddie sia nel mio.

𝕾𝖈𝖗𝖊𝖆𝖒 𝖔𝖋 𝕻𝖑𝖊𝖆𝖘𝖚𝖗𝖊 ~ 𝕯𝖆𝖗𝖐 𝕽𝖔𝖒𝖆𝖓𝖈𝖊 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora