𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔.𝟐𝟑

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《Ti avevo detto che avresti fatto tardi.》 Dice una voce roca.

Sono sotto la doccia, sto cercando di fare in fretta, ieri sera Eddie mi ha riaccompagnato a casa dopo aver fatto del gran sesso davanti al camino, ma mi è bastato sbattere le ciglia, baciarlo e toccarlo al punto giusto per convincerlo a restare da me a dormire. Adesso sono in mega ritardo, esco dalla doccia in fretta in furia, trovo Eddie poggiato allo stipite della porta già vestito, impreco mentre muoio di freddo nuda come un verme.

《Charlie mi uccide questa volta.》 Dico mentre mi sto scaldando davanti ad una piccola stufetta.

《Non lo farà. Se solo osa sfiorarti o alzare la voce è un uomo morto.》 Dice Eddie minaccioso.

《Minacce per colazione? Daddy andiamo.. 》 gli sorrido.

《Se mi chiami ancora in quel modo ti garantisco che non andrai a lavoro oggi.》 Dice con un sorriso malizioso.

《Ma devo andare.. ci vediamo sta sera?》 Chiedo insicura.

《Parto oggi pomeriggio, ho un lavoro da fare.》 Dice cambiando umore.

《Capisco..》 dico guardandolo dallo specchio.

Con l'asciugamano mi asciugo in fretta, indosso gli slip e sento lo sguardo di Eddie addosso mentre mi piego, entro una gamba dentro i jeans e inizio a saltarci dentro, metto sul il reggiseno, prendo la maglietta a righe bianca e nera e la indosso, poi cerco la maglietta da metterci sopra, Eddie mi afferra per un passante dei jeans mi fa voltare verso si lui e mi aiuta ad indossare la maglietta.

《Ti prometto che non sparirò di nuovo, ci sentiremo. Tornerò prima di quanto tu possa immaginare.》 Dice serio.

Lo fisso negli occhi, vorrei credergli e allo stesso tempo ho una brutta sensazione allo stomaco, annuisco. Mi volto e inizio ad asciugare i capelli e darmi una sistemata con un pò di trucco.

Ho salutato Eddie sul retro di casa, l'ho visto salire sul suo Suv nero e poi sono andata via con la mia moto, sono arrivata al salone implorando scusa a Charlie e al cliente mi sono messa subito a lavoro, senza nemmeno per una pausa di sigaretta.

Esco dal mio studio per la pausa pranzo, Mor e Step devono essere già tornati dalla loro vacanza non vedo l'ora di riabbracciare quei due, arrivo al bancone devo trovo Charlie chino sull'agenda.

《Torno a casa per la pausa pranzo. Mio fratello e Mor saranno già tornati.》 Dico prendendo la mia giacca di pelle.

《 Va bene, com'è andata con la tua amica? 》 Chiede con dolcezza.

《Il solito, parlare, lacrime, parolacce.. 》 mento con un mezzo sorriso.

《E che hai fatto durante il weekend?》 Chiede curioso. 《Ti ho scritto ma non hai risposto.》

Indosso la giacca lentamente mentre cerco di inventarmi una scusa, lo guardo e vedo che mi sta fissando in attesa di risposta.

《Sono rimasta a casa a leggere, poi uscivo per mangiare, fare qualche passeggiata e poi ho dormito. Avevo bisogno del tempo per me stessa.》 Dico cercando di essere convincente.

《Capisco Esme potremmo parl- 》 lo interrompo.

《Scappo! Ne parliamo dopo!》 Dico andando verso l'uscita.

Afferro il casco che sta sul tavolino all'entrata del salone, spalanco la porta ed esco, controllo il telefono ancora una volta ma nessun messaggio, scuoto la testa e salgo in moto, indosso il casco e sfreccio verso casa.

Appena varco la soglia di casa corro verso Mor e la stringo in un forte abbraccio, come se non ci vedessimo da una vita e fosse tornata dalla guerra.

《Anche tu mi sei mancata tesoro!》 Dice Mor ridendo.

《Ed io ti sono mancato?》 Chirde Step alle mie spalle.

Mollo Mor e mi getto tra le braccia di mio fratello, lui mi solleva come se non pessassi niente e mi fa volteggiare, per poi tornare con i piedi per terra.

《Mi siete mancati ragazzi! Dovete dirmi tutto! 》 dico entusiasta.

《Anche tu ci sei mancata e siamo felici che la cucina non sia andata a fuoco!》 Dice Step poggiandomi un braccio intorno al collo.

《Ehi!》 Dico colpendolo allo stomaco.

《Uomo di poca fede!》 Dice Mor sarcastica.

《Tu hai detto la stessa cosa!》 Dice Step incredulo.

《Ma io sapevo che non l'avrebbe fatto!》 Dice Mor, gira intorno all'isola. 《Prima di raccontarti della nostra vacanza muoio di sapere com'è andata la cena tra te e Charlie!》

Merda.

《Quello può aspettare! Dai raccontatemi della montagna, della neve, i mercatini di Natale, la jacuzzi, il sesso! Andiamo!》 Dico sedendomi in uno sgabello.

《Allora praticamente quando siamo arrivati...》 Mor inizia a parlare.

Mentre ascolto Mor raccontare nei dettagli ogni singolo giorno della loro settimana di vacanza noto come mio fratello la guarda, con gli occhi pieni d'amore ed un sorriso sincero, anche un pò da ebete ma va bene così, l'amore non ci rende forse stupidi? Avvolte che ciechi, anche fin troppo. Mentre Mor parla con me Step decide di prepararci il pranzo, lo ringrazio con un bacio mentre torno ad ascoltare Mor.

《E tu? Che cosa hai fatto in questa settimana?》 Chiede Step.

《Dal lunedì al venerdì lavoro, durante la sera ho fatto shopping online e letto dei libri, ho riparato la moto, il solito insomma.》 Dico con un alzata di spalle.

《E la cena con Charlie? 》 Chiede con uno sguardo malizioso.

《Ok, non voglio sapere se mia sorella ha scopato con un mio amico.》 Dice uscendo dalla stanza.

《Come se non sappiamo che vorrà comunque saperlo.》 Dice Mor divertita. 《Allora?》

《È stata una cena intima a casa sua, ha cucinato lui e abbiamo parlato e poi.. me ne sono andata. Non mi sentivo pronta, la rottura con Jacks.. è troppo presto.》 Dico con un mezzo sorriso. 《Adesso vado, oggi ho così tanti clienti in agenda.》

《Ok... sei sicura?》 Chiede prendendomi la mano. 《Lo sai, puoi dirmi tutto a me. Non direi niente a nessuno, nemmeno Step.》 dice seria.

《 sicurissima, ci vediamo sta sera.》 Dico baciandole una guancia.

Esco di casa, prendo un bel respiro, prendo il telefono dalla tasca e vedo un messaggio da un numero non registrato in rubrica.

"Mi manchi dolcezza."

"Eddie?" - Esme

"Siamo passati di nuovo ad Eddie? Sta notte non ero Dio?" - Eddie

"Davvero? Dovresti venire qui e rinfrescarmi la memoria dolcezza."- Esme

"Appena torno.. stai sicura che lo farò principessa." - Eddie.

"Sei al sicuro?"- Esme

"Non preoccuparti. Torno presto dolcezza."- Eddie.

"Mi manchi anche tu."- Esme.

Dal mio ultimo messaggio non risponde.

"Comunque ti volevo ringraziare, è bello finalmente riuscire a comunicare con te e riuscire a dirci le cose come fanno le persone normali. E non vedo l'ora che tu torni, non stare via molto.. non riesco più a farne a meno del tuo corpo. Sei una gioia per i miei occhi"- Esme.

Ma non ricevo nessuna risposta, con un pò di tristezza salgo in moto e me ne torno al lavoro, con la testa ad Eddie.

𝕾𝖈𝖗𝖊𝖆𝖒 𝖔𝖋 𝕻𝖑𝖊𝖆𝖘𝖚𝖗𝖊 ~ 𝕯𝖆𝖗𝖐 𝕽𝖔𝖒𝖆𝖓𝖈𝖊 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora