𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔. 𝟐𝟕

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La vigilia di capodanno. Mesi fa immaginavo di festeggiare questo giorno a Parigi, in un ristorante con la vista sulla Torre Eiffel stretta al mio futuro marito. Adesso mentre sto fissando il mio riflesso allo specchio.. immagino di passare questa notte in un bellissimo attico nel più bel palazzo di Londra, al fianco di Eddie. E allo stesso tempo immagino di passarlo con lui nella sua casa nel bosco, solo io e lui, la cena cucinata da lui, io con addosso i suoi vestiti, noi due distesi sul tappeto d'orso davanti al camino, nudi a fare sesso fino alla mezzanotte è superarla continuando a fare sesso. Invece sono qui, in camera mia, quasi pronta a passare il capodanno da sola, i miei maledetti occhi si riempiono di lacrime, scaccio via le lacrime appena in tempo che entri Mor. I capelli di Mor sono raccolti in un chignon basso, gli occhi verdi in risalto dal trucco nude e le ciglia finte, le labbra carnose sono tinte di rosso, indossa un abito verde lungo di raso verde, lascia la schiena nuda e la gamba destra è in mostra per via dello spacco vertiginoso. La guardo con un sorriso, mentre lei mi guarda ricambiando il sorriso.

《Sei stupenda Mor.. 》 dico felice.

《Mai quanto te, ti sei vista?》dice sorridendo.

Mi guardo allo specchio e i capelli sono semi raccolti la parte inferiore liberi in morbide onde, al viso trucco semplice ma d'effetto con un eyeliner netto con una seconda linea di glitter, labbra rosse, il vestito legato intorno al collo, lo scollo a V sul seno, diciamo che copre a malapena quello che dovrebbe coprire, la schiena nuda, la gonna compre a malapena e il fianco destro non lascia niente all'immaginazione grazie allo spacco e le catene di swaroski che non fanno un granché per coprire, tacchi in argento come il resto del outfit, mi stampo un sorriso.

《 Sei una figa pazzesca! E mi dispiace per quel coglione che non ha idea di cosa si perda. 》 dice Mor seria. 《Sta sera saranno tutti ai tuoi piedi, chiodo schiaccia chiodo. Fidati. 》 sorride.

Vorrei che fosse così facile, ma non è facile. Annuisco con un sorriso, Mor mi fa cenno di andare, mi guardo ancora una volta allo specchio, i tatuaggi sulle braccia e sulle gambe sono in bella vista, mi stampo sul viso il sorriso più falso della storia, afferro la giacca e raggiungo i ragazzi di sotto.

Siamo appena entrati dentro l'hotel più in voga e il più costoso di Londra, Xavier mi tiene stretta al suo fianco mentre Step tiene Mor stretta a se, diversi fotografi sono nella hall, flash delle loro macchine fotografiche mi acceca, una volta entrati in ascensori scoppiamo tutti a sorridere, inizia immediatamente la salita per l'attico, io e Mor rimaniamo meravigliate nel vedere che l'ascensore è in vetro e da una vista meravigliosa sulla notte stellata di questa sera e sul Big Bang.

Arrivati all'attico un addetto al guardaroba prende i nostri soprabito, inutile dire che Step e Xavier erano abbastanza scioccati dalla mia scelta di un pezzettino di stoffa glietterato in argento, ignorando le loro facce incredula mi avvio verso la zona Bar, la location è una distesa di pareti in vetro che danno una vista sul Tamigi, sul Big Bang e credo anche di vedere Buckingham Palace, gli interni sono tutti moderni e di un bianco immacolato, un classico attico di lusso, solo che al centro c'è un enorme pista da ballo. Arrivata alla zona bar il cameriere mi dedica subito le sue attenzioni e gli chiedo di farmi un drink bello forte, i miei fratelli e Mor mi raggiungono ordinano da bere, io e Mor iniziamo a guardarci intorno giudicando un po' di outfit, passano alcuni ragazzi proprio davanti e noi e noto che mi guardano con sorrisi di apprezzamento, io alzo la mano e muovo le dita in segno di saluto, Xavier lì uccide con lo sguardo e Step tira giù la mano.

《Quel vestito ci causerà dei problemi. Non potevi dirle di scegliere altro?》 Dice Step nervoso parlando con Mor.

《Le ho scelto io il vestito.》 Dice Mor divertita.

In quel momento parte un pezzo davvero pazzesco dei Chase Atlantic, mando giù il mio drink, afferro lo shottino di Xavier e lo mando giù, senza pensarci due volte afferro Mor e la porto in pista con me. Una volta in pista io e Mor iniziamo a ballare, subito gli occhi di tutti ci stanno addosso ed io ignoro tutto quanto, voglio solo divertirmi e dimenticare questa sera.

Step e Xavier ci hanno trascinato in giro a conoscere amici loro, imprenditori, commilitoni della squadrata di Xavier in Iraq, uomini di affari, Step mi ha rispedito in pista quando ha capito che attiravo troppo l'attenzione dei suoi amici, sono tornata a ballare insieme a Mor, mancava davvero poco alla mezzanotte. In quel momento sento la vibrazione del mio telefono nella mia minuscola borsa, lo prendo, un messaggio.

"Sei stupenda con quel vestito addosso, ma sappiamo entrambi che sei più bella senza." - Ghostface.

Il cuore mi batte così forte nel petto che potrebbe esplodere da un momento all'altro, alzo lo sguardo in cerca di lui, ma non può essere qui, quando sto abbassando lo sguardo per scrivergli lo vedo. E mio Dio.. potrei morire felice in questo momento. I capelli sono sempre al solito, lunghi e ribelli, indossa una camicia nera, mette in mostra il duro lavoro della palestra, gli avambracci entrambi ricorperti d'inchiostro in bella vista grazie alle maniche arrotolate al gomito, nel taschino della camicia tiene una piccola rosa rossa, pantaloni neri eleganti, scarpe eleganti. Lo guardo attentamente, nello stesso momento in cui i nostri occhi si incontrano il resto del mondo smette di esistere. In quel momento Step raggiunge Mor, momento perfetto per distrarla, sto per avanzare verso Eddie quando lei mi blocca.

《Dove vai?》 Chiede cercando di sovrastare la musica.

《Vado al bagno!》 Dico con un sorriso.

《Non metterci troppo, manca poco alla mezzanotte. 》 dice Mor per poi baciarmi una guancia.

Annuisco, mi volto e lui è ancora lì. Mi fa cenno di seguirlo, avanzo verso di lui, ma mantengo la distanza, non voglio che Mor, Step o Xavier notino qualcosa e iniziano a seguirmi. Salgo una scala di vetro che porta al piano superiore, salgo lentamente i gradini, lo vedo sparire in un corridoio, mi guardo le spalle e proseguo, mi ritrovo in un corridoio pieno di porte, avanzo in certa, cercando di capire dova passa essere andato, quando due braccia mi circondano e mi trascinano dentro in una stanza buia.

Continua a cinque stelle e cinque commenti

𝕾𝖈𝖗𝖊𝖆𝖒 𝖔𝖋 𝕻𝖑𝖊𝖆𝖘𝖚𝖗𝖊 ~ 𝕯𝖆𝖗𝖐 𝕽𝖔𝖒𝖆𝖓𝖈𝖊 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora