𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔.𝟒𝟐

1K 50 7
                                    

Mi sveglio con un mal di testa incredibile, non riesco nemmeno ad alzarmi dal letto, perché sono stata così stupida da ubriacarmi? Mi ritrovo nel letto di Eddie da sola, mi avvolgo nelle coperte e gemo dal dolore, sento la porta aprirsi, qualcosa che viene poggiato e poi il materasso che si abbassa.

《Dolcezza.. come stai?》 Chiede la voce di Eddie.

《Mi fa male tutto.. ma il dolore insopportabile è il mal di testa.》 Dico in tono lamentoso.

Eddie alza le coperte e mi ritrovo faccia a faccia con lui, entra sotto le coperte con me, mi avvolge tra le sua braccia.

《Ti ho portato la colazione e degli antidolorifici. Starai meglio in un attimo.》 Dice baciandomi una guancia. 《Ricordi qualcosa di ieri sera?》

《Mi ricordo della bellissima esperienza sessuale nel tuo suv. Poi ho il vuoto totale..》rispondo sincera.

Lui ride. 《 Ti sei addormentata in macchina. Ma quando siamo arrivati hai cercato in qualsiasi modo di fare sesso. Ma ti ho preso di peso e ti ho messo a letto, ti sei addormentata subito. 》 dice accarezzandomi il viso.

《Immagino che non ero nel mio stato migliore per decidere di rifiutare le mie richieste disperate.》 Rido.

《Eri sexy e stupenda come sempre. Ancora di più quando hai le labbra gonfie per via dei miei baci e l'aria post sesso.. ma non farò mai sesso con te quando sarai ubriaca. Voglio che ti ricordi ogni singolo istante quando ti scopo.》 Dice serio. 《Anche se è stato difficile dirti di no.》 Ammette.

《 È dolce e perverso allo stesso tempo. Grazie amore. 》 dico con un sorriso.

Mi ruba un bacio. 《Fa colazione dolcezza.》 Mi ordina con un sorriso.

Dopo aver fatto colazione a letto e preso le medicine mi sono alzata barcollante, posso essere ancora ubriaca? Quanto cazzo ho bevuto ieri sera? Scendo di sotto ma le mie gambe mi trascinano sul bellissimo e comodissimo divano in salotto, poco dopo Eddie mi copre con un plaid morbido e caldo, gli regalo un sorriso mentre lui mi bacia la testa.

《Tu hai pranzato? Sono una fidanzata pessima.. non ci penso proprio a sfamarti.》 Dico con tono triste.

《Mi sono sfamato da solo, non preoccuparti.》 Ride. 《 Che cosa vuoi fare?》 Chiede

《Rimanere qui.. fare un solco sul divano, non credo di riuscire a fare nessuna attività. 》 dico chiudendo gli occhi.

Eddie annuisce. In una mossa scavalca il divano, me lo ritrovo seduto accanto, lo guardo colpita e scoppio a ridere, lui si distende, mi attira a se facendomi distendere su di lui è inizia ad accarezzarmi i capelli e inizia a cantare per me, non credo di conoscere la canzone ma è davvero romantica, la mia pelle si riveste di brividi e le farfalle nel mio stomaco stanno scatenando una tempesta. Mi stringo a lui, chiudo gli occhi e mi godo il momento.

《Hai una voce meravigliosa..》 sussurro pronta a cadere nel sonno.

Sento che gli scappa una brevissima risata e continua a cantare. Le mie dita giocano con i suoi capelli mentre lo guardo negli occhi, lui mi accarezza il viso, finisce di cantare per poi baciarmi. In quel momento il suo cellulare, che è sempre stato inesistente quando siamo insieme prende vita. Il suo viso cambia subito espressione, senza che lui me lo chieda mi sposto, scende dal divano e tira fuori il telefono.

《Dimmi.》 Risponde con voce bassa e minacciosa.

Rimane in ascolto, mentre lentamente annuisce, come se, chiunque ci sia dietro a quella chiamata, potesse vederlo. Rimango in silenzio, una sensazione di ansia e paura mi attanaglia lo stomaco, quasi mi manca l'aria. Lui riattaca senza dire niente, prende un bel respiro e poi si volta verso di me.

《Devo.. andare via per lavoro. Potrei tornare domani.》 Dice rigido.

《Sarà rischioso?》 Chiedo preoccupata.

《Lo è tutte le volte.》 Dice con durezza. 《Vuoi che ti riporti a casa?》 Chiede.

"Questa è casa mia ormai. Dove sei tu, qualunque posto è casa." Questo è quello che vorrei rispondere, abbasso lo sguardo incerta su cosa rispondere.

《Esme tutto ok?》 Chiede preoccupato.

《No. Adesso tu uscirai da quella porta, questo significa che non potrei più avere notizie su di te per due giorni. Due giorni in cui potrebbe succedere di tutto, non so se starai bene, se sarai ferito o peggio. No, non è ok.》 Dico sincera mentre mi alzo in piedi. 《 Se per te non è un problema vorrei rimanere qui, ad aspettarti. Mi sentirei più vicina a te e non sarò costretta a nascondere a qualcuno le mie preoccupazioni. 》 ammetto.

Lui avanza verso di me, mi afferra il viso, mi guarda dritto negli occhi.

《Puoi restare tutto il tempo che vuoi, anche per sempre. Se tu lo volessi..》 le sue mani mi accarezzano il viso. 《Vorrei prometterti che non mi accadrà niente, che tornerò a casa intero, ma l'unica promessa che posso farti è che io tornerò sempre da te. In qualunque parte del mondo sarai, in qualunque momento, in qualsiasi altra vita tornerò da te. 》 Mi bacia intensamente.

Mi stacco da lui. 《Farai meglio a tornare.. perché giuro su Dio.. darò fuoco al mondo pur di trovarti e riportarti da me.》 Lo minaccio.

Lui sorride. 《Ti amo cazzo.》 Torna a baciarmi intensamente.

Poco dopo sento i passi di Eddie sulle scale, mi volto lentamente e vedo i capelli castani legati in uno chignon basso, indossa una felpa nera aderente, guanti nere alle mani, pantaloni garbo neri e anfibi da combattimento ai piedi. Lui si ferma davanti a me, mi guarda come se non volesse che io fossi qui.

《Hai tutto quello che ti serve?》 Chiedo con difficoltà.

Annuisce. Lo guardo attentamente è entrato nella parte, mando giù il nodo in gola. Lui avanza verso di me, mi afferra per i polsi, mi guarda negli occhi.

《Una volta che esco di casa voglio che ti chiudi, verrà attivato un sistema di sicurezza. Non aprire a nessuno. 》Dice freddo.

《Ricevuto.》 Rispondo agitata.

《Ti amo dolcezza.》 Dice con un mezzo sorriso.

《Ti amo Eddie.》 Dico tesa.

Mi afferra il mento e poggia sulle mie labbra un bacio a fior di labbra, io invece con prepotenza approfondisco il bacio.

《Torna da me.》 Sussurro.

《Promesso.》 Dice serio.

Mollo la presa su di lui, avanza verso l'uscita, afferra il borsone, che aveva precedente preparato, si volta per guardarmi un ultima volta ancora prima di uscire e chiudersi la porta alle spalle. Avevo appena finito di baciare Eddie, ma fuori da quella porta non era più lui.

《Torna da me..》 sussurro.


Prossimo capitolo a cinque stelle e cinque commenti.

𝕾𝖈𝖗𝖊𝖆𝖒 𝖔𝖋 𝕻𝖑𝖊𝖆𝖘𝖚𝖗𝖊 ~ 𝕯𝖆𝖗𝖐 𝕽𝖔𝖒𝖆𝖓𝖈𝖊 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora