𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔. 𝟐𝟔

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Natale è passato. Io, Mor, Step e Xavier abbiamo passato il giorno di Natale a casa dei genitori di Mor, ormai i signori Senderson sono come dei genitori per noi. Quest'anno ho ricevuto dei bei regali, Mor mi ha regalato una macchinetta per i tatuaggi personalizzata con il mio nome inciso sopra e il mio colore preferito, il viola, Step mi ha regalato una giacca di pelle personalizzata, sulla schiena sono ricamati dei pipistrelli e delle rose rosse, alla vista di quelle rose non sono riuscita a non pensare ad Eddie. Xavier mi ha regalato il casco nuovo, il mio non andava più bene dopo aver avuto l'incidente, mentre io ho regalato a Xavier e Step un buono di tatuaggi, hanno qualsiasi cosa quei due è diventato complicato fare dei regali, ma loro non aspettavano altro. Mentre a Mor ho regalato un casco integrale personalizzato da me, ci ho lavorato in segreto mentre loro erano via per la loro vacanza, ovviamente regalo abbinato a quello di Step visto che le ha comprato una moto, adesso potremmo sfrecciare via come avevamo sempre sognato. È stato un bel natale, non solo per i regali perché le persone a cui tengo erano tutte lì con me, ho sentito la mancanza dei miei come ogni singolo anno, ma quest'anno.. ho sentito anche un'altra mancanza.. ed è così strano perché da quando ho conosciuto Eddie non ho più pensato a Jackson credevo che avrei sentito la sua mancanza, eppure non è così.
Domani sarà la vigilia di capodanno, io e Mor siamo uscite per fare un giro al centro commerciale per cercare un abito da indossare domani, visto che siamo stati invitati tutti quanti ad un party da uno dei amici super ricconi di mio fratello. Dobbiamo essere le più belle e sexy di tutte quante le donne presenti, anche se per Mor non sarà difficile, lei è stupenda sempre.

《Hai già un idea sul colore?》 Chiede guardando una fila di abiti

《No, lascerò che sia il destino a scegliere per me.》 Dico sorridendo.

《L'hai.. più sentito?》 Chiede cauta.

So che si riferisce ad Eddie. No, non l'ho più sentito, niente chiamate, niente messaggi o visite notturne, ho il cuore a pezzi di nuovo. Sono una stupida, ecco cosa sono. Dopo tutto cosa potevo aspettarmi da un uomo riservato da non volermi dire niente di lui, solo quello che ha fatto comodo a lui, non mi ha nemmeno rivelato che lavoro fa anche se non ci vuole un genio per capire che qualunque cosa lui faccia non è legale, come se quello fosse importante.. cosa potevo aspettarmi da un uomo che indossa una maschera da fantasma, ha saputo interpretare bene la maschera che ha scelto.

《No, gli ho detto di non cercarmi ed è quello che ha fatto.》 Dico guardando dei vestiti.

《Però tu ci stai male.. magari aveva le sue buoni ragioni..》 dice Mor pensierosa.

Mi fermo un attimo, alzo lo sguardo solo per trattenere le lacrime.

《Qualunque sia stata la ragione, poteva anche scrivermi, chiamarmi. Gli ho detto di starmi lontano ma non volevo che lo facesse sul serio... è sparito, proprio come un fantasma.》 Dico con amarezza. 《 Ti prego... non parliamone più ok? Cerchiamo dei vestiti e poi andiamo da Starbucks per una cioccolata calda.》

《Ok, va bene.. ma se cambi idea e vuoi sfogarti sono qui.》 Dice con un sorriso dolce.《 Io vado a destra, tu a sinistra cerchiamo abiti per entrambe, salterà fuori qualche abito.》

《Ok capo, ricevuto.》 Dico andando a sinistra.

Mi allontano con un finto sorriso ma piano piano sparisce, adesso che ho parlato di lui sento una sensazione di vuoto al petto, mi manca e vorrei tanto non sentire la sua mancanza, mi è entrato così tanto sotto pelle da ritrovarmi in questo stato, sarà meglio concentrami sul vestito.

Siamo riuscite a trovare due abiti per il party di capodanno di domani, non vedo l'ora di indossare il mio abito, adesso siamo sedute da Starbucks davanti ad una tazza fumante di cioccolata e stiamo parlando del più e del meno.

《 Te lo dicevo che quel libro era davvero interessante. 》 dico ridendo.

《Lo dicevi ma sai non mi convinceva! Ma invece! Che trama! Il protagonista è così sexy!》 Dice Mor entusiasta.

《Esmeralda?》 Chiede una voce.

Mi volto e vedo Jackson. I capelli biondi sono in perfetto ordine, gli occhi azzurri sono leggermente diversi, ed indossa uno dei suoi completi di alta sartoria, in mano a una tazza di Starbucks mentre nell'altra mano la sua valigetta, in questo momento vedo la differenza tra me e lui, lo guardo dall'alto in basso con disgusto.

《Jackson.》 Dico fredda.

《Non.. credevo fossi tu. Ti trovo bene..》 dice incredulo.

《Se sta bene non è grazie a te stronzo.》 Dice Mor furiosa.

《Mor.. ti prego.》 Sussurro. 《 Già, sto bene.》 Dico con un sorriso.

《Avrei voluto chiamarti, scriverti. Ma.. so come sei fatta, che tu sei orgogliosa, hai bisogno di tempo, per questo.. possiamo parlare?》 Chiede con dolcezza.

《Io e te non abbiamo più niente di cui parlare Jackson. Tra noi è finita.》 Dico prendendo il mio zaino. 《 Riprenditi questo anello, avevo intenzione di lasciarlo nella buca delle lettere, sai.. si gettano le cose vecchie prima dell'anno nuovo.》 Dico dandogli l'anello.

《Esme.. piccola ho sbagliato, non avrei dovuto..》 lo interrompo.

《Si sbaglia quando ti dimentichi di un giorno importante, registri male un numero, dimentichi qualcosa al supermercato. Andare a letto con un'altra non è sbagliare e tradire!》 Sbotto furiosa.

Presa dal nervoso esce fuori, non voglio fare una scenata nel mio Starbucks preferito, una volta fuori accendo la sigaretta, Jackson mi sta dietro mentre vedo Mor in fila per la cassa.

《Ho sbagliato ok? Ho fatto una scivolata! Ma questo non ti giustifica a buttare via cinque anni di una relazione! 》 Sbotta Jackson furioso.

《Avremmo dovuto chiudere quella schifo di relazione molto tempo prima! Stare lontano da te mi ha fatto capire quanto tu fossi meschino, disonesto... la peggior categoria di uomo.》 Prendo un sospira di sigaretta. 《 In quei anni della nostra relazione non ho fatto altro che farti passare ogni gesto tossico nei miei confronti e me ne sono accorta solo adesso.》

《Immagino che quella troietta di Mor non ha aspettava altro per riempirti la testa con queste idee.》 Dice lui furioso.

Agisco ancora prima di pensare, gli mollo un bello schiaffo pieno sul viso, così forte da bruciarmi la mano, lasciare il segno sul suo viso e fargli voltare la testa.

《Non osare parlare di Mor in questo modo.》 Dico minacciosa.

Lui alza lo sguardo su di me furioso, io lo guardo furiosa, mantenendo lo sguardo.

《Che fuoco.. immaginavo di rincontrarti afflitta dal dolore e invece ti trovo diversa. Sbaglio a credere che hai trovato qualcuno con cui scopare?》 Chiede leccandosi il sangue fuori uscito dall'angolo della sua bocca.

《Se scopo o meno non sono più affari tuoi.》 Dico minacciosa.

《 Mi dispiace per quel poveretto, non sei poi così tanto brava sotto le lenzuola.》 Dice divertito.

《Non ero così tanto brava che duravi appena cinque minuti, mi bastava gemere un pò che subito venivi.》 Dico avanzando verso lui. 《 Sai con lui mi diverto molto di più di quanto ho fatto con te in cinque anni.》

《Sei solo una sporca puttana da quattro soldi.》 Sbotta furiosa avanzando verso di me.

Due mani lo spingono via e poi vedo la chioma bionda di Mor davanti a me che gli assesta un bel gancio destro.

《Non parlare così stronzo.》 Dice prima di dargli un calcio nella parti basse.

Rimango incredula, Mor si volta verso di me e mi prende per mano, andiamo verso le nostre moto e lasciamo Jackson agonizzante a terra mentre noi torniamo a casa.

Prossimo capitolo a cinque stelle e cinque commenti.

𝕾𝖈𝖗𝖊𝖆𝖒 𝖔𝖋 𝕻𝖑𝖊𝖆𝖘𝖚𝖗𝖊 ~ 𝕯𝖆𝖗𝖐 𝕽𝖔𝖒𝖆𝖓𝖈𝖊 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora