Spremuta

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Tre anni prima

Una delle cose più irritanti di Fabio — Simone lo sa che è preoccupante che ce ne siano più di una, anzi, che ce ne siano di base — è quando Simone sta per cazzi suoi e non ci interagisce per due minuti e lui lo guarda fisso con quelli che Simone chiama occhi da terapista e poi gli fa, con una voce vomitevolmente dolce, stai bene? Tutto a posto? Tutto ok?

Quando succede, Simone si trattiene dal fare quello che vorrebbe, cioè abbaiare e tirarsi i capelli finché il dolore non gli calma la rabbia e sbattere i pugni sulla prima superficie disponibile — è esagerato, lo sa, lo sa, non lo farebbe mai per davvero — e si finge sorpreso, e poi sorride, dice, sì, perché?

Sembri triste, sembri pensieroso, sembri incazzato. Simone non vuole più sembrare niente. Non vuole essere percepito. Se c'è una cosa che gli rompe più il cazzo di pensare e sentire è dover comunicare cosa pensa e sente.

In pratica sta bene solo quando lui e Fabio fanno sesso. Nemmeno. Quando viene. È diventato la persona peggiore del mondo.

Ne parla solo con Laura. Lei gli dice di lasciarlo. Si vede che non siete compatibili. Simone lo sa. Ma il pensiero, non sa perché, gli crea angoscia. Non sa cosa è peggio — che Fabio penserà che è uno stronzo, o che sarà solo di nuovo dal secondo dopo. Simone sta bene da solo, ma forse bene non è la parola giusta; semplicemente ci è abituato. E gli sembra come di spegnersi, o comunque di scollegare il cervello, quando non deve dare conto a nessuno. Di esistere e basta, mentre stare con qualcuno gli dà l'idea di essere qualcosa. Forse non ha senso.

Comunque, di nuovo, sarebbe uno stronzo. Non c'è niente che non va in Fabio. Anzi Simone è costretto a cercare cose che non vanno col lanternino per sentirsi meno in colpa. È bello, bravo, va disgustosamente d'accordo con la famiglia di Simone, e la sua famiglia adora Simone. Tra l'altro Fabio gli aveva detto che prima erano mezzi omofobi, ma da quando sta con lui hanno cambiato idea. La sorella forse ha le notifiche di Simone attivate, perché gli mette like su Instagram il secondo esatto in cui lui posta. Forse sono tutti convinti che si fidanzeranno ufficialmente e si sposeranno. A Simone viene voglia di diventare una bestia selvatica e fuggire nelle foreste solo al pensiero.

Cioè, in pratica deluderebbe tutti. La cosa lo tiene sveglio di notte. Suo padre sicuramente gli farebbe una predica sulle occasioni sprecate e sull'impegnarsi in una relazione e sul non arrendersi quando hai trovato una persona speciale, così ha definito più volte Fabio. Simone sa che non riuscirebbe a urlargli appresso la risposta che si merita, e cioè che lui è il maestro assoluto del non impegnarsi e dell'arrendersi e dello scappare e che non deve rompergli i coglioni. Probabilmente incasserebbe e basta, perché oltre ad essere un ingrato che non sa apprezzare i doni della vita è un codardo, e infatti si è fatto mettere i piedi in testa da Manuel e ha pure lasciato andare via Mimmo.

Sì, c'è sempre Mimmo in fondo a tutto quello che lo turba. Simone non pensa che questa cosa cambierà mai, perché è anche un ossessivo del cazzo. Si augura che Mimmo non lo sia e che l'abbia dimenticato — ci starebbe perché Simone è molto dimenticabile, e di quello ci sono prove concrete — così almeno vive meglio di lui.

Lui e Fabio stanno facendo colazione al solito bar una domenica mattina quando Simone raggiunge il punto di non ritorno. Fabio gli ha ordinato una spremuta oltre al caffè, come sempre senza chiedere, e lui non vuole una spremuta. Non la vuole mai col caffè la mattina, gli fa venire acidità di stomaco, non ha bisogno di una cazzo di spremuta, non gliene frega niente che è sana e gli serve perché lui è uno sportivo e non mangia abbastanza frutta. Fabio gli fa un sorriso splendente e i capelli gli brillano al sole mentre il cameriere va via e Simone deve agitare la gamba sotto il tavolo e digrignare i denti per stare calmo. "Questa cosa non sta funzionando," gli esce come un vomito, prima ancora di pensare a come dirglielo.

Il fato ci ha fatto (r)incontrare - Mimmo & SimoneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora