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Capitolo 21

Per questo capitolo ascoltate la nuova canzone di Francesca Michelin:l'Amore Esiste e buona lettura

Pov's Harry

Dopo che io e Aly ci siamo salutati sono tornato a casa e non ho chiuso occhio. Ho pensato tutta la notte a noi, cosa sarebbe accaduto e qualsiasi altra stupida domanda mi passasse per la testa. Una cosa è certa:non voglio farla soffrire. Il problema è che la mia testa si fa ragionamenti tutti intrecciati e complicati senza un filo logico mentre il mio cuore vuole stare con lei,godersi il presente perché la vita ne è solo una e me la devo godere tutta. Il mio cuore continua a battere molto forte quando ripenso a lei, sdraiato sul mio letto. Sento che c'è qualcosa che mi blocca come un muro. Non so cosa sia, forse la paura di perderla? Forse perché io sono più grande di lei? Forse tra me e lei non potrà mai funzionare?Dovrei continuare ad essere single? Sono tutte domande a cui non so dare risposte. Poi ripenso che una cosa quando arriva e la lasci andare poi non torna più , come un treno, non torna due volte. Dobbiamo tenere molto strette le persone che ci rendono felici, quelle persone per cui ne davvero vale la pena lottare e rischiare. Mi sta scoppiando la testa. Ho bisogno di qualcuno che mi capisca al volo,che mi aiuti,con cui possa sfogarmi e che abbia il cellulare a portata di mano. Ok basta, ho deciso... Chiamo Liam.

Pov's Aly

Non riesco a dormire, è notte fonda e porca miseria penso solo ad Harry,al nostro bacio, a tutto quanto avvenuto così all'improvviso. Ho ancora la sua immagine impressa nella mente di quando sorride e sta bene con me,il suo profumo che si sente anche sui miei vestiti, il sapore delle sue labbra così rosee e belle da farti scordare qualsiasi cosa, se mi avesse chiesto come mi chiamavo probabilmente non me lo sarei ricordato. In quell'istante ho sentito l'inferno dentro di me,anzi no,la fine del mondo ma anche la sensazione più incredibile,travolgente,indescrivibile,unica e vera che mai abbia provato in tutta la mia vita. È bello,troppo bello per essere vero. Non ci credevo,non ci credo anche adesso e continuo a sorridere come una mongoloide nel vuoto con la luce della lampada accesa. Io non voglio perderlo, ne allontanarmi da lui ma tutto questo sembra così impossibile. Prima mi facevo così tanti film mentali e adesso che sta succedendo mi sembra troppo lontano,troppo impossibile. Starò con lui fino alla fine delle vacanze,questo è certo ma poi? Che succederà? Questa domanda mi fa paura ma voglio rischiare comunque. Sarà un'esperienza lo stesso però il punto è proprio questo. Io non voglio che sia solo una storia solo di due settimane. Dipende tutto dal futuro e spero che per me ci siano buone notizie. Adesso vorrei solo dormire ma non posso resistere fino a domani mattina, devo parlare con qualcuno,assolutamente ora. Ad un certo punto sento una voce esultante provenire dall'altra stanza ed il mio cuore per lo spavento perde un battito. Mi avvicino per vedere chi fosse ed era James che stava giocando a Trivia Crack. Sapevo con chi parlare dunque entro in camera sua e lui si spaventa inziando a urlare il nome 'Charlie' come fosse un bambino, pensai subito che fosse tutta colpa di Niall che gli raccontava tutte quelle cavolate su Charlie ed i fantasmi. Gli lanciai un cuscino in faccia e attappandogli la bocca sussurrai:'Sono io'. Lui riniziò a urlare ma smise quando urlai:"Sono Alice coglionee".

Dopo che si sedette sul letto disse:"Mi hai spaventato a morte".

Io:"Non era quello il mio scopo."

J:"Ah davvero?"

Io:"Secondo te alle due di notte, mi va di spaventarti solo per farti urlare come un bambino? Casomai dormirei".

J:"Allora come mai a quest'ora ?"

Io:"Devo raccontarti della serata con Harry" dico allegra mentre lui spegne il cellulare ed inizia a sbadigliare, mi correggo a fare finta di sbadigliare.

J:"Non possiamo parlarne domani?"

Io:"No, ho bisogno di parlare con qualcuno".

J:"Ma perché come maii? Che diavolo è successo di così grave da non farti dormire?"alza il tono di voce ed io ancora di più.

Io:"PERCHÉ IO ED HARRY CI SIAMO BACIATI". Mi fissa per tre interminabili secondi poi diventa serio quasi arrabbiato e facendo finta di niente dice:"Ne parliamo domani" apre la porta e praticamente mi caccia da camera sua. Non so proprio cosa gli sia preso, non l'ho mai visto così con quegli occhi blu notte arrabbiati,spenti,assonnati e tristi allo stesso tempo. Ha cercato di non far uscire alcuna emozione mentre mi fissava così ho interpretato i suoi occhi e penso sia solo un po' stanco tutto qui.

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HEYYYYYYYYYYY

SCUSATEMI

SCUSATEMI SCUSATEMI TANTO TANTO. MI DISPIACE SE NON SONO STATA PER NIENTE ATTIVA MA CERCHERÒ DI RECUPERARE E DI FARMI PERDONARE.

NOTTE NOTTE♥