𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝟐𝟗

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26 marzo 2022

FILIPPO – h. 14.00

Mancavano diverse ore all'inizio della festa di pensionamento di Gianpa, ma mia madre aveva già indossato i panni del sergente maggiore Hartman rompendo le palle a tutta la famiglia sulla logistica della serata.

Io ero già acido di mio perché mi era venuta la malsana idea di sfruttare quell'evento per far mettere insieme i miei due migliori amici. Mi ero visto nel ruolo di Cupido, come nelle migliori commedie romantiche, ma non avevo tenuto conto che la vita reale non era un film e che l'elenco delle cose che sarebbero potute andare storte era davvero molto lunga.

Mi ritrovavo, così, dopo una settimana dalla promessa fatta a Vale, a camminare avanti e indietro per la mia stanza, senza uno straccio di piano. E, soprattutto, senza alcun alleato.

Come potevo fare in modo che l'unico figlio del festeggiato sparisse per diversi minuti senza che nessuno se ne accorgesse? E se insieme a lui spariva anche uno dei figli dell'altro socio? La gente si sarebbe posta domande? O la faccenda sarebbe passata inosservata?

«Mamma!» Le urlai attraverso l'ingresso.

«Che c'è?» Rispose con voce acuta dalla parte opposta della casa. Mio padre e mia sorella sarebbero stati molto felici di questo scambio di battute.

«Potresti dirmi esattamente la scaletta dell'evento?»

«Ancora? L'ho ridetta meno di un'ora fa! Dove hai la testa oggi?»

Mia madre era l'unica a sapere di Samu, sia lui che lei mi avevano raccontato di quando si era presentato a casa nostra sperando di trovarmi e invece si era sfogato tra le sue braccia. Quell'immagine mi aveva commosso e ricordato ancora una volta quanto fossi fortunato.

Non sapeva, però, chi fosse l'oggetto dei pensieri di Samu; quindi, non avrei potuto sbilanciarmi troppo nel chiederle aiuto. Inoltre, il suo livello di stress era già sufficientemente alto senza che io rincarassi la dose con i nostri problemi.

Arrivò in camera mia e si accasciò con uno sbuffo sconsolato sul mio divano.

«Tienila bene a mente, perché sono stufa di ripeterla. Quando tutti gli ospiti saranno arrivati, ci sarà un breve discorso di benvenuto tenuto da Roberta che inviterà gli ospiti a prendere parte al buffet. Alle nove, ci accomoderemo ai tavoli per iniziare la cena e dopo l'ultima portata ci saranno il mio discorso e quello di Ismaele, prima dell'intervento finale di Gianpaolo. Dopodiché, si taglierà la torta e si farà il brindisi. Ti è chiaro ora?»

«Sì, mammina.» Le feci il verso alzando gli occhi al cielo.

Mi coricai accanto a lei posandole la testa sulle gambe. Intanto che pensavo a come sfruttare al meglio le informazioni ricevute, iniziò a farmi i grattini come se fossi un gattino in cerca di coccole.

I discorsi... non potevo permettere che Vale si perdesse quello di suo padre... ma i due precedenti, forse sì. Lele non avrebbe badato all'assenza di Samu, non era il suo giorno, del resto.

«Farete una presentazione quando parlerete?»

«Sì, ripercorreremo un po' la storia della nostra società. Quella parte spetterà a Lele, io penserò alla parte più emotiva.»

Perfetto.

In quel momento ci sarebbero le state le luci abbassate per consentire di proiettare le slide.

Avevo trovato il quando, mancava solo il dove e il come.

*

*

*

VALERIO – h. 18.00

Groooaaaan!

Il mio stomaco faceva rumori imbarazzanti.

Sunrise (You're my... vol. 1 - BoyXBoy)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora