𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝟑𝟖

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17 luglio

SAMUELE

Mi confrontai con Michele due giorni dopo la nostra discussione. Gabriele gli aveva parlato mentre io correvo da Valerio, e quando ero tornato a casa mi aveva detto che era disposto a parlarmi ma che aveva bisogno di un po' di tempo per riflettere. Avevo rispettato la sua richiesta e lui aveva dormito due notti scambiando il letto con Emanuele, per evitarmi il più possibile. Non avrei atteso, però, un giorno in più senza chiarirci; perciò, verso metà mattinata, lo cercai mentre era intento a leggere un libro nella camera dei gemelli. 

«Mic? Ti prego, non essere ancora arrabbiato con me. Mi dispiace di non averti detto niente.»

«Non sono arrabbiato. Parlare con Gabri mi ha fatto ragionare a lungo e ho capito di aver esagerato a trattarti in quel modo.»

«E allora perché ancora non mi parli?»

«Perché... sono ancora un po' spiazzato e deluso. Io non lo avevo proprio capito, sai? Siamo cresciuti fianco a fianco, con gli stessi principi e valori morali. Credevo saremmo andati entrambi nella stessa direzione, eppure non era così. Non ho mai sospettato niente di te e tu non ti sei fidato abbastanza da confidarmi la verità. Magari ci avrei messo un po' ad abituarmi all'idea, come mi sta accadendo ora, ma, cazzo Samu, sei mio fratello! Avrei trovato il modo di supportarti lo stesso...»

«Lo so... cioè, no, non lo sapevo. Non sapevo quale sarebbe stata la tua reazione e avevo troppa paura del tuo rifiuto. Non sai quanto sono stato male in questi anni cercando di cambiare le cose...»

«Se me lo avessi detto subito, ti avrei almeno alleggerito un po'. Sarei stato più di aiuto e tu non ti saresti sentito così solo.»

«Mi dispiace, davvero.»

«Non devi. D'altro canto, era giusto che me ne parlassi solo quando fossi stato pronto. Anzi, scusami tu per aver dato di matto, non ne avevo il diritto.»

«Quindi, non credi che io non sia normale?»

«No, certo che non lo penso veramente! Mi dispiace di averti detto una cosa tanto odiosa. Cioè, faccio fatica a capire come a un ragazzo possa piacere un altro ragazzo e come voglia incasinarsi la vita in questo modo... ma non vivo completamente fuori dal mondo! Non lo capisco ma lo accetto.»

«Non puoi capirlo semplicemente perché sei etero, e non si tratta di incasinarsi la vita ma essere felici con se stessi e la persona che si ama.»

«Va bene, va bene, non ti scaldare! Stavo solo spiegando il mio punto di vista.»

«Ok, scusa. Pace fatta, allora?»

«Certo! Hai già abbastanza problemi, non è il caso che debba preoccuparti anche di un fratello offeso.»

«Ah, grazie tante per aver sottolineato il casino che è la mia vita!»

«Figurati, è sempre un piacere.»

«...»

«Comunque Vale mi sembra un gran figo.»

«Lo è, infatti!»

«Guarda come sei arrossito! Sei proprio innamorato cotto.»

«E tu sei proprio un idiota!»

«È troppo facile con te!»

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31 luglio 2022 - NOTTE

VALERIO

Sunrise (You're my... vol. 1 - BoyXBoy)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora