𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝟑𝟓

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29 giugno 2022

VALERIO

«Quindi, mi state dicendo che voi due state insieme?»

«Non lo avrei mai detto, davvero.»

«Ci avete ingannati tutti. Sembravate così... nemici.»

La serietà di Luca, Daniela e Margherita durò poco. Poi, scoppiarono a ridere. Di gusto proprio.
Stronzi.

Ma forse, in fondo, ce lo meritavamo. Avevamo portato avanti quella farsa per tre mesi, e ora, considerando la reazione che avevamo suscitato con la nostra dichiarazione, stavamo constatando che ci eravamo dati tanto disturbo per niente.

Non so cosa stesse pensando Samu in quel momento, ma io mi sentivo decisamente indispettito, consapevole che avevamo bruciato tempo prezioso da vivere alla luce del sole. Il primo passo, però, doveva arrivare da lui e, quella sera, in onore della festa di compleanno di Filippo, aveva deciso di fare coming out con i nostri amici, sorprendendoli tutti non tanto per la notizia in sé ma per il coraggio che aveva mostrato.

«Io e Vale stiamo insieme.» Cinque semplici parole che non richiedevano altre spiegazioni. Lo aveva detto stringendomi la mano con forza, cercando in quella morsa tutto il supporto di cui aveva bisogno. Non mi ero mai sentito così tanto orgoglioso per un'altra persona, e il mio cuore era esploso in mille emozioni. Gli avevo avvolto le spalle con un braccio per stringerlo contro di me e gli avevo stampato un bacio sulla tempia, contento finalmente di poterlo fare davanti a tutte quelle persone che facevano parte della nostra quotidianità.

Filippo aveva strillato, alzandosi scompostamente dal tavolo a cui eravamo seduti per correre ad abbracciare Samu. Lo aveva strapazzato mentre lui cercava ancora di riprendersi dallo shock di quello che aveva appena confessato.

«Non riesco a crederci che lo hai detto sul serio! È il regalo di compleanno più bello della mia vita!»

Avevo alzato gli occhi al cielo perché come al solito stava esagerando, manco non sapesse come stessero le cose tra noi.

Samu aveva emesso una risatina imbarazzata che mi aveva scaldato il cuore, mentre intorno a noi era calato un silenzio preoccupante. Poi, quei tre avevano dato il via al loro show goliardico. Fil era ancora in braccio a Samu dal nostro lato del tavolo, quando Luca si riprese dalle risate e iniziò a parlare anche a nome delle ragazze.

«Scusateci, non ridiamo di voi ovviamente. È che è stato molto complicato per noi fingere di non aver capito.»

«Ma non abbiamo mai fatto niente di strano davanti a voi!» Sbottò Samu risentito.

«Samu, tesoro, non serviva che steste appiccicati», spiegò Dani accondiscendente, «l'aria tra voi era così elettrica che avreste finito per picchiarvi o scopare. Siamo contenti che abbiate optato per la seconda soluzione.»

Samu cercò il mio sguardo e mise su il broncio. Le sue iridi scure e profonde sembravano implorare un mio contatto e così gli accarezzai le labbra con il pollice. Ci trovavamo in un secret bar nascosto nei caruggi [2] e il nostro tavolo era in una stanza privata lontano dal caos della sala principale. Inoltre, le luci erano suffuse e se qualcuno di estraneo fosse passato davanti alla porta non avrebbe potuto vederci chiaramente, per questo potevamo permetterci di essere un po' più audaci.

«Vuoi dare una dimostrazione di quanto siamo elettrici?» Gli sussurrai a un soffio dal baciarlo. Lui annuì, come incantato, e si protese per sfiorarmi il naso e poggiare la sua bocca sulla mia. Un contatto casto e tenero che riuscì comunque a infiammarmi l'inguine.

«Scusate? Non ci tengo a sentire contro il mio culo single una melanzana dura non destinata a me!» Filippo infranse la magia di quel momento schizzando via dalle cosce di Samu e tornando a sedersi al suo posto.

Sunrise (You're my... vol. 1 - BoyXBoy)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora