Dear diary,I think I'm a ghost...

Tomlinson

Le parole di Niall mi avevano lasciata a bocca aperta.

Che vuol dire ''Ti troverà prima che cali notte?"

Avanti smettila sappiamo entrambe che sai benissimo cosa significa

La mia coscienza aveva ragione,eppure mi rifiutavo di ammettere che entro quella notte sarei stata di nuovo nelle mani di quel pazzo.

Niall si alzò deciso.Mi afferrò per un polso e mi costrinse a camminare.

Non chiesi nemmeno dove andavamo.

Mi limitai a stringergli forte la mano.

Si divincolò dalla stretta e mi pose un braccio intorno alla spalle,come la prima volta,per un attimo pensai che volesse di nuovo portarmi all'Inferno e mi divincolai dal suo braccio,però quando aprii gli occhi non mi trovavo nella sontuosa dimora di Harry ma in una casetta piccola e polverosa.

Chi vi abitava non doveva amare molto l'ordine...decine e decine di birre vuote erano sparse qua e là insieme ai cartoni della pizza.

Si sciolse dalla stretta e s'incamminò verso una porta.

Ma cosa gli avevo fatto?

Niall sbattè forte la porta e non mi fu concesso entrare.

Mi appiattii contro il muro decisa ad ascoltare la conversazione.

-Niall?

-Lou sai quello che devi fare lei è di là.

-Mhh..si certo...dimmi Niall com'è a letto?

Un rumore di vetro infranto.

-Non torcerle neanche un capello Tomlinson o farai una brutta fine!

Non resistetti e mi abbassai a livello della serratura per guardare la scena.

Niall teneva per il colletto un ragazzo più o meno della sua stessa età.

Capelli bruni e occhi chiari cerchiati dalle occhiaie.

-La vedi questa merda?

disse Niall prendendo dalla scrivania un sacchetto bianco.

Droga.

-Per un po' te la scordi...non ti voglio strafatto con lei a casa!

-Ehi amico non le farò niente sta calmo.

-Calmo un cazzo Louis,se so che solo l'hai sfiorata non so cosa ti faccio ok?

-Okay.

Niall si avvicnò alla porta e io in fretta me ne allontanai.

Il suo sguardo era truce,assomigliava molto a quello di Harry,per certi tratti.

Rabbrividi.

Le sue iridi chiare incontrarono i miei occhi spaventati e tutta la freddezza svanì.

Si avvicinò.

-Ehi.

-Ehi.

-Piccola devi farmi una promessa.

Si fermò.

-Devi promettermi che non proverai a scappare e che ascolterai Louis.

Deglutii.

-Devi promettermi che se ti dirà di scappare e lasciarlo morire tu devi farlo.

-Niall ma io...

-Tu niente.

Gli occhi gli si stavano facendo lucidi.

-Promettimelo.Ordinò.

-Te lo prometto.

Mi accarezzò la guancia e una lacrima si fece spazio.

-Tu...riuscii a dire

-Io tornerò presto te lo prometto,ti prometto che nessuno ti farà del male.

-Ma Harry...

-Nemmeno lui.

Mi guardò per un ultima volta.

-Ci vediamo presto.

Mi baciò sulla fronte e scomparve.

Passarono meno di dieci minuti quando sentì un botto che mi fece sobbalzare e poi di nuovo delle voci.

-Tomlinson ecco la tua merda di droga.Dov'è?

-In salotto.

La portà dello studio si aprii.

Sgranai gli occhi.

-Ci rivediamo!

Sorriso beffardo,sguardo truce...

Harry era lì.

Spazio autrice:

Ehiiiiiiii,innanzitutto mi scuso perchè il capitolo è corto e anche un po' bruttino però dovevo pubblicarlo per farvi capire alcune cose che succederanno dopo.

Comunque,detto in poche parole... Louis ha venduto Emily.

Harry è di nuovo qui.

Cosa succederà?

Leggete per scoprirlo...

-Alexsis

p.s.=posto un altro capitolo per compensare a questo.

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