Capitolo 19(seconda parte)

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NIALL POV'S

Un odore di muffa e chiuso mi svegliò.

Riconobbi subito le segrete di casa mia.

CAZZO.

Imprecai.

Non sapevo davvero che mi era successo.

Appena aveva fatto il suo nome,ero scattato,non ero riuscito a controllarmi,non potevo permettere che lo pronunciasse solo.


Perchè Niall?Perchè ti da così fastidio?

Io,io non lo sapevo.

Semplicemente non volevo che le si avvicinasse,aveva già fatto abbastanza,risposi alla mia coscienza con rabbia.


Oh,io non credo sia questo il vero motivo.


Zitta-risposi.


Misi a tacere la mia coscienza,ma alla fine mi resi conto di aver fatto una cosa più che stupida.

Non potevo mentire,non a me stesso.

La verità era che io non volevo.


No,la verità non é che tu non vuoi,la veritá é che tu la vuoi.


Mi sembrava di averti messo a tacere-dissi con fastidio

Ed era fottutamente vero,io la volevo,la volevo con tutto me stesso,solo che non si poteva PUNTO.

Chiusi gli occhi cercando di scacciare quei pensieri dalla mente ma riuscii solo a farli aumentare.

Me ne ero reso conto solo adesso.

Quando forse per me non c'era più alcuna speranza...

Mi passai una mano tra i capelli e aprii gli occhi.


Dovevo tornare,dovevo farlo per lei,rimaneva sempre la mia protetta e non avrei permesso a nessuno di farle del male anche a costo di mettere da parte me, i miei sentimenti ,chiunque.


EMILY POV'S

Annusai quel misto di muffa e chiuso che regnava ovunque e mi feci coraggio per andare avanti.

Fino a quando una voce mi fece rabbrividire.


Bene,bene...vedo che ti rifiuti di rispondere eh?

Harry

...le mie gambe tremavano mentre ceravo un posto dove nascondermi da quella voce così maledettamente vicina.


Trovai un cantuccio ben coperto e mi ci infilai senza pensarci due volte,stando bene attenta alla conversazione che si svolgeva in una cella poco distante dal mio nascondiglio.

Cosa te lo fa pensare?


Quella voce...quella voce l'avrei riconosciuta ovunque.

Ci volle tutto l'autocontrollo per non gridare di gioia.


Ti prendi gioco di me eh piccolo bastardo!

Alla voce di Harry seguì un altro suono,anche questo lo conoscevo molto bene...

era una frusta.


Riuscivo a sentire il respiro affannato per il dolore di Niall.

Fu come se per un attimo riuscissi a sentire anche i battiti del suo cuore,lenti,sofferenti,inesorabili...di chi é stanco,stanco di vivere.


Te lo ripeto per l'ultima volta fratellino DOVE. CAZZO. E'?


Fratellino?Che cavolo stava dicendo?

Decisi di non dar peso alle parole di quello psicopatico e mi concentrai sulla discussione.


Sai che non te lo dirò mai vero?


Cosa voleva sapere Harry?Ma soprattutto...per quale assurdo motivo Niall non apriva quella fottuta bocca e glielo diceva così almeno lo avrebbe lasciato in pace!


TE LO RIPETO PER L'ULTIMA VOLTA NIALL DOVE.É.EMILY?

Urló.


La Mia bocca assunse a forma di Una O.

Voleva me,cercava me.

Le mie gambe cominciarono a cedere e le gambe a tremare.

Poi una consapevolezza si fece spazio in quel miscuglio di pensieri.

 Niall stava rischiando la sua vita pur di non dirgli dov'ero.



Bene l'hai voluto tu Niall.

Disse con voce alterata


Addio fratellino.

aggiunse.


Riuscivo a percepire la lama che fendeva l'aria,fino ad arrivare alla carne.

Un gemito.

Poi,piú niente.




Spazio autrice:

Eilaa...si lo so che avrei dovuto postarla prima ma non é stato possibile per alcuni priblemi di connessione.

Perdonatemi :3

Spero che vi piaccia,che ne pensate del pov di Niall?

É così cucciolo...❤


Fatemi sapere se vi piace o no mi raccomando...

Baciii

-Alexis❤











Dear diary,I think I'm a ghost...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora