Capitolo 31

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Dunque...volevo iniziare dicendo che mi sono accorta che sono passata dal capitolo 28 al 30...

Sì,lo so lo so sono un genio,comunque metterò il capitolo numero 31 per evitare che qualcuno veda il titolo e pensi che il 30 l'ha già letto...

Ecco finite le stupide news...vi aspetto sotto nello spazio autrice  per dirvi un paio di cosette senza senso...e poi L'IMMAGINE DEL CAPITOLO MI PIACE UN CASINO!So ceh non centrava nulla ma capite i miei scleri personali...

Buona lettura  :D

-Alexis


Avete presente quando si sta male?Magari quando si ha la febbre...

La testa pulsa di dolore e ti sembra che tutte le membra siano indolenzite,non riesci più a pensare lucidamente ed è come se tutta la tua vita fino a quel momento non fosse stata altro che lo scorrere inesorabile di secondi,minuti ed ore in attesa che quel momento passi,svanisca.

Aspetti solo che quella magia che sembra bloccare il tempo si spezzi,per poter continuare a respirare normalmente e non ha trattenere il fiato in gola o le lacrime negli occhi,che poi tanto bruciano e ti tradiscono lo stesso.

Forse ho la febbre.

Fu il mio primo pensiero.

Purtroppo però,esaminando meglio il mio caso capì che la febbre non centrava proprio nulla.

Le mie braccia sembravano molli perchè lui mi stava tenendo il polso,il fiato in gola non riusciva ad uscire perchè lui era lì,la testa che scoppiava più di prima perchè lui non solo era lì,lui  era difronte a me.

E gli occhi? Beh loro già mi avevano tradito da un pezzo,lasciando che la lacrime colassero inesorabili bagnando la mia guancia e impedendomi di avere la forza di reagire che tanto desideravo.

Vidi a rallentatore l'immagine di lui che si avvicinava e d'istinto indietreggiai di qualche passo uscendo dalla stanza.

Pensai che avrei potuto gridare,Harry era solo due camere più in là,mi avrebbe sentito e allora quell'incubo sarebbe finito.

La voce però mi morì in gola,e così...occhi che bruciavano,testa che scoppiava,membra indolenzite e incapace di emettere alcun suono decisi che l'unica cosa che potevo fare era lasciare che la febbre mi invadesse,mi assalisse prendendosi ogni centimetro del mio corpo e così prima di accorgermene mi trovai tra le sue braccia.

Mi dimenai per sfuggire a quella stretta e quando fui abbastanza lontana e sicura di poter parlare sentii tutta la rabbia che provavo verso quell'essere montare dentro di me ed esplodere in un'unica piccola scintilla che si liberò dai pugni serrati che erano le mie mani.

-Non ti avvicinare e non ti azzardare a toccarmi.

sibilai acida.


Vidi gli occhi della mia amica abbassarsi di colpo come per nascondere qualcosa,un emozione,Niall lo faceva sempre,poi rialzarsi per inchiodare i miei.


-Devo parlarti. Ripeté.

E di nuovo sentii un brivido attraversarmi.


-Beh parla.dissi cercando di controllare la rabbia.


-Non qui.

Risi sarcastica.

-Non ti aspetti che venga in qualche posto isolato a chiacchierare con te nel cuore della notte spero.


-In realtà era proprio quello che pensavo.disse tranquillo.

-Beh scordatelo.

-Ti ho già detto che non mi interessa nulla di quello che vuoi o non vuoi fare?

Mi prese per un polso e mi trascinò lungo il corridoio.

Ritrasse immediatamente la mano quando feci in modo che diventasse incandescente.


Lo sentii ridere, o meglio ghignare.

-Vedo che hai imparato qualcosa di nuovo ragazzina ma credimi con me non attacca.Disse.

Così dicendo ripose di nuovo la mano sul polso e strinse con forza riprendendo a trascinarmi.

Non capivo,avrebbe dovuto scottarsi,sentivo l'energia fluire e il calore espandersi eppure lui non ne sembrava minimamente scalfito.

Fu allora che mi accorsi di una sottile cortina di ghiaccio che si estendeva sul palmo della sua mano,andando a riformarsi ogni qualvolta il calore la scioglieva.


Avanti Emily puoi fare molto meglio di questo,su usa la telecinesi per chiamare Harry.

suggerì la mia coscienza.


Chiusi gli occhi,immaginando Harry di fronte a me e cercando,come già avevo fatto altre volte,a mettermi in contatto con lui con la forza del pensiero.

Sentì il polso lasciare la stretta e una mano stringermi leggermente il collo.

Aprì di scatto gli occhi.

Amber,occhi furiosi e mascella contratta  sibilò con una voce che non le apparteneva.

Non ci provare nemmeno hai capito?


Annuii velocemente mentre la stretta al collo diminuiva gradualmente lasciandomi un paio di segni rossi.

Questa volta lo seguì senza bisogno che mi trascinasse.

Solo un pensiero si fece spazio nella mia testa.


Questo non è il Niall che conosco.


Non riuscii nemmeno a capire da dove provenisse quel pensiero che una frase riempii il sielnzio che alleggiava intorno a noi.


Si,sono cambiato Emily,e lo sei anche tu.





Spazio autrice:

Heyla!

Come va people?Vi è piaciuto il capitolo?

Spero di sì.

Niall è cambiato! :'(

Cosa ve ne pare di questa improvvisa trasformazione?

Per quelle di voi che credono sia tutto un inganno e che Niall sia rimasto cuccioloso e tenero...purtoppo devo deludervi e anticiparvi che non è così...   :(

Secondo voi perchè?Perchè dopo tutto quello che è successo Niall è ancora lì?

Come ha fatto a cambiare così tanto...ma soprattutto,secondo voi si può tornare indietro?

Fatemelo sapere nei commenti. :)

Se il capitolo vi è piaciuto premete sulla stellina okay?  :D

Bye! :)


-Alexis




Dear diary,I think I'm a ghost...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora