Heyla people...
Come promesso ho aggiornato appena possible...
Vi lascio alla storia come sempre fatemi sapere con una stellina o un commento se vi piace ci vediamo dopo a fine capitolo...
Uiiii
-Alexis
EMILY:
Mi svegliai di soprassalto.
La prima cosa che notai fu che avevo le scarpe sporche di cenere.
I capelli bruciati in più punti e irreparabilmente rovinati.
I vestiti stracciati macchiati di una sostanza scura che con orrore riconobbi come sangue.
Stranamente però,non mi sentivo indolenzita né minimamente scalfita.
Mi alzai in piedi.
Un forte capogiro minacciò di farmi ricadere al suolo.
Mi guardai intorno.
Nebbia ovunque,risultava difficile distinguere ogni cosa a una distanza maggiore di un metro.
Avanzai a tentoni,cercando nel frattempo di riordinare le idee.
Non ricordavo nulla. Assolutamente nulla.
Stavo per sposarmi e poi...Puf,i miei ricordi si interrompono qui e poi c'è un maledetto vuoto che mi impedisce di vedere oltre.
Proprio come questa nebbia,muovo un passo dopo l'altro tastando l'aria.
Poi inciampo.
Mi volto di scatto verso la causa della mia caduta e per poco un urlo terrorizzato esce dalla mia bocca.
Un corpo,vuoto,inerme,morto di un uomo giace a pochi centimetri da me.
Mi alzo di scatto indietreggiando il più veloce possibile.
Inciampo,di nuovo.
Questa volta il corpo è di una donna,è in una posizione strana,come se fosse in cerca d'aria per non soffocare,la bocca spalancata e gli occhi vitrei.
Poi un bambino.I vestiti stracciati,la pelle carbonizzata,lo sguardo perso nel vuoto.
Scioccata da quella scena sto per perdere i sensi,quando una consapevolezza si fa spazio dentro di me.
Il fumo,il bimbo carbonizzato,i miei capelli bruciati,la donna che soffocava,il terreno bruciato sotto di me e quel buio nei ricordi dopo il matrimonio.
'Sono stata io'
'Io ho appicato fuoco a questo posto'
Non riesco nemmeno a pensarlo che una voce mi fa sobbalzare riscuotendomi dal mio stato di shock.
'No Emily,non sei stata tu sono stato io'
Quella voce,così familiare eppure così distante,giurerei di averla sentita altre mille volte eppure non saprei darle un nome.
La nebbia si fa meno fitta mano mano che avanzo a tentoni verso la voce,fino a diventare solo un sottile strato quasi trasparente.
Mi guardo,intorno,non c'è nessuno.
Il terrore di essere di nuovo sola in quel posto mi attanaglia ma prima che possa decidere cosa fare la sento di nuovo.
'Vieni,su,non aver paura,sono la cosa meno paurosa che tu potresti incontarare in questo cimitero di spettri'
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Dear diary,I think I'm a ghost...
Mystery / Thriller"...Caro diario, penso di essere diventata un fantasma, ti giuro che non so cosa mia sia successo solo che così,all'improvviso il mio cuore ha cessato di battere" Emily è una ragazza di 16 anni,d'improvviso,si ritrova ad essere un fantasma,muore,for...
