Heyla people,
visto che non avevo nulla da fare ho deciso di aggiornare... :)
Spero di aver fatto una cosa buona <3
Baci *smacksmack*
-Alexis
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Quelle parole mi avevano lasciato senza fiato,incapace di proferire parola o di capire qualsiasi cosa accadesse intorno a me.
Infatti,capii che eravamo giunti a destinazione solo quando Amber mi scosse violentemente borbottando un 'siamo arrivati' con voce piuttosto scocciata.
Ci trovavamo davanti a una piccola casetta di legno,stretta e malconcia.
Non sembrava un posto fatto per due persone,insomma dava l'impressione che chi l'avesse costruito,chiunque fosse,l'avesse fatto perchè una sola esistenza trascoresse lì le sue giornate.
Spirava una aura lugubre quella casa,ero riluttante ad entrarci,si vedeva chiaramente che era una dimora abbandonata che serbava una tristezza incredibile,una tristezza passata che però mi stava avvolgendo come se quelle mura ne fossero intrinse,come se in qualche modo l'emozioni di chi l'aveva abitata fossero rimaste lì per sempre,immutate nel tempo.
Niall mi riscosse dai miei pensieri:
-Vado a cercare un po' di legna o moriremo di freddo lì dentro,tu aspettami qui.
Lo sentii allontanarsi e contemporaneamente mi costrinsi a fare alcuni passi verso l'uscio di quella casa.
Ad ogni passo era come se un ricordo o un emozione mi assalisse,erano ricordi non miei,che non vedevo chiaramente e ai quali quindi non riuscivo a dare un significato.
'Questo posto non mi piace,non mi piace per niente'
Ignorai la mia coscienza,oramai troppo curiosa per non entrare e abbastanza intelligente da non rimanere fuori a gelare.
Mossi ancora un altro passo,come a rallentatore e mi ritrovai sull'uscio della porta,la spinsi delicatamente e quella si aprì cigolando.
L'interno era completamente buio,privo di alcuna finestra da cui potesse spirare un po' di luce.
Sentii un cigolio alle mie spalle e subito sul palmo della mia mano apparve una piccola fiammella azzurra.
Mi voltai pronta a combattere ma appurai che si trattava semplicemente di uno spostamento d'aria.
Eppure,lì tra quelle mura tutto appariva immobile,come se il tempo in quel quadrato di spazio si fosse fermato.
Mi accertai di nuovo di essere sola e quando ne fui sicura decisi di avanzare qualche passo.
La fiammella sulla mano tesa ad illuminare lo spazio circostante.
Avanzavo a tentoni,attenta a dove mettevo i piedi,nonostante ciò caddi, e mi trovai sdraiata sul pavimento.
Feci per alzarmi,quando notai che la fiamella aveva illuminato una piccola porzione di muro posta in basso appena sopra quello che si poteva definire un rudimentale battiscopa.
Vi era fatta un'incisione,nel legno,mi avvicinai per leggere meglio.
Dicembre 1999
"Caro diario,
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Dear diary,I think I'm a ghost...
Mistero / Thriller"...Caro diario, penso di essere diventata un fantasma, ti giuro che non so cosa mia sia successo solo che così,all'improvviso il mio cuore ha cessato di battere" Emily è una ragazza di 16 anni,d'improvviso,si ritrova ad essere un fantasma,muore,for...