CAPITOLO 3

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"Poi, un giorno, capitò nel bar in cui lavoravo Zayn Malik" proseguì Harry. Taylor lo interruppe: "Era già un modello affermato", il giovane annuì, continuando il suo racconto, a voce bassa: "Ero sempre stato affascinato dal mondo della moda, anche se potevo permettermi solo abiti usati. Zayn era entusiasta del suo lavoro, dei capi che indossava, della possibilità di viaggiare. Mi propose di fare un provino con un'agenzia di Londra, dicendomi che secondo lui avrei avuto delle buone possibilità. Misi il bigliettino in tasca, ansioso di parlarne con Louis, la sera stessa. Mio marito rientrò tardi, completamente bagnato perché diluviava e aveva una totale avversione per gli ombrelli. Durante la cena, gli parlai della proposta fattami e reagì molto male. Mi disse che i modelli erano in pratica delle prostitute di lusso, che io avevo già un lavoro e che mi stavo facendo delle stupide illusioni. Offeso dal suo comportamento, il giorno dopo, chiamai di nascosto quell'agenzia e feci subito un provino". L'avvocato corrugò la fronte: "Il comportamento di tuo marito è stato pessimo, penso che gli convenga un divorzio consensuale. Ma, finisci di raccontare". L'uomo alzò le spalle: "Non ho molto da aggiungere, l'agenzia mi trovò adatto al mercato americano. Mi proposero di partecipare subito ad alcune sfilate, offrendomi un compenso e tutte le spese pagate. Ne fui entusiasta, ma sapevo che Louis non avrebbe mai approvato così quella sera, dopo averlo atteso invano per ore dato che non mi aveva neppure avvisato che si sarebbe fermato per degli allenamenti extra, presi la mia decisione. Chiamai Zayn e mi feci venire a prendere, con le lacrime agli occhi lasciai il nostro appartamento portando con me solo gli abiti che indossavo, lasciai la mia fede sul comodino. Ero troppo distrutto per scrivere qualcosa, mi dissi che lo avrei chiamato prima possibile per spiegarmi, ma non lo feci mai. Avvisai la mia famiglia con un messaggio, dicendo che sarei tornato presto. Poi, fui travolto dal successo, dalla nuova vita. Suppongo non ci sia altro".

Il volo atterrò dopo pochi minuti, Harry e Taylor scesero con calma. Il modello indossò un cappello, sperando di non essere riconosciuto, dato che lavorava per lo più in altri paesi. Una macchina a noleggio con autista, li aspettava nel parcheggio dell'aeroporto. Salirono, a bordo li aspettava già qualcuno. "Haz!" salutò qualcuno in tono entusiasta, Harry abbracciò Zayn con entusiasmo: "Dio, grazie per essere qui. Ho proprio bisogno di sostegno e Nick è troppo impegnato con il lavoro". "Ti ho sempre detto che è un coglione, puoi decisamente trovare di meglio Hazzy". Harry si staccò sorridendo, leggermente in imbarazzo per i modi protettivi dell'altro modello. "Ti ringrazio, davvero, Z" sussurrò. "Figurati" si schernì l'attraente modello dai tratti orinetali: "Sono a Londra per un servizio fotografico, non mi è costato niente prendermi qualche ora per starti vicino". Una volta che furono tutti a bordo, l'avvocato diede al conducente l'indirizzo dell'hotel che avevano prenotato e si dedicò nuovamente al suo cliente, aprendo il portatile che posizionò sulle gambe. "Ora dobbiamo rintracciare tuo marito, devi dirmi tutto quello che sai di lui. Nome completo, famiglia, posti in cui ha lavorato, scuole che ha frequentato. Inoltre, dovresti scendere nei dettagli, descrivermelo fisicamente, il carattere". Zayn incrociò le braccia, ostentando indifferenza, ma Harry sapeva bene che si stava trattenendo per non insultare anche il suo ex, come aveva fatto con il suo attuale compagno Nick. Oltre ad essere buoni amici, Harry e Zayn avevano avuto una breve storia all'inizio della carriera di modello del giovane Styles. Si era trattato di una cosa per lo più fisica, finita per volontà di entrambi. Harry si sentiva solo, eccitato da quel mondo nuovo e Zayn era molto attraente. Ma il suo cuore, all'epoca, apparteneva ancora a Louis e non avrebbe mai potuto innamorarsi dell'altro modello. Da allora, Zayn era stato il suo migliore amico, diventando però iperprotettivo nei suoi confronti, cosa che a volte lo metteva a disagio.

Eri il mio mondo - Larry fanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora