CAPITOLO 23

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"Sul serio, io non le capisco" Harry si stava sfogando al telefono con Zayn: "Perché hanno voluto, che andassi a quella stracazzo di partita! Vogliono giocare alla famigliola felice? Io no, non sto più con Louis, sono fidanzato con Nick!". L'amico l ascoltò in silenzio, il modello lo stava chiamando da un albergo, dopo che aveva mollato tutto ed era tornato a Londra, in attesa di notizie dal suo avvocato. "Ti ricordi che siete ancora sposati, vero?" chiese timidamente Zayn. "Dettagli, Z" ribatté Harry, spostando la sua attenzione sulla tv in camera dato che stava continuando a seguire la partita. "Dimmi la verità, Harry. Cosa ti turba?" lo incalzò l'amico. Harry, vedendo il risultato finale di uno a uno, spense il televisore e sospirò profondamente. "Vuoi davvero saperlo?" chiese il modello, senza aspettare una risposta prima di continuare: "Ho scopato con lui, ok? Con quello che è, tecnicamente, mio marito. Ma la cosa peggiore è che a Nick non frega un cazzo! Ti rendi conto?". Zayn, dopo lo shock iniziale, gli domandò: "Cosa ti infastidisce? Che provi attrazione per Louis o che Nick non è geloso?". Harry si sedette sul letto, passandosi le mani tra i capelli, confuso: "Non saprei. Ho incontrato tanti uomini affascinanti, molti ci hanno provato con me ma non è lo stesso. Louis è come, non so, come se all'improvviso ti trovi davanti la versione migliorata del tuo piatto preferito, lo so è un paragone stupido. Ma, una cosa del genere. Ha gli occhi del ragazzo che è stato il mio primo amore ed un corpo favoloso. E poi, Nick!". Harry digrignò i denti: "Non conto davvero un cazzo, per lui? Mi ha fatto sentire così poco importante, mi ha detto che anche lui mi ha tradito come se niente fosse". "Nick è un grandissimo stronzo, Harry, devi dargli un calcio nelle palle. Oppure, posso darglielo io" esclamò Zayn, furioso con il giornalista.

Neppure la telefonata con l'amico, riuscì a schiarirgli la mente. Harry era combattuto, fino a pochi giorni prima sapeva esattamente cosa voleva ed ora gli sembrava aver perso tutte le proprie certezze. Sapeva che la relazione con Nick non fosse il massimo, ma pensava si volessero bene. Dopo il fallimento del matrimonio con Louis, si era rassegnato all'idea che non avrebbe mai più provato quel tipo di amore incondizionato. Ma aveva comunque sperato in un rapporto fatto di stima, fiducia, affetto. Invece, si era solo illuso. Si fece servire la cena in camera e si mise subito a letto, la testa gli scoppiava per i troppi pensieri. Mille domande e mille dubbi gli affollavano la mente. Mentre si girava nel letto, sentì una notifica e controllò il telefono. Il messaggio diceva: "Dobbiamo parlare, domattina vengo io da te. L". Louis, voleva parlargli? La cosa lo fece agitare ancora di più, perché sicuramente suo marito non aveva cambiato idea dall'oggi al domani sul divorzio, quindi cosa voleva? Harry inviò un semplice ok in risposta e tornò a sdraiarsi. Si addormentò a notte fonda, svegliandosi più stanco di prima ed in ansia al pensiero che presto avrebbe rivisto suo marito. Perché Louis gli faceva quell'effetto? Era riuscito ad ignorarlo per anni, ma era bastato stargli vicino pochi minuti per sviluppare una vera ossessione per la nuova versione del suo primo amore. Contro ogni pensiero razionale, si preparò all'incontro come se fosse un appuntamento. Fece una doccia, si sistemò con cura i capelli e scelse un bel completo con i pantaloni attillati ed una camicia chiara trasparente. Stava infilando le scarpe, quando sentì bussare alla porta.

Eri il mio mondo - Larry fanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora