CAPITOLO 3

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𝐋'𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 è 𝐮𝐧𝐚 𝐭𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚 𝐜𝐨𝐬𝐚? È 𝐭𝐫𝐨𝐩𝐩𝐨 𝐫𝐮𝐝𝐞, 𝐭𝐫𝐨𝐩𝐩𝐨 𝐛𝐫𝐮𝐭𝐚𝐥𝐞, 𝐭𝐫𝐨𝐩𝐩𝐨 𝐚𝐬𝐩𝐫𝐨 𝐞 𝐩𝐮𝐧𝐠𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐩𝐢𝐧𝐚.
(William Shakespeare-Romeo e Giulietta)

Stella.

Mi giro verso i cespugli ma prima di andare a controllare raccolgo il biglietto da terra, lo apro e leggo...ma non c'è niente da leggere, c'è solo un cuore spezzato disegnato con delle ali attorno.
Che cavolo è ? Ora ho pure i pittori che mi perseguitano ? Vabbè decido di buttare il biglietto e senza controllare più tra i cespugli mi dirigo verso la strada.
Decido di andare da starbucks.
Ordino un caffè, facendoci scrivere il nomignolo con cui mi chiama Kris "Biondina dagli occhi azzurri", e prendo un cornetto alla ciliegia.
Sembra che stia facendo colazione ma in realtà è solo la mia merenda.
Mi siedo su un tavolino fuori e mangio stando col cellulare mentre mi godo l'aria fresca di Londra, devo ammettere che Londra è bellissima.
Mentre mi godo il mio caffè, ormai raffreddato perché ho scordato l'esistenza di avere un caffè sul tavolo per colpa di Instagram.
Una ragazza si siede accanto a me.
Ha gli occhi verdi e i capelli neri lunghissimi, è tanto bella.
La guardo perplessa aspettando che almeno si presenta e dopo un po' parla. <<Ehiii piacere sono Michela, scusami se mi sono seduta qui ma ti vedevo sola e mi chiedevo se volessi un po' di compagnia..>> Fa un sorrisetto carino.
Questa giornata non mi vuole proprio lasciare in pace, però lei sembra simpatica.
<<Ciao sono Stella, si sono sola con un cornetto e del caffè...e il mio cellulare>> Noto che ha anche un piercing alla lingua.
<<Bene, immagino che tu sia senza amici o ..? >>
<<Mi sono trasferita da poco qui a Londra, vengo da Los Angeles e sì, qui sono senza amici>>
<<Grande! Cioè no..vabbè io sono italiana ma sto a Londra da quasi 5 anni ormai, possiamo diventare amiche! Sai giusto per iniziare da qualcosa..ti va di venire domani sera ad una festa con me ? >>
No. No. No.
Cioè io amo le feste, la musica alta, l'alcol e tutto il divertimento.
<<Va bene>>. Lo so ho detto di no ma l'idea di andare ad una festa mi eccita.
Michela sorride contenta <<Perfetto, ti lascio il mio numero. Scrivimi domani così andiamo insieme alla festa, ciao Stella>> sorride, mi lascia il suo numero, lo segno sul cellulare e dopo lei va via.
Oook questa ragazza è strana.
Cioè è pazza forse ? Chi mai verrebbe a sedersi nel tavolo di una sconosciuta a chiederle di andare ad una festa ? Vabbè..non ci voglio pensare.
Finisco il mio caffè e il mio cornetto, vado a pagare e torno a casa, stanca di questa giornata mi butto subito sul letto e crollo in una lunga dormita.

Mi sveglio di botto con la voce di mamma che mi chiama.
Alzo la testa dal cuscino prendendo il telefono dal comodino e noto che sono le 14.
HO DORMITO FINO ALLE 14 ? Ok sono pazza.
Mi alzo dal letto, vado in bagno a fare una doccia e dopo scendo di sotto a mangiare qualcosa.

Più tardi nel pomeriggio sono già le 19.
Dopo aver scritto a Michela mi comunica che mi passerà a prendere per le 21.
Perfetto.
Scendo di sotto, vado a cenare e subito dopo torno in camera.
Inizio subito a prepararmi per la festa, apro l'armadio e prendo un vestitino corto bianco, lascia la schiena scoperta e ha una scollatura abbastanza profonda che mi evidenzia il seno prosperoso.
Metto dei tacchi bianchi, ci abbino una collana con la stella argentata e dei bracciali.
Dopo mi siedo sulla postazione trucco e inizio anche col make up.
Applico la base del make up, non metto l'ombretto, metto delle ciglia finta per evidenziare gli occhi, l'eyeliner, del blush e un rossetto nude.
Dopo di che passo ai capelli, faccio una coda altissima, i miei capelli lunghi quanto li amo..
E lascio fuori due ciuffi di capelli lasciando che mi ricadano sugli occhi.

Eccomi pronta! Michela mi invia un messaggio dicendomi che mi aspetta giù.
Spruzzo del profumo, metto un giubbotto corto nero e un po' elegante ed esco di casa.
Saluto Michela fuori dalla macchina e dopo entriamo.
Dopo circa 15 minuti di strada arriviamo alla festa.
Michela parcheggia l'auto e scendiamo.
<<Wow Stella! Sei una meraviglia!>> mi sorride.
Lei ha un vestito corto nero semplice senza bretelle e dei tacchi bianchi non tanto alti.
<<Grazie, anche tu>> le faccio un sorrisino e dopo entriamo.
Qui è stupendo.
Proprio il mio habitat.
Le luci colorate, la musica alta e tanto tanto alcol.
Un ragazzo alto si avvicina da noi e saluta Michela.
<<Trevor ciao, ti presento Stella! Stella lui è Trevor, uno dei ragazzi che organizza spesso queste feste.>> Noto che mi guarda con uno sguardo malizioso e mi fissa il seno.
<<Ciao..Stella>> fa un sorrisetto malizioso.
<<Si, ciao..ragazzi vado a prendermi da bere>>
Non ho voglia di chiacchierare così mi precipito sul l'alcol.
Prendo un gin Lemon e bevo quando all'improvviso sento un braccio muscoloso che mi avvolge il collo. <<Ciao>> mi tocca la coda lunga. <<Sei sola ?>> Mi giro e lo guardo.
Ha i capelli castani corti col ciuffo che gli sbatte sulla fronte, gli occhi castani sul miele e noto anche che ha le braccia tatuate.
<<Come vedi...chi sei ?>>. Lo fisso.
<<Che importanza ha chi sono ? >> fa una risata maliziosa e continua a toccarmi la coda.
<<Ehm..non so, vieni all'improvviso e mi metti un braccio attorno al collo toccandomi i capelli senza nemmeno conoscermi >> lo sposto. <<Almeno dovresti dirmi il tuo nome.>> bevo il mio Gin lemon e noto che mi guarda il seno e dopo la collanina.
<<Stella!>> Come sa il mio nome..?
<< ti chiami Stella, non è così ?>> Mi tocca la collana..ah certo! La collana, ha la forma della stella.
<<Sì! Vuoi dirmi il tuo nome ? Altrimenti vattene, non ci parlo con i senza nomi.>>
<<Ehi sta calma, "senza nomi" ..buffa >> Ride e passa un dito sulla mia spallina alzandola. Cavolo! E lui chi è ?? Ha deciso di provocarmi così dal nulla ??..
<<P-Potresti...allontanarti?>>Balbetto.
<<Hai paura ? STella>> evidenza il mio nome e sposta un dito sul mio seno accarezzandolo.
Ma chi si crede di essere ? Uno sconosciuto che inizia a toccarmi senza nemmeno il mio permesso. Lo guardo negli occhi e vorrei allontanarmi ma rimango immobile a fissarlo.
<<Io sono uno sconosciuto che inizia a toccarti ma tu.. >> Mi ha letto nel pensiero ? Si avvicina al mio orecchio e mi susurra <<Ti lasci toccare dagli sconosciuti..>>
Ma che cazzo vuole ? Però ha ragione. Cazzo Stella svegliati e reagisci.
<< Senti non rompermi il cazzo.>> mi allontano ma lui mi stringe per un fianco.
<< Il cazzo preferirei fartelo vedere>>..Oddio..

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