CAPITOLO 7

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𝘾𝙝𝙞 𝙢𝙖𝙞 𝙖𝙢𝙤̀ 𝙘𝙝𝙚 𝙣𝙤𝙣 𝙖𝙗𝙗𝙞𝙖 𝙖𝙢𝙖𝙩𝙤 𝙖𝙡 𝙥𝙧𝙞𝙢𝙤 𝙨𝙜𝙪𝙖𝙧𝙙𝙤?
(W.Shakespeare)

Stella.

Ecco che vedo il suo sorrisetto malizioso sul viso
<<Avvicinati.>>
<<Scordatelo!>> Mi guarda con lo sguardo minaccioso e subito dopo metto i vestiti puliti di Ludovica addosso mentre sento le sue mani posarsi nei miei fianchi da dietro, ora riesco a sentire il suo respiro vicino all'orecchio.
<<Stellina..non ti lascerò andare così facilmente.>>
Sento un brivido che mi percorre lungo la schiena, la sua voce profonda mi manda in uno stato di trance e resto immobile senza dire niente con lui dietro di me.
Sento le sue mani sul collo e dopo noto che sta toccando la catenina della mia collana con la stella, non faccio caso alla collana che sta toccando da dietro e lui parla di nuovo.
<<Vattene>> mi dice mentre sento che si allontana da me..così senza dire più niente decido di prendere le mie cose e vado via sbattendo forte la porta di camera sua.
Percorro il corridoio lungo e dopo scendo le scale trovandomi così al piano di sotto!
Cerco Michela tra la folla e dopo fortunatamente la vedo davanti a me.
Mi avvicino da Michela e le metto una mano sulla spalla per chiamarla, lei sussulta per lo spavento e si gira a guardarmi
<<Oh Stella...si scusami se ho tardato..andiamo>> Ma perché qui a Londra sono tutti strani ? Che ho fatto di male...
Non le dico nulla, sono troppo confusa e decido soltanto di seguirla verso l'uscita, saliamo in macchina, mette in moto l'auto e dopo partiamo.
Dopo un silenzio che dura circa 5 minuti è lei a parlare
<<Ti avevo detto di stare lontana da Nico!>>
<<Visto che lo conosci meglio di me, dovresti aver capito che anche se provo a stargli lontana sarà lui ad avvicinarsi >> Spero non dica sul serio! Cioè capisco che si preoccupa per me ma penso che dovrebbe dirlo a lui di starmi lontano, non a me.
<<Io e Nico non siamo amici>> Resto a fissare la strada, non me lo aspettavo..cioè pensavo che lo fossero
<<Sono amica di sua sorella, spesso vado a trovare Ludovica e c'è lui>> continua
<<Nico dà confidenza a chi vuole lui e io non rientro tra quelle>>
Adesso ho capito!
Nonostante la sua ultima rivelazione decido di starmi zitta, mi giro a guardare il finestrino e mi perdo di nuovo tra i pensieri.

Sono appena entrata a casa dopo aver salutato Michela che gentilmente mi ha riaccompagnata a casa, non vedo l'ora di chiudermi in camera mia e restarci per il resto della mia vita..
Levo i tacchi per evitare di svegliare mamma e papà e me ne vado in camera chiudendo la porta, ho bisogno di una doccia calda!
Sono le 2 di notte, ho una forte emicrania e non riesco a levarmi quel ragazzo dalla testa
Tolgo i vestiti di Ludovica sistemandoli per bene e li lascio piegati sulla scrivania, vado al bagno e mi infilo subito dentro la doccia facendo scorrere l'acqua calda che mi invade tutto il corpo! Il senso di piacere che provo quando faccio la doccia è meglio del sesso, forse...
Mi dò una sciacquata e resto in doccia per 15 minuti! Decido di lavare anche i capelli e la mia mente non fa altro che riportarmi alla serata trascorsa e in particolare a quello che è successo con Nico, gli avevo detto che non mi avrebbe mai vista nuda e invece come una scema mi sono spogliata davanti a lui e ho lasciato che mi levasse le mutandine restando sotto di me..non so cosa mi stia prendendo, sono a Londra da poco e già ho più problemi che cose belle.

Dopo aver fatto la doccia, mi asciugo mettendo il mio pigiama preferito, quello rosa e bianco con due ciliegie sulla maglietta che ridono e si battono in cinque
Chiunque vedesse questo pigiama penserebbe che sono una bambina ridicola, ma a me piace troppo che quando si sporca e sta in lavatrice dormo con la tuta nonostante ho tantissimi altri pigiami nella cabina armadio!
So di essere una pazza ma a me la mia pazzia piace.
Torno in bagno e inizio ad asciugare i miei lunghi capelli biondi che tanto amo.
Dopo aver finito con i capelli torno in camera e finalmente mi butto sul letto, sul mio letto e non su quello di Nico come poco fa..
Perché lo sto ripensando ? Voglio morire...non ci posso credere, deve uscire dai miei pensieri cazzo! Menomale per me che non lo rivedrò più. Metto la mia amata benda, rosa con l'unicorno stampato, negli occhi per dormire serena e finalmente crollo addormentandomi.

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