CAPITOLO 29

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"Attenti a quelli che cercano continuamente la folla, da soli non sono nessuno."
(C. Bukowski)

Stella.

L'amore è fantasia.
Sogni dei momenti con quella persona che tanto desideri, sogni che ti vengano dette frasi belle ed emozionanti, sogni momenti da vivere in due, magari uno di quei momenti da film dove mano per mano camminate insieme sulla spiaggia e d'un tratto lui si ferma dicendoti che sei la cosa più bella che gli potesse mai capitare, o avvolte momenti come nelle fiabe, da film della Disney dove finisci in un lungo sonno per colpa del cattivo e poi arriva il principe azzurro che con un solo bacio ti risveglia portandoti in vita.
Io ho sempre sognato questo tipo d'amore, uno come quelli dei film Disney.
Ho sempre sognato il principe azzurro con il suo cavallo bianco che viene portandomi con sé sul suo cavallo per andare a vivere insieme la nostra storia d'amore dopo aver sconfitto il male.
E invece mi ritrovo tra le braccia del cattivo, o forse è un principe che si finge cattivo.
O forse il cattivo non è mai così cattivo come ci vogliono fare credere...perché anche il cattivo ha una storia dietro e forse fa più male la sua che quella del principe azzurro.
Forse prima di vivere il bene bisogna prima vivere il male, forse prima di essere felici bisogna prima aver toccato il fondo.
È una prova: se si tocca il fondo bisogna essere bravi a risalire in superficie, se porti a termine l'obbiettivo di risalire allora forse la vita ti ricompenserà.
Se invece molli tutto senza nemmeno provarci la vita ti metterà sempre davanti tantissimi altri ostacoli da affrontare.
Lui per me è il cattivo con una storia dolorosa dietro le spalle.
Chissà...eppure la principessa non ha mai provato a salvare il principe così come ha sempre fatto invece il principe con la principessa.

Nico si allontana scendendo dal tavolo.
Mi alzo lentamente, sono piena di dolori per fare grandi movimenti, e mi levo da sopra al tavolo.
«io non sarò mai realmente di nessuna Stella.» subito dopo aver terminato quest'ultima frase la porta d'ingresso si spalanca e dei passi si fanno più vicini verso la cucina, Nico se ne frega mentre io penso siano i miei genitori e mi sto già preparando un discorso per giustificarmi imbarazzata.
Non faccio in tempo a prendermi nemmeno il top che Kris spunta davanti la porta della cucina mortificato.
«oh merda!» si gira dandoci le spalle e in fretta indosso i miei vestiti mentre Nico si prende tutti i suoi comodi per rivestirsi, sempre nel suo menefreghismo più totale.
«Che cosa ci fa lui qua Stella ?» non so come spiegarlo, in realtà non lo so nemmeno io cosa ci faccia Nico qua....ma è qua.
«lui è..» provo a cercare le parole giuste da dirgli ma Nico si immischia «avevo bisogno di una scopata mattutina» Kris si rigira a guardarci proprio mentre Nico si tocca il pacco in una mossa beffarda.
«Oddio....non ci voglio credere»
Non so cosa dirgli, sono paonazza in viso per l'imbarazzo e decido di starmene zitta, così mi torna in mente anche il bacio con Kris di ieri notte.
«Sù non ti scandalizzare» a parlare è sempre lui. «Tu non ti sei ancora scopato mia sorella ?» continua ridendo e accendendosi una sigaretta.
«quelli saranno affari miei Nico.» questi due non andranno mai d'accordo, così tiro un sospiro di rassegnazione

«pessima mossa» gli risponde Nico. Continua
«Ho da fare, non ti azzardare nemmeno a sfiorarle mezza gamba.» lo minaccia Nico indicandomi.
«ma è la mia migliore ami-» Nico non gli lascia finire in tempo la frase che esce dalla cucina andando via di casa. Sicuramente stanco di sentirsi dire sempre da Kris che sono la sua migliore amica....si e il bacio ?
Adesso siamo soli. Io e Kris.
Non ho ancora il coraggio di affrontare l'argomento "bacio" ma dobbiamo.
Così mi avvicino un po' da lui..«Kris..» lo chiamo.
«Non lo sopporto.» si sta riferendo a Nico.
«Kris.» ritento «Dobbiamo parlare..» lo guardo e lui capisce subito dal mio sguardo di cosa dobbiamo parlare.
«Ah beh..sì» mi risponde chiaramente a disagio.
«Vedi ieri io..»  «No io ieri ero..» diciamo insieme in contemporanea trovandoci in confusione e in difficoltà.
«Ok prima tu.» mi dice.
Così faccio un respiro profondo per darmi più coraggio e parlo. «Ok senti ero in uno stato un po' così, ero triste e...debole non so cosa mi sia passato per la testa»
Mi ascolta senza dire una parola e continuo «Tu sei il mio migliore amico. Non voglio vederti con occhi diversi soprattutto dopo questo bacio.» finisco.
Kris abbassa la testa evitando il mio sguardo e in una frazione di secondi la rialza guardandomi «dimentichiamocene Stella.» ha ragione, dobbiamo dimenticarci del bacio per non rovinare l'amicizia.
«Si, è meglio..» gli faccio un sorrisetto e lui lo ricambia subito «Mi abbracci mia biondina dagli occhi azzurri ?» senza farmelo ripetere corro tra le sue braccia e ci uniamo in un abbraccio affettuoso e dolce. Sarà per sempre il mio migliore amico.

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