CAPITOLO 14

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"L'inizio dell'incubo.."
(Nessun autore)

Stella.

Mi sento martellare la testa, non ho forze..apro piano gli occhi e sono seduta su una sedia, legata da una corda, con dello scotch alla bocca e il buio attorno a me seguito dal silenzio tombale.
Dove sono finita ?
L'ansia mi assale, provo a muovermi con l'intenzione di slegarmi ma è impossibile, mi lamento più forte possibile ma non c'è nessuno che può sentirmi...
La paura mi sta uccidendo, mi sento molto debole e non ho più forza nelle gambe..che mi è successo ? Ricordo di aver preso un taxi e dopo...
<<Stella.> Quella voce! Quel tizio incappucciato..
La luce si accende e capisco solo ora di essere chiusa in un garage...
Ora è chiaro! Sicuramente c'entra qualcosa con i bigliettini e i messaggi sconosciuti!
Quante volte avrà provato a rapirmi mentre ero sola ?
Sento dei passi verso di me farsi più vicini e lo vedo.

Adesso sta difronte a me, il ragazzo di prima nel taxi incappucciato...È ancora coperto e riesco a vedergli solo gli occhi
<<Finalmente sono riuscito a prenderti.>>
Resto immobile dalla paura e lo guardo!
La sua voce è molto rauca e grossa...mi sembra di averla già sentita ma il mal di testa non mi aiuta a ricordare..
Lui si avvicina da me e mi strappa via lo scotch dalla bocca, faccio un lungo e profondo sospiro prendendo fiato e sento la testa girare
<<Chi sei tu ?>> mi faccio forza e gli urlo contro con tutta la paura e l'ansia che ho
<<Lo vuoi proprio sapere Stella ?>> Mi guarda e si avvicina di più, si mette in ginocchio davanti a me e allunga una mano appoggiandola sul mio ginocchio freddo e lasciato scoperto dal vestito che indosso.
<<Tu lo sai chi sono..>> Continua ad allungare di più la mano e adesso mi sta toccando la coscia e in una mossa rapida mi alza il vestitino e me la stringe forte nel palmo.
Trasalisco e mi iniziano a tremare le gambe per la paura.
<<Lo so che ti era mancano il mio tocco...>>
Oh no..mi prende il panico!
Inizio a respirare veloce, sento il cuore esplodermi dal petto per via della tachicardia, la testa girare e mi manca l'aria.
<<Stella stai tranquilla..non voglio farti male!>> Si leva il cappuccio e adesso lo vedo.
Noah.
Con il suo viso da bravo ragazzo, quegli occhi azzurri oceano, sembra un viso angelico ma sotto si nasconde un demonio.
Noah è il mio ex fidanzato, siamo stati insieme per 3 anni e lui mi ha rovinato la vita.
Mi picchiava e mi minacciava, non mi lasciava mai in pace! Ho vissuto 3 anni d'inferno.
Ho ritrovato la forza solo grazie a Kris e non ho mai avuto il coraggio di denunciare Noah, avevo una paura assurda ogni volta che stavo insieme a lui ma non potevo farglielo capire altrimenti mi picchiava più forte di quando uscivo da sola con le mie amiche, non ho mai avuto il coraggio di lasciarlo...Kris mi ha aiutata ed è grazie al mio migliore amico se ho superato Noah e quei 3 anni da incubo.
Mi sono lasciata con Noah da quasi 1 anno e lui è tornato! Adesso me l'ho ritrovo qui difronte a me.

Mi ha legata in una sedia in un garage, mi ha seguita per tutto questo tempo da quando sono arrivata a Londra, voleva mettermi paura e ci è riuscito..ma adesso cosa vuole ?
Non riesco a parlare, ho paura..riconosco quella paura che mi ha accompagnata nei miei 3 anni di relazione con lui..all'inizio le cose tra di noi andavano tutto bene, lui si comportava bene e mi trattava da principessa..poi d'improvviso non lo riconobbi più.

<<Devi stare lontana da quel ragazzo Stella>>
Mi gira intorno e capisco che sta parlando di Nico...Nico che si è comportato da stronzo lasciandomi qui da sola, se lui non fosse andato via Noah non mi avrebbe presa.
Nicolò..che vorrei fosse qui adesso...
<<Noah lasciami andare..>> Dico con la voce tremolante e una lacrima mi bagna il viso.
<<Non lascerò che lui si avvicini a te.>>
<<Non stiamo più insieme da due anni Noah. Non sei nessuno per decidere cosa devo fare della mia vita! Sei un psicopatico...devi lasciami andare o ti giuro che chiamerò la polizia una volta uscita da qui.>> Lo fisso negli occhi e lui mi guarda ridendo
Dopo si mette a cavalcioni sopra di me e io indietreggio con la testa mentre l'ansia continua a farsi più viva dentro di me.
Dopo vedo che esce dalla tasca un coltellino e me lo punta sulla gola.
Strizzo gli occhi e respiro a fatica.
<<Noah...T-ti prego..no..>> Lo supplico piangendo.
<<Sei una Troia...sei una Troia cattiva! Io voglio solo aiutarti e tu mi tratti così ?>>
È fuori di testa...
<<Ma che dici?..>> Le lacrime continuano a bagnarmi il viso
<<Voglio solo avvisarti stella..>> leva il coltellino dalla mia gola ridendo e lo infila in tasca
Dopo mi fissa il seno, mi abbassa la spallina del vestito lentamente e io continuo a tremare di paura

<<Ti è piaciuto il vestito che ti ho regalato ? Ho visto come stavi ieri notte con lui in spiaggia.>>
Mi ha seguita per tutto questo tempo.
<<L-lasciami.>> balbetto presa ancora dal panico.
Noah mi strappa il vestito da sopra e mi lascia scoperto un seno! Il reggiseno l'ho perso ieri in acqua mentre ero con Nico perciò adesso sono senza reggiseno.
Noah mi palpa un seno e lo stringe forte mentre io stringo le labbra e d'istinto strizzo gli occhi.
<<Non mi toccare..>> Lo supplico ma lui ride e mi guarda accattivante
<<Lo sai cosa hanno fatto Stella ?>>
Non capisco di cosa sta parlando...
<<La tua nuova amica di Londra...Michela, ha fatto un patto con Nico e i suoi amici! Gli serviva qualcuno di nuovo da prendere in giro durante la festa organizzata da Nico e i suoi amici, così Michela avendoti vista da sola, ti ha chiesto di venire alla festa! Lo stesso giorno è andata da Nico dicendoglielo...>> Fa una pausa e continua <<così i tuoi dolci amichetti e il tuo Nico non hanno fatto altro che prendersi gioco di te. Forse Michela dopo si è pentita e adesso non sa come dirtelo..ma Nicolò continua a divertirsi>>.

Le mie orecchie non riescono a credere alle sue parole, la testa riprende a girare più forte di prima, le lacrime scendono più di prima scivolandomi anche sul collo bagnandomelo e non riesco a crederci...non può essere vero! Soprattutto Michela non l'avrebbe mai fatto!.
Non riesco a parlare, respiro più veloce di prima cercando di recuperare aria e chiudo gli occhi.
Sento la mano di Noah toccarmi la guancia e mi alza il viso costringendomi a guardarlo negli occhi, ma non riesco a fare nulla..mi sento pietrificata.
Noah porta le sue labbra sulle mie e mi bacia.
Mi tortura baciandomi e io non faccio altro che ricambiare il suo bacio cattivo, non faccio altro che piangere e tremare.
Perché tutto questo a me ?
Voglio tornare a casa da mamma e papà, e supplico in mentre di tornarci al più presto possibile, sana e salva, lo faccio come una bambina.

Voglio tornare a Los Angeles, voglio stare tra le braccia di Kris, ho bisogno di lui...
Mi manca anche Nico, sono sicura che non è andata così..non può essere andata così!
Ho bisogno di abbracciarlo e ritrovarmi avvolta tra le sue grandi braccia pronte a proteggermi...mi sento male!
Mentre Noah continua a baciarmi muovendosi lentamente sopra di me sento un rumore e vedo il garage aprirsi.. e come in un incubo che si trasfonda in un sogno dove la principessa viene rapita e portata in un castello per poi essere salvata dal suo principe azzurro vedo Nicolò tra la luce del sole.
Lo vedo...pronto a salvarmi, solo che lui non è un principe azzurro, lui è il diavolo a cui le ali sono state spezzate.. e non è mio.

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