CAPITOLO 5

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"ℰ̀ 𝓅𝒶𝓏𝓏𝒶 𝓂𝒶 ℯ̀ 𝓂𝒶𝑔𝒾𝒸𝒶.
𝒩ℴ𝓃 𝒸'ℯ̀ 𝒷𝓊𝑔𝒾𝒶 𝓃ℯ𝓁 𝓈𝓊ℴ 𝒻𝓊ℴ𝒸ℴ."
(C. Bukowski) 🔥

Stella

<<Tu chi sei ? >> Ludovica mi guarda attentamente.
<<Sono Stella.>>
<<Ah Stella quella ragazza che->> non fa in tempo a finire che Michela le parla sopra
<<Andiamo a sederci ragazze.>> Ma che voleva dire..? Quella ragazza che ? Cosa ?
Qualcosa non mi convince molto, ho bisogno di Kris.
Decidiamo di andarci a sedere e dopo vedo arrivare nella nostra direzione Nicolò, Trevor, un altro ragazzo e una ragazza.
Oddio e adesso che cazzo vogliono ? Non vedo l'ora di andare a casa..
Nicolò si siede accanto a me e mi mette una mano sulla coscia! Mi giro verso di lui e lo guardo malissimo.
<<Levala.>> Gli dico e anche la ragazza che è venuta con lui parla.
<<Si, Nico levala, da quando vai dietro le bionde?>> Ha i capelli rossi sul naturale, gli occhi di un marrone chiaro, le labbra rossastre e carnose ed è vestita con un vestitino corto rosso trasparente che si riescono a vedere gli elastici delle mutandine ed è senza reggiseno.
<<Io non vado dietro a nessuno Rose.
Dovresti saperlo. Metto occhi e mani su chi pare, sta zitta.>> Rose decide di stare zitta e si siede accanto a Nico dall'altra parte.
Noto che Nico mette l'altra mano sulla coscia a Rose e gliela stringe facendogliela diventare un po' rossa, lei lo guarda provocandolo e gli fa un sorriso malizioso.
Non ha mica intenzione di..
<<Ragazzi ho un idea! Che ne dite di giocare ad obbligo o verità ?>> Ecco che parla anche l'altro ragazzo che è arrivato insieme a Nico.
È un ragazzo mulatto, con i capelli scuri tirati da dalle Treccine e gli occhi neri a mandorla.
<<Davis non ti stanchi mai di proporre giochi per bambini ?>> Trevor gli lancia un occhiataccia.
Nico si gira a guardarmi ma distolgo subito lo sguardo su di lui e sbuffo per fargli capire che mi sta innervosendo, ma tanto non gliene frega nulla.
Dopo mi accorgo che si gira anche a guardare Rose e lei gli fa l'occhiolino.
Dopo si gira a guardare anche i suoi due amici e fa una risatina.
<<Però potrebbe essere divertente stasera..>> Mi stringe forte la coscia e la sento bruciare.
Cazzo non lo sopporto..
Michela mi guarda e so cosa sta pensando.
Dovrei alzarmi e levarmi daccanto a Nicolò, è quello che vorrei fare ma non riesco a muovermi...è come se ad ogni suo tocco mi dimentico come si cammina.
Dopo la parola di Nicolò sono tutti d'accordo a giocare ad obbligo o verità.
Ci giocavo spesso con i miei amici a Los Angeles e sono la migliore ma con Nicolò accanto non so come potrebbe andarmi stasera..

Mentre gli altri giocano, aspetto il mio turno e sento il cellulare vibrare, così decido di prenderlo e leggo un messaggio da un numero sconosciuto..c'è scritto solo "Non dovresti stare qui".
E adesso cos'è questa storia ?
Mi guardo attorno..ma sono stupida perché qui è pieno di persone, ma non conosco nessuno e nessuno ha il mio numero qui oltre a Michela!
L'ansia inizia a salirmi e decido di ignorare il messaggio quando sento la voce di Nico che mi chiama..
<<Stellina sveglia!>> Mi passa una mano tra gli occhi.
<<Cosa vuoi ? >> Rispondo col mio modo sgarbato che mi riesce sempre meglio.
<<È il tuo turno.>>
Cazzo non ho voglia, non ora che mi è arrivato un messaggio da uno sconosciuto che non so che cazzo voglia da me.
<<Ti obbligo a succhiarmelo da sotto il tavolo davanti ai miei amici.>> È pazzo ?! ..Sì è pazzo.
<<Cos- NO! Non lo farò, levatelo dalla testa pervertito.>>
Rose mi guarda con superbia <<La santarellina si tira indietro>> ride e capisco che mi sta prendendo in giro perché sento anche le risate di Trevor, Ludovica e Davis.
<<Se non vuole farlo passiamo avanti! >> Ludovica guarda suo fratello e ride invitandolo a passare avanti, ma Nico le lancia un occhiataccia che la fa zittire infastidita.
<<No. Qui decido io! >> Mi guarda << hai 3 secondi per abbassarti e succhiarmi il cazzo altrimenti devi farti spogliare restando in intimo davanti a tutti e farti un bagno in piscina bevendo della vodka. >> Mi passa la mano sull'interno coscia e mi irrigidisco.
Questo è un psicopatico.
<<Tu sei un malato! Non ho intenzione né di succhiare quel coso che ti ritrovi tra le gambe e nemmeno di spogliarmi qui davanti a tutti. Basta me ne vado.>> Decido di alzarmi ma lui mi tira facendomi rimettere seduta.
<< Tre secondi.>> Mi guarda e con la mano mi abbassa la spallina del vestito..cazzo Stella reagisci!
<< uno..>> Mi guarda fisso negli occhi e mi abbassa anche l'altra spallina.
Inizio a respirare velocemente e non riesco a muovermi. CAZZO!
<<Due...>> Adesso mi passa una mano sul seno e continua a tenere lo sguardo fisso su di me mentre sento Rose sbuffare.
<<...Tre.>> Mi stringe forte un seno e sussulto.
<<Spogliati.>> Ride soddisfatto <<Adesso!>>
Sono nella merda!
La Stella di Los Angeles ad una provocazione del genere avrebbe subito reagito e invece resto ferma, immobile senza proferire parola.
D'un tratto mi alzo di scatto e senza dire nulla inizio a camminare andando lontano da Nicolò e i suoi amici perfidi.

All'improvviso sento una mano che mi tira per il braccio e mi fa girare quando incrocio lo sguardo di Nicolò! Non si arrende proprio, cosa vuole da me ?
<<Forse più che una Troia sei una bambina>> Senza darmi il permesso di difendermi mi spinge in acqua sulla piscina che non mi ero nemmeno accorta che fosse sul mio lato e finisco dentro l'acqua fredda
<<BASTARDO!>> Gli urlo contro e noto che alcune persone si sono girate per guardarmi.
Che imbarazzo, che vergogna! Vorrei solo sprofondare dopo avergli urlato contro le peggiori parole.
Nico ride e si avvicina sul bordo della piscina, si inginocchia e mi guarda dritto negli occhi.
<<Stellina dovevi darmi ascolto..> Che stronzo! Senza pensarci troppo mi avvicino a lui, lo afferro per la camicia nera che indossa e mettendoci tutta la forza che ho lo spingo in acqua con me.

Adesso anche lui è bagnato fradicio dentro la piscina.
Chi la fa l'aspetti..
<<Sei un coglione maniaco del cazzo! Pensi di umiliarmi in questo modo ?>> gli rido amaramente <<Non mi conosci Nico e di sicuro non mi farò abbindolare da uno come te.>> gli urlo contro tutto d'un fiato.
Lui non si leva di dosso quel sorrisetto menefreghista e irritante, si avvicina da me, mi tira per i fianchi e mi sbatte sul bordo della piscina.
Adesso le persone che guardavano hanno smesso di farlo fortunatamente.
Lo fisso negli occhi arrabbiata <<Cosa vuoi da me ?>>
<<La tua fica.>> Ride e con la mano dal fianco la sposta toccandomi proprio quel punto lì sotto.
Cazzo se è pazzo questo.
<<Non capisco però se è bagnata per via dell'acqua o è bagnata da prima per me..>> Mi si avvicina lasciandomi il fiato sul collo per provocarmi di più e un senso di piacere assurdo mi annebbia la vista ma grazie a Dio riesco a riprendermi subito.
<<Sei un depravato! Puoi scordarti la mia fica e tutto ciò che riguarda me>>.
Mi faccio forza nonostante il piacere improvviso e lo spingo uscendo dall'acqua.
Levo i tacchi e sciolgo la coda alta, adesso lui mi guarda in modo più perverso di prima e guardandomi mi accorgo che con l'acqua il vestito bianco che indosso risulta più trasparente e quindi evidenza al meglio le mie curve.
Cazzo! Non nego di volerlo addosso ma non posso farmi abbindolare da uno così e soprattutto da uno che non conosco.
Almeno non così facilmente..
Tengo i tacchi in mano, gli lancio uno sguardo minaccioso, anche se non penso mi sia riuscito bene e vado via.

DEEP INSIDE - Nel profondo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora