CAPITOLO 4

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"𝐋𝐚 𝐬𝐭𝐞𝐥𝐥a 𝐩𝐢ù 𝐥𝐮𝐦𝐢𝐧𝐨𝐬𝐚 è 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢 𝐬𝐩𝐞𝐠𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚."  💫
(Jim Hendrix)

Stella.

Mi ha davvero detto una cosa del genere ?
Non ci voglio credere. <<Fai schifo, lo sai ?>>
<<Me lo dicono in molti...ma non penso che ti dispiaccia>>
<<Senti, lasciami in pace cazzo! Poi..cioè mi stai parlando come se fossi una tua conosce->>
Non faccio in tempo a finire la frase che vedo le sue mani stringersi di più intorno i miei fianchi e tirarmi a sé.
Ora siamo vicini fiato a fiato.
<<Mi conoscerai adesso...Stellina>> Mi sussurra quasi vicino alle labbra e allontano la testa. Ma che intenzioni ha ?
Cazzo però ha un profumo da stordirti vista e udito. Per non parlare dei suoi occhi..sono scuri ma attirano chiunque li guarda anche solo per un secondo.
<<Io..non ci tengo a..conoscerti!>> provo ad allontanarmi ma lui mi stringe forte i fianchi che quasi la sua presa inizia a farmi male.
<<Vedremo.>> mi guarda in modo malizioso.
<<Mi stai facendo male. Ma poi..stellina ? Che sono una bambina ?>>
<<Mhh>> vedo che mi guarda in modo ancora più malizioso di prima e avvicina il viso al mio collo. Ha un profumo forte che non riesco bene a individuare..
<<Più che una bambina mi sembri una troia>> mi afferra per il collo.
<<Però forse anche bambina ti si addice. Stellina>>. Mi ha appena offesa.
<<Stronzo levami le mani di dosso e non ti azzardare più a darmi della troia. Cazzo non mi conosci!>>
<<Prova tu stessa ad allontanarti dalla mia presa>> mi guarda più provocatorio di prima.
Ok mi sta sfidando.
Così con tutta la forza che ho gli prendo i polsi e provo ad allontanarlo ma lui è più forte di me.
Fa una risata che non mi piace per niente e continua a stringermi forte e con una botta mi tira più forte a lui.
<<Basta..lasciami.>>
<<Dove hai lasciato la forza stellina ?>> ride e inizia a irritarmi di più.
Cazzo, tu sei che non mi permetti di avere la forza.
Senza pensarci un secondo gli tiro uno schiaffo sulla guancia ma subito dopo lui mi blocca per il polso e mi guarda dritto negli occhi.
Mi accorgo solo adesso che ha un piercing al sopracciglio destro, un altro dettaglio, che oltre al braccio ricoperto di tatuaggi, lo rende più attraente.
Mi perché devo essere attratta dagli stronzi nonostante mi irritano ?
<<Sai dove preferirei avere quella mano ? >>
Mi prende la mano, quella con cui gli ho tirato uno schiaffo e lentamente mentre mi guarda fisso negli occhi me la porta sul bordo dei suoi pantaloni, la lascia ferma lì e dopo continuando a guardarmi e a ridere come uno stronzo, mi fa poggiare la mano sul suo membro.
<<Stellina sconosciuta..sei così figa da farmelo diventare duro solo a guardarti.>>
Cazzo che vergogna.
Sento le guance arrossate e abbasso lo sguardo evitando di guardarlo, non ho la forza per spostare la mano da lì e nemmeno più per provare ad allontanarmi.
Mi sta offuscando la mente.
Almeno potrebbe dirmi il suo nome anziché parlarmi così e provocarmi come se fossi una troia.
È così bello da togliere il fiato, che senza rendermene conto torno a guardarlo e tengo la mano ferma lì, restando immobile.
<<Adesso hai perso la lingua ?>>
D'improvviso vedo avvicinare Michela e il ragazzo di prima che era venuto a salutarla.
Così lui si allontana da me lasciandomi ferma, immobile su quel punto.

<<Nico>> Trevor gli tira un pugno piano sulla spalla in segno di amicizia.
<<Uh hai conosciuto...Stella>> Michela si mette vicino a me e io provo a trovare la mia lucidità.
L'hanno chiamato Nico.
Bingo! Ora so come si chiama lo stronzo sconosciuto.
<<Ci siamo fatti due chiacchiere..io e stella>> mi guarda e mi fa l'occhiolino.
<<Bro andiamo! Ho da mostrarti qualcosa>> Trevor lo tira per il braccio e noto solo ora che ha i capelli sul biondo dorato e gli occhi scuri, un piercing sul naso e le labbra carnose.
Anche Trevor ha il suo fascino ma non quanto Nico.
<<Coglione non lo vedi che sono impegnato? >> Nico mi indica e io lo guardo con disprezzo, o almeno ci provo a guardarlo con disprezzo.
Adesso ho gli occhi di Trevor e Michela puntati addosso e io faccio un passo indietro, sono una stupida!
<<Cosa ? No..n-noi non stavamo parlando di niente.>>
<<Infatti, non avevo intenzione di parlare..ma di fare>> Nico mi fa l'occhiolino e dopo scompare tra la folla insieme a Trevor.
Michela mi guarda e dopo parla.
<<Oh cazzo Stella! Nicolò è uno stronzo non puoi fare sul serio>> Che è uno stronzo l'ho appena visto.
<<Io non so chi sia.
È venuto all'improvviso e ha iniziato a provocarmi!>> Provo a giustificarmi
<<Ma tu lo conosci ?>> Guardo la mia nuova amica con curiosità aspettando una risposta che tarda a venire..
<<Diciamo..è amico di Trevor! E Nicolò è il proprietario di questa villa insieme a sua sorella Ludovica.>> continua <<Lui, Trevor e Davis organizzano spesso queste feste e diciamo che sono molto rispettati! Quindi stai lontana da questi tre nomi soprattutto da Nico.>>
Ignoro quello che mi ha detto. <<Si chiama Nicolò ?>>
<<Sì, lui è....è uno stronzo che ci prova con tutte senza avere rispetto! È difficile non stargli dietro per questo ti metto in guardia ora.>>
Ma che cazzo.. <<Beh Michi, dovevi mettermi in guardia prima.>> rispondo irritata e decido di prendermi un bicchiere di vodka.
Porto il bicchiere alle labbra e me la scolo.
Voglio dimenticare al più presto questa serata.
<<Spero non ti disturberà più>>
<<Oh lo spero anche io.>>
<<Vieni>> mi prende per la mano. <<Andiamo fuori in piscina>> Vorrei solo tornarmene a casa perché non ho per niente voglia di rincontrare Nicolò e i suoi amici ma assecondo l'invito di Michela.

Dopo ci troviamo fuori in giardino.
L'interno della villa è molto grande, c'è una piscina enorme al centro dove la maggior parte degli invitati stanno facendo il bagno, bevono, ridono e si divertono, qui la musica si sente di meno e mi dà più sollievo, inizio ad avere mal di testa.
Vado insieme a Michela verso un tavolino ma all'improvviso una ragazza mi sbatte contro rovesciandomi dell'alcol di sopra.
Ma che cazzo..tutte a me oggi ?
La guardo e noto che è ubriaca.
Ha gli occhi scuri e i capelli neri avvolti in una coda, mi sembra di notare anche delle lentiggini ma non ne sono sicura visto il buio della sera.
Indossa un vestito semplice troppo corto blu con una scollatura sul seno e dei tacchi neri altissimi.
Ha le unghia lunghe ben curate ed è truccata in modo leggero.
<<Ops..>> fa una risatina che mi rende più nervosa di quanto lo sono già.
<<Scusami..non vedevo dove andavo>>
No. Tranquilla fai pure..
Sbuffo <<Fa niente.>>
Michela la guarda e si avvicina da lei <<Oh Ludovica ciao, prima io e Trevor ti stavamo cercando.
Oh Stella lei è Ludovica la sorella di Nico.>> Ah ecco...

DEEP INSIDE - Nel profondo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora