Ballo del Ceppo, quarto anno
Draco non riusciva a smettere di guardarla. Ok, fissarla.
Dal momento in cui era entrata nella Sala Grande a braccetto con Viktor Krum, sembrò che un faro fosse puntato su di lei tutto il tempo e che lui non potesse fare altro che guardarla. Aveva a malapena guardato Pansy—anche se erano nel pieno di un Walzer Viennese sulla pista da ballo.
Solo quando Pansy spostò la mano dalla spalla alla nuca e gli tirò con forza i capelli, riuscì finalmente a staccare gli occhi da lei.
"Ahi! Per le chiappe di Salazar, Pansy, che c'è?".
"Puoi almeno far finta di essere felice di essere qui con me? Funzionerà solo se le persone ci crederanno, e sei stato così impegnato a fissare Hermione Granger che avrei potuto cambiarmi di posto con Tiger che non te ne saresti nemmeno accorto." La voce di Pansy grondò di fastidio, ma Draco scorse nei suoi occhi il lampo di paura che li avrebbero scoperti.
Draco scosse la testa per schiarirla e cercò di concentrarsi sulla strega di fronte a lui.
"Scusa, Pans. È solo che mi fa andare fuori di testa! Guardala! Questi sono balli magici, eppure in qualche modo lei li conosce perfettamente? Pensi che abbia chiesto alla McGranitt di darle delle lezioni speciali? Probabilmente si sarà venduta per dei libri, quella svergognata". Una volta iniziato, Draco si accorse che non riuscì a smettere di dare voce ai pensieri che gli turbinavano in testa.
"Ed è qui con Krum? Come ci è riuscita? Pensi che gli abbia lanciato una maledizione? Sta usando l'Imperius? Salazar, scommetto che non finirebbe nemmeno nei guai se lo facesse, Moody le darebbe probabilmente dei crediti extra. Si potrebbe pensare che abbia almeno un po' più di lealtà verso Potter... E quel vestito? Dove ha preso quel vestito? E i suoi capelli? Pensi che li abbia trasfigurati? Credo che abbia lanciato qualche incantesimo su tutta la sala...".
Draco abbassò finalmente lo sguardo su Pansy e si accorse che i due non si muovevano nemmeno più. Pansy era in piedi di fronte a lui, con le braccia incrociate davanti al petto, e batteva il piede con impazienza.
"Hai finito?" La sua voce era annoiata.
Guardandosi intorno, Draco finalmente tornò in sé stesso. Erano in pubblico, e il suo piccolo sproloquio sembrava aver attirato l'attenzione di diverse coppie intorno a loro. Draco Malfoy non passava il tempo a discutere di Hermione Granger. Draco Malfoy non pensava mai a Hermione Granger. Hermione Granger non aveva importanza.
Draco fece un passo indietro verso Pansy per riprendere il ballo e sussurrò, "scusa, è solo che non la sopporto."
Pansy sbuffò e alzò gli occhi al cielo. "Ok, Draco. Certo..."
Non aveva idea di cosa intendesse.
Più tardi quella sera Draco era seduto a uno dei tavoli rotondi disposti intorno alla pista da ballo con Theo e Blaise, mentre Pansy spettegolava con le amiche vicino al rinfresco, quando quello stesso bagliore dorato attirò di nuovo la sua attenzione.
La Granger stava marciando verso l'uscita della sala, con un perfetto abito color pervinca che le svolazzava dietro, mentre Weasley, che indossava ancora quei ridicoli stracci che chiamava abiti da sera, la seguiva a ruota. Il suo viso era quasi rosso come i suoi capelli mentre le parlava velocemente, e quando lei si girò per affrontarlo sembrava che... stesse piangendo?
Disse qualcosa e poi si voltò di colpo, correndo fuori dal corridoio e lasciandosi alle spalle l'idiota rossiccio, con le lacrime che le scendevano sul viso.
Non era sicuro di cosa lo avesse spinto a farlo. Non ricordava nemmeno di essersi alzato. Ma all'improvviso Draco si diresse verso le porte e, quando vide Hermione correre in direzione del gabinetto deserto del secondo piano, non poté impedirsi di seguirla.
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Amor Vincit Omnia | Traduzione in ITALIANO
FanficDopo tre anni di relazione, Ron ammette di aver tradito Hermione per due anni con Daphne Greengrass, ed Harry sapeva tutto. Sconvolta dal tradimento dei suoi amici e della sua famiglia, Hermione deve ricostruire la sua vita e scoprire nuovi legami c...