Capitolo 21: Shake It Off

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Quinto anno

"È una follia, Calì! Blu e verde come colori del tuo matrimonio? Vuoi che le tue damigelle sembrino delle sirene? Non voglio sembrare una sirena al tuo matrimonio!"

Questa discussione andava avanti tra Lavanda e Calì da almeno un'ora, e ogni singolo secondo che passava Hermione si pentiva di aver accettato di studiare con loro al lago. Avrebbe dovuto saperlo, ma il tempo era così bello e lei desiderava una pausa dallo studio con Harry e Ron, che consisteva per lo più nella spiegazione di ogni singola lezione da parte di Hermione, visto che non avevano prestato attenzione in classe.

"Quindi, la tua idea sarebbe migliore? Rosso e arancione? Sembreremo tutti in fiamme, Lav!".

Lavanda alzò gli occhi al cielo e tornò a guardare la sua copia del Settimanale delle Streghe. "Esattamente! Sarà romantico."

"Oh si, l'idea di bruciare vivi è coooosì romantica."

"Devi fare qualcosa di appariscente! È così che le foto del tuo matrimonio finiscono qui!". Lei sollevò la rivista, con un'espressione sognante sul volto.

Calì fece un verso di accordo. "Beh questo è vero. E onestamente, che senso ha se il matrimonio non viene pubblicato! Perché farlo?".

A questo punto, Hermione aggrottò le sopracciglia e disse sottovoce. "È questo il punto?"

Lavanda e Calì smisero di parlare e la guardarono. Chiaramente, le sue parole non erano state così silenziose come aveva creduto.

"Non vuoi che il tuo matrimonio venga pubblicato sul Settimanale delle Streghe?" Lavanda sembrava contrariata.

Hermione scosse la testa. "Non particolarmente, no."

Calì si ritrasse come se Hermione l'avesse colpita. "Perché?"

Sbuffando, Hermione si arrese e chiuse il libro. "Beh, Direi che un matrimonio ha lo scopo di celebrare il vostro amore per l'altra persona con i vostri amici e la vostra famiglia. Dovrebbe essere privato, intimo. Non deve essere una trovata pubblicitaria, ma un momento per promettere che rimarrete devoti ad un'altra persona per il resto della vostra vita".

Hermione aveva iniziato con un tono di semplicità, ma alla fine del discorso le sue parole erano diventate malinconiche. Non l'avrebbe mai detto a Calì o a Lavanda, ma in realtà aveva passato molto tempo a pensare al suo matrimonio. Al suo matrimonio con Draco, cioè.

Calì e Lavanda la fissarono con aria assente.

"È ridicolo, Hermione." Lavanda sembrava che stesse parlando a un bambino.

Calì si limitò a scuotere la testa. "Sì, non ci arrivi proprio, Hermione. Forse un giorno incontrerai qualcuno e tutto avrà un senso!".

Resistendo a ogni impulso di alzare gli occhi al cielo, Hermione si mosse per alzarsi.

"Forse hai ragione. Torno dentro, se lascio Harry e Ron da soli per troppo tempo, faranno sicuramente qualcosa di stupido".

Salutò con un cenno del capo, mentre le sue due coinquiline ripresero subito la loro discussione sui colori del matrimonio.

Allontanandosi di qualche passo, Hermione girò intorno al tronco dell'albero sotto il quale erano sedute, solo per trovare un certo mago biondo platino che se ne stava sdraiato sull'altro lato, con un libro in grembo.

Lui la fulminò con lo sguardo e Hermione capì subito che aveva sentito quello che lei aveva detto. Sorridendo, Draco le fece l'occhiolino, mentre lei gli rivolse un sorriso timido, con le guance che divennero rosse, allontanandosi di corsa.

Amor Vincit Omnia | Traduzione in ITALIANODove le storie prendono vita. Scoprilo ora