Las Palabras de Amor | band!au

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Arrivata la sera Sirius guidò fino ad un piccolo pub con musica dal vivo dove una strana cover-band dei Queen era sul palco e contava tre ragazzi, il batterista, un ragazzetto biondino con un energia pazzesca, il bassista, molto alto, capelli biondo miele, pelle d'orata di abbronzatura, volto tempestato di lentiggini e cicatrici, decisamente molto figo e il chitarrista, capelli scuri riccissimi, mulatto e occhiali tondi a contornare due enormi occhi da cerbiatto.

La musica iniziò e quando il bassista prese a cantare vide il fratello rabbrividire visibilmente.

"Don't touch me now
Don't hold me now
Don't break the spell darling, now you are near
Look in my eyes and speak to me
The special promises I want to hear"

Il ragazzo smise di cantare lasciando spazio al chitarrista per il ritornello in spagnolo.

"Las palabras de amor
Let me hear the words of love
Descpacito mi amor
Love me slow and gently"

Regulus rimase affascinato, l'accento e la voce calda di quel ragazzo gli avevano smosso qualcosa dentro. Per tutta la durata della canzone non gli tolse gli occhi di dosso, rabbrividendo ogni volta che iniziava a cantare, e fu per questo che, una volta finita l'esibizione, si rese subito conto che il ragazzo, dopo essersi preso gli applausi del pubblico, iniziò a correre dritto nella loro direzione. Quando si tuffò ridendo tra le braccia di Sirius ne ebbe la certezza.

"Pad, sei riuscito a venire! E tu devi essere Regulus, tuo fratello non fa altro che parlare di te, sono James piacere di conoscerti"

Regulus gli strinse la mano complimentandosi per l'eccellente performance. Il bassista sorrise, avvicinandosi, illuminando così, il già bellissimo volto sfregiato e andò ad abbracciare da dietro suo fratello.

"Si sentiva la mancanza di Sirius però, piacere Remus"

Regulus strinse la mano anche a lui mentre guardava Sirius arrossire, avrebbe sicuramente indagato più a fondo. Poi, dopo aver stretto la mano anche a Peter, il batterista, si girò verso il fratello in cerca di spiegazioni.

"Reggie, loro sono i Malandrini, la mia band"

Al colpo di tosse di James, Sirius, rise e si corresse.

"Nonché miei migliori amici, Jamie bello in particolare è il mio coinquilino, felice ora amore?"

Il ragazzo annuì soddisfatto.

"Ragazzi vorrei davvero dirvi di quanto Sirius vi abbia elogiato ma purtroppo devo ammettere, per mia immensa sfortuna, che ho scoperto di voi solo ora, mi spiace però è davvero un piacere conoscervi"

I ragazzi sorrisero rassicuranti, consapevoli della spiacevole situazione familiare che aveva tenuto i fratelli separati senza possibilità di contattarsi, e James posò un braccio sulle spalle di Regulus mentre Remus faceva segno al barista di portare cinque birre.

"Il piacere è nostro e fidati niño, passeremo davvero tanto tempo insieme da oggi in poi, avrai decisamente modo di conoscerci"

Non sapeva se era riuscito a nasconderlo, sperò di si, ma quel nomignolo e quell'accento spagnolo gli stavano dannatamente fottendo il cervello. Si prospettava un anno davvero, davvero lungo e Regulus era davvero impaziente di viverlo, così all'arrivo delle birre brindarono all'anno che avrebbe cambiato totalmente la vita dei Black.

E quindi ecco i Malandrini, qualcuno potrebbe riconoscere in questo capitolo la oneshot del calendario dell'avvento, è da lì che nasce l'idea di questa storia, mi piaceva troppo per lasciarla lì

Detto questo ci sentiamo al prossimo capitolo

With love

Cassy <3