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"Sirius fermati ti prego, ti ricordo che ai miei polmoni non piace correre"

"Se è per questo ai tuoi polmoni non piacciono neanche le sigarette eppure mi risulta che tu ne abbia un pacchetto in tasca insieme all'inalatore, correre un po' non ti farà più male di quanto tu già te ne faccia fa solo"

Remus alzò dolcemente gli occhi al cielo, nonostante ciò che aveva detto, Sirius si fermò preoccupato per la salute dell'amico, il fatto che Remus avesse l'asma era uscito fuori l'anno prima quando, dopo aver finito l'ennesima sigaretta della serata, aveva dovuto tirar fuori l'inalatore per tornare a respirare correttamente, da allora Sirius non aveva fatto altro che provare a farlo smettere preoccupato per il suo benessere.

"Puoi essere arrabbiato con me per una cosa alla volta? Hai tutto il tempo del mondo per tornare a sgridarmi perché "non ci tengo abbastanza alla mia salute" ora concentriamoci su altro ok?"

"Su cosa dobbiamo concentrarci Remus? Sul fatto che ieri sera ti sei strusciato su mio fratello? Sul fatto che te lo sei limonato? O sul fatto che stamattina dopo esserti preso le coccole dal tuo ragazzo hai baciato me? Perché davvero non so neanche da dove cominciare ad elencare tutti i motivi che ho per essere incazzato"

Il più alto si avvicinò piano al corvino, come si farebbe con un animale feroce, e, appurato che non l'avrebbe morso o preso a ceffoni, gli lasciò un altro bacio a fior di labbra, più dolce del primo, posando poi la sua fronte su quella dell'altro.

"Ora ti ho baciato due volte"

Il ragazzo tuonò il suo nome facendolo scoppiare a ridere.

"Scusa scusa, possiamo parlarne con calma, senza che mi urli contro e lasciandomi spiegare sta volta? Mi manchi Sirius, da quando c'è tuo fratello mi sembra che tu sia sempre più distante"

"A me sembra siate voi quelli che si allontano, Jamie è tutto un Regulus di qua, Regulus di la, Pet ha chiesto a lui di aiutarlo con Lily e tu poi, siete perennemente insieme... gli voglio bene ma mi sento rimpiazzato"

Remus lo tirò con sé verso una panchina li vicino, una volta seduto tirò fuori il pacchetto delle sigarette per accendersene una che però fu repentinamente strappata via dalle sue mani. Ancora una volta i suoi occhi si alzarono al cielo e sperò pazientemente che almeno il ragazzo decidesse di smezzarla.

"C'è un motivo se Pet ha chiesto a Regulus e non a noi di aiutarlo Sir ma andresti fuori di testa se te lo dicessi, ed è vero che ci passo tanto tempo insieme ma ti giuro che tra me e lui non c'è niente di più di quello che c'è tra te e James"

Sirius ribattè subito facendogli notare che lui e l'amico non si erano mai baciati in quel modo e soprattutto non erano così "intimi" negli atteggiamenti.

"Prima di tutto, non è vero che non avete mai limonato, l'avete fatto, una volta, ma eravate troppo ubriachi per ricordarlo, secondo è semplicemente il nostro modo di essere, lo sai bene quanto io abbia bisogno di contatto fisico, sei tu quello che abbraccio a fine concerto per scaricare la tensione, in lui ho trovato qualcuno di simile a me quindi è normale per noi essere così "intimi" ma non c'è nessuna malizia in questo Sirius, che ieri sera ci siamo spinti un po' oltre è vero ma è stato un unico caso, avevamo bevuto e ci stavamo divertendo come fanno due amici in discoteca, niente di più, non stiamo insieme e non staremo mai insieme"

"Non puoi esserne certo, a furia di comportarvi come due fidanzati potreste finire ad innamorarvi, scommetto che per salutarvi vi baciate sulle labbra non è così?"

Remus sbuffò, la testardaggine di Sirius era un tratto che a volte davvero non sopportava. Annuì confermando l'ipotesi del ragazzo, chiedendo cosa ci vedesse di male.

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