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Al fermarsi della macchina Remus aprì gli occhi.

"Che ore sono? Siamo arrivati?"

"No amore, sono le 8, ci stiamo fermando a fare colazione, vieni con noi?"

"Dovremmo svegliare anche Prongs"

"Io non ci provo neanche, è pericoloso se lo svegli... mandiamo Reggie, non credo che proverà a strangolarlo"

Regulus guardò malissimo il fratello che gli fece l'occhiolino.

"Tu vuoi rischiare la vita del tuo fratellino così? Dov'è finito il Sirius di prima? Quello che vuole proteggermi dal mondo?"

"Si è rintanato in un angolino in favore di quello a cui piace farti i dispetti. Mettiamola così, se non prova ad ucciderti ho ragione io e ha una cotta per te"

"E se prova ad uccidermi?"

"Probabilmente non vivrà abbastanza per scoprire se poteva essere felice con te, nessuno tocca il mio fratellino, neanche James Potter"

Regulus scosse la testa ridendo mentre Remus sorrideva fiero al suo ragazzo che finalmente aveva accettato la possibile relazione tra i due. Alla fine raggiunsero gli altri nell'autogrill mentre il più piccolo entrò nei sedili posteriori per cercare di svegliare James.

Con calma passò le dita tra i ricci ribelli, arrivando poi al volto e al collo in tenere carezze che, al contrario delle aspettative, fecero sorridere il ragazzo.

"Voglio svegliarmi così ogni mattina, tuo fratello è un tale pezzo di stronzo mi viene voglia di ammazzarlo a volte, mi urla nelle orecchie"

Regulus rise tornando ad accarezzargli i capelli.

"Come hai capito che fossi io? Non potevo essere Lily magari?"

"Le tue mani le riconoscerei tra mille niño, il modo in cui me le passi tra i ricci è troppo rilassante"

Il ragazzo arrossì al sentire quelle parole mentre il più grande si avvicinò di più appoggiando la testa sulla sua spalla, continuando però a tenere gli occhi chiusi.

"Siamo arrivati?"

"No ci siamo fermati per fare colazione, vuoi venire?"

"Stiamo altri due minuti così, mi piace"

Il respiro di James sul suo collo, le mani che si erano andate a posare sui suoi fianchi e quelle parole mandarono decisamente in fumo il cervello di Regulus che doveva assolutamente stemperare un po' la situazione.

"Come fai a parlare così tanto appena sveglio?"

Ecco forse aveva solo peggiorato le cose perché ora James stava ridendo senza essersi spostato di un centimetro dal suo corpo.

"Andiamo a fare colazione niño"

"Si andiamo"

~~~~~~~~~~~~~

Rientrati in macchina James prese il posto di guida accanto a Regulus mentre Sirius andava dietro con Remus per rimettersi entrambi a dormire.

"Tu non dormi?"

"Non riesco a dormire in macchina"

"Musica allora?"

Regulus tirò fuori gli auricolari per dividerli con il ragazzo e fece ripartire la playlist dei Queen che aveva già ascoltato con il fratello.

Dopo un po' che stettero stranamente in silenzio il più piccolo decise che quello era un buon momento per parlare del matrimonio che i genitori gli avevano programmato.

James si adombrò per un po' nel sentire quelle parole ma poi sorrise con lo sguardo più determinato che Regulus gli avesse mai visto.

"Troverò il modo di non farti sposare con quella ragazza niño, è una promessa"

E Regulus si fidò, poi con la voce calda del ragazzo che canticchiava sottovoce le canzoni di Freddie Mercury, si addormentò risvegliandosi solo quando sentì la macchina fermarsi di fronte alla casa in montagna di Severus dove avrebbero vissuto, quei 20 giorni di stacco dalle lezione, tutti assieme.

Mi avete chiesto un capitolo ve ne ho pubblicati due

Dal prossimo capitolo inizia il bello, questa vacanza aprirà tante porte

Siete pronti?

With love

Cassy <3

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