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L'idea che aveva avuto James per il matrimonio girava da giorni ormai nella mente di Regulus e lui proprio non riusciva a decidere cosa fare.

Alla fine si rese conto che non poteva decidere da solo e chiamò le uniche persone che potevano aiutarlo.

<Riunione di famiglia>

<Adesso? Stavo per fare del fantastico sesso con Moony>

<URGENTE SIRIUS e non ce ne frega un cazzo della tua vita sessuale>

<OKOK SCUSA>

<Ci vediamo da me? Sev è a lezione>

<Arrivo. Sirius muoviti.>

<Non mettere i punti nei messaggi sembri vecchio>

Regulus alzò gli occhi al cielo al commento del fratello e si diresse verso la stanza della sorella.

Poco dopo li raggiunse anche Sirius che, nonostante il tono scherzoso dei messaggi, si presentò pronto per una conversazione seria.

"Allora, cosa succede Reg? Non chiami mai riunione di famiglia e soprattutto non la chiami mai urgente"

Il ragazzo sospirò, cercando le parole più adatte per spiegare la situazione. Non trovandole arrivò dritto al punto.

"James mi ha chiesto di sposarlo"

Gli occhi dei due ragazzi si sgranarono e Sirius si alzò, già pronto a cantargliene quattro al migliore anico.

"Calma tigre, l'ha proposta come soluzione al problema matrimonio con Viola. Io non so che fare, lo sapete che in fondo sono un romantico, ho sempre sognato di sposarmi per amore, eppure mi ero abituato all'idea che il mio matrimonio sarebbe stato tutto un piano d'affari dei nostri genitori. Così non è nessuna delle due cose e al tempo stesso entrambe. Razionalmente so che è una soluzione sensata ma mi sembra di contaminare James con lo schifo della nostra famiglia"

Sirius lo guardò intensamente, come a studiarlo, poi gli prese una mano tra le sue e parlò.

"Partiamo da un presupposto importantissimo. Tu lo ami Reggie?"

Il ragazzo stupì anche se stesso nell'annuire senza esitazione. Non era una cosa che aveva mai ammesso neanche nei suoi pensieri, sapeva che sarebbe successo, lo sentiva, ma non aveva realizzato di esserci già così dentro. Guardando Sirius e Cassiopea sorridere, arrossì e voltò il capo.

"Non ti nascondere, è una cosa stupenda e io sono immensamente felice per voi fratellino ma ora torniamo a noi. Se pensi che sia una soluzione sensata allora fallo, se credi che non ci sia un altro escamotage, prova a proporre questa cosa. Ma se non sei convinto troveremo un altro modo te lo prometto"

"Tu che pensi Cass?"

"Onestamente credo di aver bisogno di più informazioni su questo piano, perché come l'hai detto mi sembra molto campato in aria, però penso che tu debba fare quello che credi sia più giusto"

"Il piano ha delle buona fondamenta in realtà, mi rendo conto che non ve l'ho spiegato a dovere ma credo davvero che possa funzionare"

"E allora fa semplicemente quello credi più giusto tesoro, noi siamo con te e lo sai"

Il più piccolo sorrise e li abbracciò entrambi sicuro che insieme a loro tutto sarebbe andato per il meglio.

Circa una settimana dopo la discussione con i fratelli, Regulus si ritrovò alle 3 di notte a rigirarsi nel letto senza riuscire a dormire.

"Reggie, amore, che succede? Non sei rimasto un secondo fermo"

Il ragazzo arrossì all'utilizzo per la prima volta di quel soprannome ma poi si rabbuiò di nuovo.

"Scusami, torna a dormire, sto fermo"

"Parlami niño, sono qui per te"

Regulus sospirò e si decise a condividere i suoi pensieri col compagno.

"Ho pensato tanto a ciò che mi hai detto, sul matrimonio, e più vado avanti, più penso che sia l'unica soluzione. Non voglio, però, contaminare la nostra relazione, che è importantissima per me, con tutto lo schifo che deriva dalla mia famiglia"

"Reg se dovessi riuscire a convincere i tuoi che questa è una buona idea sarà solo per i soldi dei miei, quindi chi sarà importante per loro sarà mio padre non io, magari non sarà neanche necessario incontrarli. Non deve cambiare niente tra di noi, saremo sempre io e te, li stessi di questi tre mesi"

James lo strinse forte tra le sue braccia come a volersi prendere tutto il suo dolore in quell'abbraccio.

"Domani mattina chiamo mia madre e le parlo di questa cosa sperando che dica che va bene... mi prometti che non cambierà niente tra di noi? Che questo matrimonio non affretterà le cose? Voglio viverti con la calma che ti meriti James. Voglio conoscere ogni minimo dettaglio del tuo carattere. Voglio amare ogni tuo difetto e odiare ogni momento lontano da te"

Il più grande lo baciò, intensamente, profondamente, per trasmettere tutto l'amore che sapeva di provare e che non riusciva ad esprimere a parole.

"Te lo prometto"

Onestamente? Non ho niente da dire, sono troppo carini, addio

With love

Cassy <3

Las Palabras de Amor | band!auDove le storie prendono vita. Scoprilo ora