La sera stessa erano di nuovo in campus dove ad attenderli c'erano i coniugi Potter pronti ad abbracciarli forte tutti e tre, per confortarli in quel dolore che, forse, ancora dovevano metabolizzare a pieno.
In camera di Sirius, circondati dai loro amici, raccontarono ogni dettaglio della conversazione avvenuta nel pomeriggio, l'unico dettaglio rimasto segreto, sotto richiesta di Regulus, fu la divisione delle proprietà. Arrivati alla fine gli altri tre malandrini si dichiararono subito propensi a suonare al funerale, iniziando subito a cercare di stilare una scaletta, mentre Severus e Lily si resero disponibili ad aiutarli nell'organizzazione.
"Pad tu te la senti di cantare? Se no facciamo io e Rem non è un problema"
"Voglio cantare This Are the Days of Our Life, poi per il resto cantate voi, e mettete I Want it All in scaletta per favore, era la canzone preferita della mamma"
Ci volle relativamente poco per organizzare il tutto, i loro genitori erano stati meticolosi e precisi anche nel descrivere il loro funerale. Così il 26 Marzo erano tutti radunati nel cimitero di Londra per seppellire i due.
La cerimonia fu tranquilla e riservata solo alla famiglia. La veglia invece fu aperta a tutti e molti clienti dello studio si presentarono per porgere le condoglianze e portare dei fiori. I Malandrini suonarono tutto il tempo, che fosse semplice musica di sottofondo o vere canzoni dei Queen, non si fermarono un attimo, più per tenere Sirius lontano da Bellatrix che per fare atmosfera. Cassiopea e Regulus passarono invece tra gli ospiti ringraziando chiunque si avvicinasse per esprimere tristezza per la loro perdita.
Arrivarono alla fine della giornata distrutti, gli ultimi ospiti se ne andarono alle 9 di sera lasciando i ragazzi a dover sistemare tutta la casa. Alle 11 nessuno aveva voglia di mettersi in macchina per tornare al campus, così decisero che rimanere lì per la notte fosse l'idea migliore, alla fine nessuno avrebbe detto niente se avessero saltato una lezione.
Si divisero molto facilmente nelle stanze, i tre Black con rispettivi fidanzati si andarono a sistemare nelle loro camere mentre Lily e Peter finirono nella camera degli ospiti. Nessuno osò avvicinarsi alla stanza dei genitori.
Nel letto di Regulus nessuno dei due ragazzi riusciva a dormire, chi per un motivo chi per un altro, entrambi avevano litigato con Morfeo e i loro occhi non ne volevano sapere di chiudersi.
"Niño è tutto ok? Non dormi? È stata una giornata pesante, riposati"
"Non riesco, il mal di testa non mi lascia stare, succede ogni volta che vedo Bellatrix"
"Ti faccio l'affascino?"
Regulus lo guardò con gli occhi spalancati, erano in pochi a conoscere quella pratica e non molti ci credevano, lui erano uno di quelli che ci aveva sempre creduto grazie a suo Zio, Alphard, che da sempre ne aveva parlato con i nipoti. Ma soprattutto quasi nessuno sapeva farlo essendo una pratica antica quindi sentirsi chiedere da un ragazzo di 20 anni una cosa del genere era abbastanza sconvolgente.
James rise a quella espressione stupita e spiegò che la sua abuela glielo aveva insegnato prima di morire per tramandare quella tradizione di generazione in generazione, suo padre poi avrebbe dovuto insegnarlo ai suoi figli, lui ai suoi nipoti e così via. Lo prese per mano e lo condusse in cucina facendolo sedere sulla sedia in pieno silenzio.
Finito il rituale il ragazzo gli si sedette vicino dicendogli di avvisarlo se il mal di testa passava.
"Grazie chéri, tu perché non dormi?"
"Manca troppo poco al mio compleanno per riuscire a stare calmo"
Regulus guardò l'orologio e si rese conto che alla mezzanotte mancavano solo due minuti, gli fece cenno di aspettare e salì in camera tornando poco dopo con una busta da lettere in mano.
"Cos'è?"
"Immagino dovrai scoprirlo da solo quando scocca la mezzanotte"
"E se non me ne accorgo? Non ho l'orologio"
"Ti posso assicurare che in questa casa non puoi non accorgertene"
La faccia confusa di James si distese non appena l'orologio a pendolo suonò i dodici rintocchi.
"Che cosa ne sarà di questa casa?"
"È di Cassiopea"
"Le posso dire di toglierlo? Mi inquieta"
"Penso che chiunque lo vorrebbe togliere"
"Ma quindi vi siete divisi le proprietà?"
Il ragazzo annuì e quando gli venne chiesto quale si fosse preso lui, semplicemente sorrise. Il riccio capì subito cosa volesse dire.
"Buon compleanno Jamie"
"Mi ci porti un giorno?"
Regulus sorrise indicandogli la busta che gli aveva consegnato, James si affrettò ad aprirla trovando due biglietti aerei per l'Italia con partenza quel sabato che segnava l'inizio della settimana di pausa di primavera.
"Tu, Regulus Black, sei il miglior compagno che potessi desiderare"
Il ragazzo rise e poi tirò fuori dalla tasca un'altra busta.
"In realtà il regalo iniziale era questo, poi c'è stato l'incidente e la casa in Italia è diventata mia, quindi ho pensato di portarti lì ma questi ormai erano stati comprati"
Aperta la busta James sgranò gli occhi incredulo, quello doveva chiaramente essere un sogno e, se lo era, pregava di non svegliarsi.
"Regulus questi sono i biglietti del Coachella dell'anno prossimo, i biglietti vip, hai idea di quanto costino?"
"Beh si, li ho comprati io"
"Costano una fortuna"
"I soldi non mi mancano come puoi vedere e se posso renderti felice sono ben disposto a spenderli"
James lo guardò negli occhi per un po', poi con una serietà incredibile disse tre parole che capovolsero il mondo del giovane Black.
"Ti amo Reg"
Il ragazzo boccheggiò assolutamente sorpreso da ciò che aveva sentito, non si aspettava niente del genere.
"E non per l'Italia o per i biglietti, neanche per tutti i soldi che hai speso. Ti amo perché semplicemente mi rendi felice in ogni modo in cui potresti farlo. Mi sento in colpa, in questo momento, perché è la sera del funerale dei tuoi genitori e io non credo di essere mai stato più felice di così. Ma non posso farci niente, tu mi fai stare bene e ti amo per questo"
Regulus sorrise e si sporse a baciarlo.
"Ti amo anche io chéri"
Chiudiamo questa domenica di fuoco con la dolcezza dell'ultimo capitolo
Sarà dura per me pubblicare l'epilogo di questa storia ma era giusto che finisse così, con il loro Ti amo
Avevo tante altre idee in testa per questi due ma dopo questo capitolo ogni cosa che scrivevo mi sembrava stupida perché la loro fine doveva essere questa, l'unica cosa giusta da fare era scrivere un epilogo degno della loro storia, non vedo l'ora che voi lo leggiate
Martedì parto in vacanza finalmente quindi aspettatevi domani l'epilogo
Prometto che si chiuderà con tutta la dolcezza che meritano
With love
Cassy <3
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Las Palabras de Amor | band!au
FanfictionRegulus è il figlio minore dei coniugi Black, due ricchi imprenditori il cui unico interesse sono i soldi e trovargli una moglie figlia di due, altrettanto ricchi, imprenditori con cui fare affari... peccato lui sia gay e di sposarsi con una donna p...